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Dental Tribune Italian Edition No. 6, 2016

4 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2016 L’Inchiesta Salute orale in farmacia: indagine tra i professionisti del settore C. Comi*, L. Facchin**, M. Rossini*, M. Gaggiani* *Docente a contratto Corso di laurea in Igiene Dentale, Università degli studi dell’Insubria. **Igienista dentale, libera professionista. < < pagina 1 Il sempre crescente interesse nell’ambito della salute orale verso la prevenzione primaria spinge la popolazione a rivolgersi a figure professionali per avere consulti medici specifici. Il primo referente sul territorio è rappresentato dal farmacista4 . Le farmacie infatti sono luoghi di facile accesso5 , mentre barrie- re crescenti impediscono l’avvi- cinamento alle cure odontoia- triche6. I farmacisti si trovano quindi in una posizione unica per la diffusione delle informa- zioni sulla salute orale6 e i pa- zienti ne apprezzano il ruolo7 . Gli utenti si rivolgono loro per- ché hanno fiducia nella profes- sionalità dimostrata. Le informa- zioni fornite tuttavia si basano principalmente su esperienze personali e informazioni raccolte da altri pazienti: nel complesso vi è una mancanza di conoscenze scientifiche2,6,8 . E questo fa sì che non siano in grado di stimolare la clientela verso l’importanza del- la salute orale. Questo lavoro ha l’obiettivo di valutare il ruolo potenziale e le effettive conoscenze dei farmaci- sti nell’ambito della salute orale, i prodotti e le informazioni che dispensano ai pazienti. Tale in- dagine riguarda le necessità e le prospettive del paziente. Materiali e metodi È stato condotto uno studio os- servazionale somministrando un questionario semi-strutturato, tramite e-mail, a 841 farmacie sul territorio della Regione Lombar- dia, ponendo un termine di sette giorni per la compilazione. Arti- colato in quattro aree, la prima parte del questionario ha l’obiet- tivo di raccogliere informazio- ni generali sulla farmacia quali l’estensione della sua superficie, l’ampiezza del bacino di utenza, l’esperienza lavorativa del titola- re e dei collaboratori, la vicinan- za a uno studio odontoiatrico e le caratteristiche del compilatore del questionario. La seconda parte analizza quali marche e prodotti sono presenti in farmacia, la presenza di scaffa- li a libera presa per i prodotti per l’igiene orale e a quale percen- tuale corrisponde la loro vendita sul totale. La terza parte del que- stionario è strutturata in modo tale da valutare le conoscenze dei farmacisti circa l’igiene orale e il loro approccio alle diverse pro- blematiche inerenti la salute del cavo orale. La quarta parte mira a valutare la percezione che il far- macista ha della sua figura pro- fessionale e quale metodo ritiene più opportuno per migliorare le sue competenze nella salute del cavo orale. In contemporanea alla sommini- strazione del questionario appe- na descritto, ai farmacisti è stato distribuito un altro questionario semi-strutturato destinato a un gruppo di 50 pazienti afferenti alla clinica odontostomatologica di Velate, per capire se la perce- zione che ha il farmacista della sua professione corrisponda alle esigenze del paziente. Risultati Allo studio hanno partecipato 40 farmacisti su un totale di 841 a cui è stato inviato il questiona- rio, quindi il 5% (Fig. 1). È risul- tato che tutte le farmacie hanno uno scaffale a libera presa per i prodotti oral care. La vendita di prodotti per l’igiene orale corri- sponde nel 46% dei casi a meno del 5% (Fig. 2). > > pagina 5 Fig. 1 - Tasso di risposta alla somministrazione del questionario. Fig. 2 - Tasso di vendita dei prodotti per l’igiene orale in farmacia su base annua totale. Fig. 4 - Numeri farmacisti: 40. Numeri clienti: 50. Confronto tra le risposte dei clienti e quelle dei farmacisti alla domanda: «Per quale motivo si è rivolto al farmacista?». Fig. 6 - Il 78% dei farmacisti ritiene che le proprie conoscenze siano nella media; il 10% alte; il 7% scarse; e il 5% non ha risposto. Fig. 7 - Il 75% dei farmacisti è propenso a migliorare le sue conoscen- ze; il 15% non lo è; e il 10% non ha risposto. Fig. 8 - Il 70% suggerisce corsi di formazione; il 30% richiede maggiori informazioni via web; il 17,5% opuscoli informativi; il 15% chiarimenti sulla salute del cavo orale; il 2,5% (altro) ritiene utili corsi accreditati ECM. Lo stesso farmacista ha dato più di una risposta. Fig. 5 - Numero farmacie: 40. Numero clienti: 50. Confronto tra le risposte fornite dai pazienti e quelle date dai farmacisti alla domanda: «Che cosa è stato fatto in caso di problemi al cavo orale?». Fig. 3 - Problematiche più frequenti per cui un cliente si rivolge al farmacista. Lo stesso farmacista ha dato più di una risposta.

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