Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2018

Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2018 Attualità – Farmaci 5 < pagina 4 con la consapevolezza che i farma- ci acquistati non saranno efficaci, con un’incapacità di evitare questo modus operandi. Parallelamente in Angola un recente studio ha eviden- ziato che il 77% dei farmaci sono con- traffatti. Per tale motivo uno degli obiettivi principali dell’associazione APPA è ideare, progettare e realizza- re laboratori galenici idonei che pos- sano allestire medicinali di qualità, contrastando per quanto possibile l’uso di medicinali contraffatti». Preoccupazione che è stata am- piamente sottolineata dalla dott.ssa Valentina Cavalieri, della Direzione Centrale Antifrode e Controlli presso l’ufficio investigazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: «L’agen- zia delle dogane è l’autorità doganale chiamata ad applicare tutto il corpus della normativa doganale unionale e nazionale per quel che concerne la circolazione delle merci, sia in am- bito tributario che extra-tributario. Nella nostra attività lavoriamo a stretto contatto con le altre Agenzie del paese, come ad esempio AIFA. In campo di crimine farmaceutico rap- presentiamo il primo filtro dell’Isti- tuto Superiore della Sanità. L’Agenzia infatti dispone di 15 laboratori dove poter fare le prime analisi su pro- dotti sospetti, e indaga sui crimini in ambito farmaceutico anche attraver- so una proficua collaborazione con i NAS. Oggi l’Italia è considerata all’a- vanguardia per i controlli e il sistema di sdoganamento, ma continua a ser- vire maggior collaborazione. Nel 2017 i sequestri di farmaci non ammessi ammontano a oltre 750 mila unità, che rappresentano l’1,7% di tutti i se- questri ottemperati». A fine di permettere una maggior riconoscibilità dei farmaci e rendere difficile la loro contraffazione, è in- tervenuto l’avv. Massimo Corio con una relazione sull’uso del design in funzione di contrasto alla contraf- fazione: «Oggi esistono molti tipi di tutela, sebbene le case farmaceu- tiche continuino a concentrarsi so- prattutto sui brevetti. In realtà ai fini legali, economici e temporali, può diventare molto più vantaggioso affidarsi al deposito di marchi e de- sign per poter proteggere la propria merce e avere al contempo un ritor- no economico. Questo ritardo deriva dal fatto che per anni il pubblico di riferimento del marketing farma- ceutico non è stato il consumatore ma il medico, quindi si è avvalso di una comunicazione mirata e specia- listica. Un trend che dovrebbe essere capovolto soprattutto al fine di poter comunicare l’origine imprenditoria- le del prodotto, che permette sia una protezione del marchio a livello civi- le, penale e doganale, valorizzando al contempo il prodotto. Andare contro l’omogeneità del packaging permet- te sia di aiutare il riconoscimento in fase doganale dei prodotti, sia di evi- tare la confusione in fase di vendita e consumo». Seguendo questo filone l’avv. Corio ha spiegato alla platea i criteri da dover tenere per un corret- to utilizzo dei sistemi a disposizione, andando ad illustrare alcune nuove possibilità di registrazione come forma e colore che già ora iniziano a rendere i farmaci di alcune azien- de immediatamente riconoscibili. «Bisogna sempre ricordare che il far- maco, nonostante la sua peculiarità, resta un prodotto industriale» ha infine concluso l’avv. Corio «La regi- strazione di marchio, colore, imbal- laggio, può essere comunicata alla dogana andando a creare una rete di collaborazione e comunicazione che può andare a contrastare il crimine farmaceutico. È peraltro importante ricordare che l’UE ha varato impor- tanti incentivi in tal senso, andando a coprire fino al 90% della spesa di registrazione e difesa di marchio e disegni, proprio allo scopo di aiutar- ne il consolidamento». In conclusione, l’avv. Ivan Tosco ha spiegato alla platea le recenti novi- tà che saranno introdotte dal nuovo GDPR in tema di trattamento e impie- go di dati personali, andando ad ana- lizzare la vendita online dei farmaci e i paralleli obblighi di privacy. «Per la creazione di un “carrello” esistono una serie di attività che il farmacista deve predisporre, che porteranno il consumatore a dover inserire i propri dati personali per poter acquistare i farmaci di cui necessita. L’uso di que- sti dati, però, comporta la predisposi- zione di misure per la tutela della pri- vacy, in quanto incrociando tali dati, è facile ricostruire non solo lo stato di salute del compratore, ma facilmente anche l’etnia o la religione, tutti dati “sensibili”. Ciò implica considerazio- ni complesse, nonostante la semplici- tà dell’operazione; nonostante Feder- farma abbia da tempo introdotto una serie di linee guida, la questione non può ancora dirsi affrontata in modo organico. In presenza della normati- va privacy anteriore al GDPR, il Ga- rante aveva già affrontato in modo organico, mediante provvedimenti generali, nel 2004 il problema del trattamento dei dati sanitari in tele- medicina, con un importante lavoro di interpretazione che spingeva nella direzione di una semplificazione de- gli adempimenti per il sanitario, ma con il recente GDPR, che entrerà in vigore il 25 maggio 2018, tale lavoro va rivisto; ad oggi, quindi le farmacie che operano online rischiano di in- correre in salate multe». Alessandro Genitori REGALA SOGNI ’ORO I DISPOSITIVI IDEALI NEI PAZIENTI RONCOPATICI O AFFETTI DA SINDROME OSA LIEVE-MODERATA A D V ( A 4 ) 2 1 0 x 2 9 7 SCOPRI I LABORATORI ABILITATI ALLA COSTRUZIONE DEI DISPOSITIVIVI M.A.D. LEONE SUL SITO WWW.LEONE.IT/MAD/ a t a t i s o p e d o t t e v e r b i d a d n a m o D * Leone S.p.a. Via P. a Quaracchi 50, 50019 Sesto Fiorentino I Firenze Ufficio Vendite Italia: tel. 055.3044600 I fax 055.374808 italia@leone.it I www.leone.it

Sito