Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2018

4 Attualità – Farmaci Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2018 Crimine farmaceutico: identificazione, contrasto ed eliminazione Si è svolto a Ivrea in Piemonte l’incon- tro di approfondimento sul crimine farmaceutico, sotto il profilo della contraffazione di farmaci, della ven- dita illegale di prodotti farmaceutici e sulle problematiche legate al mer- cato online dei farmaci. L’incontro, rivolto principalmente alle aziende ma con un occhio di riguardo verso l’impatto che il crimine farmaceutico ha sul territorio italiano e non solo, è stato anche un momento importante per approfondire le nuove normative in materia. Ponendo come centrale il tema delle GDPR, in vista della prossi- ma entrata in vigore del regolamento europeo sulla protezione dei dati per- sonali, che andrà a incidere il rappor- to tra produttore e consumatore. L’incontro tenutosi pochi gior- ni fa segue quello di un anno fa a Roma dove le aziende e i ricercatori si erano uniti per poter fare il punto sulla situazione attuale in Italia in tema di contraffazioni farmaceuti- che e le azioni mosse a contrastare tale fenomeno. Se 12 mesi fa era stato partorito un fascicolo mono- grafico di SSFAoggi sull’argomento, l’incontro di Ivrea è invece servito per fare un importante punto della situazione in vista delle sfide che aspettano il mondo farmaceutico nel prossimo futuro. A prendere la parola e fare gli ono- ri di casa è stato il prof. Sergio Caroli, consigliere SSFA - Società di Scienze Farmacologiche Applicate, il quale ha voluto ricordare ai presenti che i temi trattati hanno importanti riflessi in ambito nazionale e internazionale. «Il cittadino non sempre è corret- tamente informato dei rischi che si corrono dinanzi al crimine farma- ceutico, e serve uno sforzo congiunto per dare una maggior consapevo- lezza ai consumatori. Il mondo del farmaco deve oggi confrontarsi con l’immissione sul mercato di farmaci contraffatti o falsificati i cui effetti, sempre negativi per la salute del pa- ziente, possono divenire non di rado letali». Come sottolineato dal prof. Caroli, si tratta di un rischio che non conosce frontiere e investe in misura significativa sia l’Italia che i maggiori paesi in via di sviluppo: «La carenza di norme e risorse tecniche adegua- te in molti paesi con economie in transizione alimenta inevitabilmen- te questo deprecabile stato di cose. Servono interventi per poter munire il maggior numero di realtà possibili di strumenti per l’analisi dei farmaci Farmacista che deve ritrovare quindi il suo ruolo di mediatore tra il sapere medico e la cittadinanza, in una società dove le ultime generazio- ni hanno perso quel timore reveren- ziale verso i farmaci, con la possibilità di poter incorrere in gravi danni per l’organismo. In tal senso, la farmacia come primo presidio per il cittadino sul territorio potrebbe finalmente affiancare il sistema sanitario nazio- nale, andando a intercettare parte di quella popolazione che non si affida alla medicina tradizionale. Dando so- stanza al concetto di vivere secondo dei princìpi sani, che però diventano nella realtà ambigui; in tal senso, la Farmacia potrebbe davvero diventare la scatola nera della salute, andando a ricordare alla popolazione che curar- si male non vuol dire solo “spendere male” i propri soldi, ma rischiare di peggiorare la propria salute. Bisogno di farmaci e parallela salvaguardia della salute è un con- cetto che da molti anni è centrale per quanto riguarda i paesi africani e, durante l’incontro particolarmente suggestivo, è stato argomento della relazione della prof.ssa Paola Brusa dell’Università degli Studi di Torino, la quale ha presentato il suo lavoro sul campo soprattutto nei paesi del Camerun e dell’Angola. «Voglio pri- ma di tutto ricordare che dal 1978 si parla dell’importanza del portare vicino a casa della gente la possibilità di curarsi, ma ciò dai report del WHO degli ultimi anni ancora non è avve- nuto. Oggi metà della popolazione sospetti al fine di poter contenere gli effetti negativi che questi possono avere sulla popolazione». Un tema ribadito anche dal dott. Paolo Vintani, Federfarma e Vice Presidente dell’associazione chimica farmaceutica Lombarda, il quale ha voluto ricordare che oltre al danno economico intrinseco nella contraf- fazione esiste un profondo danno culturale: «Quella che sta avvenendo è una vera crisi dei ruoli» ha esordito il dott. Vintani nella sua relazione sul ruolo della farmacia nella lotta alla contraffazione «Esiste una confusio- ne in seno alla popolazione tra pro- duttore, erogatore e consumatore stesso, con dei casi che possono quasi essere definiti umilianti per le varie categorie. Una volta per esempio il farmacista aveva un ruolo ben defi- nito, mentre oggi la figura del farma- cista può essere ritrovata ovunque, non sempre con i risultati che ne do- vrebbero conseguire. Questo porta a svilire il ruolo della farmacia, che invece a mio avviso dovrebbe torna- re ad essere centrale sul territorio, con una valenza istituzionale». L’ap- pello del dott. Vintani è proseguito ricordando che in un’epoca di migra- zione è importante trasferire la far- macopea delle varie culture durante l’erogazione dei servizi: «Non si può A D V ( 1 / 4 V E R T ) 1 5 6 x 1 8 5 Valentina Cavalieri, Direzione Centrale Antifrode e Controlli presso l’ufficio inveh stigazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. pensare che tutti gli organismi sono uguali e che tutte le medicine hanno effetto alla stessa maniera, per que- sto servono degli studi al riguardo che ancora oggi mancano. Il patto per la salute dovrebbe riproporre le farmacie in tal senso come primo presidio per i cittadini, come luoghi in cui si può far ricerca, come avvie- ne per esempio in Francia e Germa- nia con un’adeguata preparazione universitaria, tendendo verso quella Farmacia dei Servizi che nel tempo ha perso quella caratterizzazione che si pensava potesse avere. Ma, ripeto, con la giusta consapevolezza dei ruoli: sinceramente preferisco es- sere un farmacista riuscito piuttosto che un medico mancato». del sud del mondo non ha accesso ai farmaci e quelli che ci sono spesso sono inefficaci, ed in alcuni casi per- sino dannosi. Da un nostro studio è emerso che il 56% di questi sono fal- si, imperfetti, molti prodotti in India, che sebbene abbiano al loro interno i principi attivi necessari, non seguen- do il controllo di qualità necessario diventano inefficaci per esempio a causa di un successivo errato rilascio nell’organismo. Andando nello spe- cifico, in Camerun per esempio esi- ste un serio problema culturale che porta una larga fetta della popolazio- ne, sebbene scolarizzata, ad affidarsi ai cosiddetti “farmacisti di strada”, > pagina 5 Stampa 3D Dentale La stampante 3D Form 2 rende accessibile ai professionisti e alle aziende del settore dentale la stampa 3D di alta precisione, consentendo la produzione di una vasta gamma di dispositivi dentali a costi contenuti. MODELLI ORTODONTICI MODELLI PROTESICI CON MONCONI SFILABILI GUIDE CHIRURGICHE BIOCOMPATIBILI SPLINTS E RETAINERS

Sito