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Implant Tribune Italian Edition No.3, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Settembre 2017 Pratica & Clinica 23 Procedura digitale per la realizzazione di riabilitazioni implanto-protesiche a numero ridotto di impianti MichelefManacorda*,fRaffaelefVinci*,fFrancescofBova*,fFrancesofFerrini*,fGiorgiofGastaldi*,fFrancescafCattoni* Università Vita - Salute San Raffaele, Milano. Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Presidente Prof. Enrico F. Gherlone. I.R.C.C.S Ospedale San Raffaele, Milano. Dipartimento di Odontoiatria San Raffaele Dental Clinic, Direttore Prof. Enrico F. Gherlone. Fig. 1 - Vallo diagnostico in posizione ed in occlusione. Fig. 2 - Matching pianifi cazione prote- sica ed implantare. Fig. 3 - Layout implantare protesico. A D V A D V ( n e w s ) 1 6 8 x 2 3 7 Introduzione La procedura proposta prevede l’utilizzo di tecnologie informatiche avanzate per la progettazione e la costruzione di manufatti protesici allo scopo di realiz- zare protesi implanto-supportate precise e funzionali già in fase prechirurgica. Le strutture protesiche, realizzate con tecnica CAD/CAM, sono usualmente impiegate per il carico immediato al termine di interventi di implantologia fl apless guidata. È noto inoltre che l’esigenza di previsualizzare la posizione e la resa estetica della protesi già in fase prechirurgica è particolarmente evidente soprattutto nei casi di progettazione di un carico immediato delle fi xture. Risulta quin- di importante a livello diagnostico creare un progetto riabilitativo effi cace ed accurato valutando ogni aspetto dell’apparato stomatognatico: in fase proget- tuale è fondamentale raccogliere diverse indicazioni, con un approccio multi- disciplinare al trattamento riabilitativo, necessarie per una corretta imposta- zione prognostica del piano di cura. Materiafi e metodi Il piano di cura può essere ottenuto grazie alle nuove tecnologie informatiche associate alla radiologia di secondo livello, rappresentata nel distretto cefalico dalla CBCT, e più in generale dalla diagnostica per immagini, ed ai sistemi di software 2D e 3D di pianifi cazione protesica ed implantare. La pianifi cazione virtuale implantare e protesica può condurre alla reale op- portunità di eseguire con accuratezza l’intervento chirurgico con tecnica fl a- pless (mini-invasive surgery) utilizzando protesi precostituite realizzate con metodiche CAD/CAM durante la fase di funzionalizzazione immediata degli impianti. Discussione Il metodo descritto viene impiegato, nel caso clinico in esame, per la riabili- tazione di una paziente che presenta un mascellare superiore edentulo, ed un’arcata inferiore riabilitata con protesizzazione fi ssa su elementi naturali e fi xture implantari. La paziente è edentula, in possesso di una protesi totale incongrua sia estetica- mente che funzionalmente. Viene sottoposta a diagnostica radiologica, trami- te un esame CBCT del mascellare, effettuata con il vallo diagnostico inserito e munito di reperi radiologici ( fi ducial marker) (Fig. 1). Le immagini tridimensionali ottenute dalla scansione ottica del modello edentulo dell’arcata e della protesi diagnostica vengono quindi sovrapposte (matching) alle immagini del rendering 3D ottenute dalla CBCT (Figg. 2, 3). Il programma di progettazione implantare utilizzato (3Diagnosys 4.2, 3Diemme, Cantù, Italy partner WINSIX) permette al chirurgo di posizionare virtualmen- te gli impianti, in questo caso secondo la tecnica Just on Four (Fig. 4). Il layout protesico bidimensionale e tridimensionale viene progettato all’inter- no di uno specifi co software (Dental CAD-EGS, Bologna, Italy), e sovrapposto sfruttando le scansioni ottiche del vallo al progetto implantare (Figg. 5, 6). Nel progetto è compreso anche il posizionamento degli abutment, in relazione alla posizione degli ele- menti di protesi e allo spessore dei tessuti molli perimplantari. Il fi le del progetto viene poi esportato sia sul programma di costruzione della gui- da chirurgica che sul programma di modellazione della protesi. Fig. 4 - Pianifi cazione implantare. f> pagina 24 Fig. 5 - Pianifi cazione digitale bidimensionale. Fig. 6 - Pianifi cazione digitale tridimensionale.

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