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Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2018

II CONGRESSO Management dello studio e della professione odontoiatrica Dental Tribune Italian Edition Maggio 2018 Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2018 Trasformare lo studio odontoiatrico in un’IMPRESA di SUCCESSO_2 7 7 Per informazioni: Tel. +39 011 311 06 75 – Email: segreteria@tueorservizi.it - http://www.managementodontoiatrico.it/ Qualità percepita e qualità veicolata attraverso l’interior design dello studio In una società connessa dove le in- formazioni vengono formandosi pri- ma attraverso l’on-line e poi (magari) verificate con il live, non esiste più una tendenza stilistica prioritaria- duratura e lo stile non serve a defini- re solamente ambienti estetici, ma, sempre più, permette (anche per vie subliminali e al primo colpo d’oc- chio) di raccontare chi si è: le proprie caratteristiche specifiche e la propria qualità tecnico-professionale. Proprio per questo l’intervento di Massimo Tiberio architetto, sarà mirato a fare chiarezza su come poter usare al meglio il linguaggio dell’interior design per definire uno stile consono alla policy dello stu- dio. Come elemento di veicolazione dell’immagine professionale l’inte- rior design è uno strumento com- plesso che utilizza e combina diversi aspetti, ognuno dei quali deve essere usato con consapevolezza, per defi- nire il corretto registro linguistico- estetico congeniale all’idea che si vuole trasmettere del proprio studio e della propria professionalità. L’uso dei colori ha una specifica influenza psicologica ed interviene anche sulle funzioni bioritmiche del corpo umano, quindi il saper usare la Odontoiatra titolare di struttura: quali le sue responsabilità? Impressionante il cambiamento subito nell’ultimo ventennio dalla professione odontoiatrica, più di ogni altra disciplina medica. Il den- tista “tuttologo” che si interessava di ogni problema odontoiatrico del paziente, non esiste più. O quanto- meno rimane un sopravvissuto di un passato destinato ad estinguer- si, al pari dei dinosauri. Oggi il modello vincente è quel- lo dell’equipe, gruppo sinergico ove il singolo ha un suo spazio autono- mo ma interconnesso e comple- mentare col resto dei colleghi verso un obiettivo comune. Ed anche ove non vi sia la presenza di una vera e propria equipe, il singolo professio- nista nel suo studio, difficilmente potrà non avvalersi di collaborazio- ni esterne ad ausilio della quotidia- na attività. Pensiamo alla gestione delle cure ortodontiche o di carat- tere implantare, che richiedono specifica competenza ed un ormai inevitabile costante aggiornamen- to, anche formale e documentato. Ecco quindi che molteplici e complesse mansioni, regolamen- tazioni ed obblighi cui il professio- nista deve sottostare si estendono ad altre attività collaborative che comportano un coinvolgimento dal punto di vista logistico, deonto- logico e non per ultimo, giuridico. Un’implicazione di responsa- bilità di massima rilevanza nella figura dell’Odontoiatra Responsa- bile di Struttura, figura che oltre alle responsabilità personali testé citate, si fa carico (in misura diver- sa ovviamente) anche delle attività svolte dal personale: assistenti e segretarie, igienista, odontotecni- co, dei collaboratori esterni, degli aspetti fiscali e assicurativi. Oltre, ovviamente, dei pazienti. L’aumento di tali canali di “in- terfaccia” comporta necessaria- mente un incremento di proble- matiche, tant’è che il contenzioso odontoiatrico risulta oggi in conti- nua espansione, vuoi per una mag- gior consapevolezza del paziente su ciò che viene identificato come “odontoiatrico”, vuoi per una sua ormai ridotta (patologica?) tolle- ranza dell’errore o di quello rite- nuto tale, frutto, spesso, di un’in- terpretazione soggettiva e quindi difficilmente modificabile. La Giurisprudenza non viene certo in aiuto. La recente Legge 24/17 Gelli/Bianco “Disposizioni in mate- ria di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” segna il trionfo delle Linee Guida, assurte, per la loro sostanziale ob- bligatorietà, al rango di regole cau- telari codificate e quindi prime ispi- ratrici di medicina difensiva. Tali Linee Guida per la cronaca non esistono in odontoiatria, sussi- stendo invece “Raccomandazioni” emanate nell’aprile 2014 e nell’ot- tobre 2017 e all’origine di pesanti in- trusioni nella sfera dell’autonomia professionale sanitaria. Di qui la cau- tela, una la corretta informazione e una seria preparazione per far fron- te ai tempi difficili che ci attendono. Mario Turani, medico odontostomatologo e odontoiatra forense colorimetria giusta permette non solo di creare ambienti gradevoli ed accat- tivanti per i clienti, ma anche di poter intervenire utilmente per il recupero durante e dopo gli interventi impe- gnativi e/o chirurgici dello studio. La scelta della configurazione de- gli spazi, l’uso di uno stile d’arredo piuttosto che un altro, l’applicazione delle teorie della prossemica e della cinestatica permettono di definire gli spazi a dimensione di una speci- fica utenza o di realizzare ambienti caratterizzati da atmosfere in cui i clienti si possano sentire a proprio agio o di creare stimoli visivi ed emotivi per distrarre e/o coinvolgere il clienti evitando (o diminuendo) le componenti emotivo-psicologiche tipiche “dell’attesa dal dentista”. Anche i materiali usati hanno un enorme potere evocativo e permet- tono di delineare la corretta immagi- ne: essi non solo possono esprimere diverse sensazioni, ma intervengono significativamente sull’igiene reale e/o percepita dello studio. Nano- tecnologie, materiali antibatterici e materici sono elementi che, se scelti con attenzione e sapienza, non solo aiutano a definire il corretto registro linguistico percepito dall’utenza, ma intervengono significativamente ad assicurare da un lato la facile manu- tenzione e dall’altro l’igiene e la salu- brità dello stesso studio. Il corretto interior design cali- brato sulle specifiche policy dello studio permettendo di curarsi ade- guatamente in ambienti accoglienti e confortevoli diventa, quindi, parte della cura stessa nonché sinonimo di alta qualità di vita e sua garanzia. Massimo Tiberio, architetto I I CONGRESSO Management dello studio e della professione odontoiatrica: L’IMMAGINE I L’ORGANIZZAZIONE I LA CLINICA EFFICACE Trasformare lo studio A D V ( N E W S ) 1 6 8 x 2 3 7 odontoiatrico in un’IMPRESA di SUCCESSO- 2 21-22 settembre 2018 Centro Congressi CARRARAFIERE Marina di Carrara www.managementodontoiatrico.it PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI: SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Tueor Servizi Srl - Via D. Guidobono, 13 10137 Torino - Tel. +39 011 311 06 75 segreteria@tueorservizi.it

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