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Implant Tribune Italian Edition No.1, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2017 Case Report 9 Fig. 15 < pagina 8 La preparazione protesica i ssa di un incisivo centrale inferiore pone del- le difi coltà legate al ridotto volume di questo elemento; quando poi tale elemento viene sostituito da un im- pianto, lo spessore vestibolo-linguale aumenta a causa della presenza della vite di connessione abutment-i xture. Possiamo ovviare a questo problema utilizzando un impianto a connessio- ne conometrica che consente spessori adeguati alla ricostruzione protesica. Caso clinico (impianto post- estrattivo) II caso preso in esame è un incisivo centrale inferiore di destra che pre- senta mobilità (Figg. 1, 2). Volendo conservare il volume osseo residuo, la miglior scelta terapeutica è quella di sostituirlo effettuando un inter- vento impiantare con un impianto post-estrattivo immediato. Preparazione del sito Si procede quindi con l’estrazione dell’elemento dentale 41 (Figg. 3, 4), ef- fettuando poi un’accurata pulizia alve- olare e un controllo delle pareti ossee residue (Figg. 5-7). La preparazione ini- ziale del sito impiantare si esegue con una fresa a pallina dal gambo lungo (Fig. 8); l’inclinazione della fresa deve essere di 15° e opposta alla parete ossea vestibolare residua (Figg. 9, 10). La pre- parazione ossea viene effettuata sem- pre a basso numero di giri (mai sopra i 50 rpm) e senza irrigazione. Questa tecnica consente di recuperare tutto l’osso limato durante la preparazione (Figg. 11, 12), in modo da poterlo utiliz- zare nella fase successiva, se necessa- rio, tramite un innesto di osso auto- logo. Inserito l’impianto Leone Max Stability 3,75 x 8 mm (Figg. 13-15). Dopo la stabilizzazione primaria dell’impianto, passiamo alla ricostru- zione di una piccola fenestrazione vestibolare e, durante questa fase, utilizziamo l’osso autologo preceden- temente prelevato; posizionando una membrana che i ssiamo con il tappo basso con connessione conica (Figg. 16- 20), suturiamo con i lo Ethibond Excel (Fig. 21). Dopo 6 mesi circa, in una sola seduta, si realizza la protesi con il siste- ma CAD/CAM Cerec. Se il paziente non accusa alcun segnale di dolore o fasti- dio, il sito ha raggiunto la guarigione ed è quindi pronto per l’inserimento della protesi i ssa tramite la tecnologia CAD/CAM (Fig. 22). Smontiamo quindi il tappo basso (Fig. 23), inseriamo un moncone preinclinato a 15° e attiviamo la connessione conometrica (Fig. 24). > pagina 10 Fig. 16 Fig. 17 L’IMPIANTO SENZA VITE DI CONNESSIONE una proposta implantologica a 360° Via P. a Quaracchi 50 - 50019 Sesto Fiorentino - FIRENZE tel. 055.30441 - fax 055.374808 - e-mail: info@leone.it - www.leone.it

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