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Dental Tribune Italian Edition No. 4, 2018

Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2018 L’Intervista 3 L’UE scende in campo con un Regolamento per proteggere i dati personali (Privacy) Tra i molti cambiamenti che le Aziende dovranno affrontare quest’anno, il tema della privacy è tra i più incombenti. Dal 25 maggio 2018, il “Nuovo Regolamento Europeo” n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali sarà infatti direttamente applicabile in tutti i Paesi UE interessando tutti gli operatori che direttamente o indirettamente si occupano di tale trattamento. All’Unione Nazionale Industrie Dentarie Italiane (UNIDI), il problema e la sua scadenza sono ben presenti… limiti per il trattamento. Numerose saranno pertanto le implicazioni per il settore dentale lungo l’intera filiera. Esempio? Si è reso più che mai necessario l’avvio di un programma di formazione UNIDI Academy per le PMI del settore dentale che dovranno vedersela anche con la nuova disciplina sui dispositivi medici, introdotta dal Regolamento UE 745/2017. Dental Tribune Italia Il sistema Ot Equator offre le dimensioni più ridotte in altezza e diametro rispetto a tutti gli altri sistemi A D V ( A 4 ) 2 1 0 x 2 9 7 grazie a un meccanismo basculante con fulcro di rotazione, permette l’inserimento passivo dell’attacco anche in condizioni Il nuovo contenitore di cappette Smart box, di estreme divergenze fino a 50°. < pagina 1 Cosa ha organizzato l’Unione per aiutare le Aziende a recepire al meglio questo cambiamento? Il 28 marzo un corso riservato alle imprese associate. Curata dall’Avv. Veronica Devetag dello Studio Nava Viganò & Associati, la relazione si concentra su due principi che rivolu- zionano le best practices in termini di protezione dei dati personali. E sarebbero? Il principio di accountability e quello di privacy by design e by default. Può chiarire? Il Regolamento pone con forza l’ac- cento sulla “responsabilizzazione” (ac- countability nell’accezione inglese) di titolari e responsabili, ossia sull’ado- zione di comportamenti proattivi che dimostrino la concreta adozione di mi- sure finalizzate ad assicurare l’applica- zione del regolamento. Giauua Pamich, Presideute UNIDI. È una novità? Per la protezione dei dati è una gran- de novità in quanto viene affidato ai titolari il compito di decidere autono- mamente modalità, garanzie e limiti del trattamento dei dati personali nel rispetto delle disposizioni normative e alla luce di alcuni criteri specifici in- dicati nel regolamento. Alcuni dati tuttavia sono più “sensibili” di altri… In questo complesso scenario partico- lare attenzione merita infatti il trat- tamento dei dati in ambito sanitario, uno dei contesti più delicati in ragio- ne proprio della natura “sensibile” delle informazioni relative allo stato di salute degli interessati, rispetto alle quali l’aspettativa di riservatezza e confidenzialità è, tradizionalmente, molto elevata e la legge garantisce i più alti livelli di protezione. Cosa prevede il Regolamento europeo a tal proposito? Che i dati sanitari possono essere utiliz- zati solo per finalità di cura, di governo (SSN) e la ricerca nel pubblico interesse, lasciando tuttavia, agli Stati membri la possibilità di mantenere o introdur- re condizioni particolari o ulteriori

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