Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Implant Tribune Italian Edition No.1, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2017 www.dental-tribune.com Meeting & Congressi 25 EVENTS Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. WINSIXDAY 2017 a Portonovo di Ancona i prossimi 11, 12 e 13 maggio Per tutti coloro che non hanno mai partecipato, un’occasione da non perdere. Per tutti gli altri, il piacere di ritrovarsi Le giornate di Portonovo di Ancona 2017 sono fra gli appuntamenti scientii ci più rilevanti dell’anno, l’opportunità d’incontro e confronto con lo stato dell’arte nelle riabilitazioni implanto-supportate. Relatori di spicco, punto di riferimento per competenze cliniche e maturità professionale, presentano i propri studi e valutazioni su protocolli sperimentali e clinici dalle terapie mininvasive all’approccio digitale, oltre a presenziare a tavoli clinici e corsi precongressuali sugli approcci chirurgici più attuali. Come sempre questo incontro biennale è per BIOSAFIN l’opportunità di condividere i progetti con gli utilizzatori del sistema implantare WINSIX, i partner azien- dali più importanti, che consentono d’impegnarsi in presti- giosi percorsi scientii ci. Al WINSIXDAY è possibile vivere il confronto su tutto quel- lo che sarà lo sviluppo aziendale nel breve e medio periodo, tenendo conto dei molteplici strumenti a disposizione, delle incognite o dei vantaggi che il futuro ha in serbo. Il principio del translational research – la ricerca applicata alla clinica – è un concetto che, grazie alla collaborazione con i vari istituti, BOSAFIN riesce a tenere vivo e che ha consentito di ottenere validazioni da tutti gli enti di controllo inerenti le certii ca- zioni obbligatorie di prodotto, le certii cazioni ISO del siste- ma qualità, i brevetti internazionali, la prestigiosa certii ca- zione US FDA 510K e la registrazione del marchio WINSIX in oltre 58 Paesi nel mondo. Alcuni passaggi fondamen- tali hanno accompagnato la crescita aziendale a tutto tondo, fra i quali la colla- borazione con vari gruppi scientii ci e di ricerca – in modo particolare il team scientii co del San Raffae- le guidato dal prof. Enrico Gherlone – il cui supporto è stato determinante per le conferme e i riconoscimenti ottenuti, non solo in Italia, ma anche in diversi Paesi nel mondo, i no all’inaugurazione di una sede WINSIX a Miami, Florida. Lo sviluppo del prodotto e la tecnologia vanno oggi di pari passo e, se messi a confronto, non è facile capire quale dei due aspetti sia il più veloce. Di fatto, l’impegno aziendale è sempre i nalizzato da un lato alla ricerca di semplicità e versatilità di uti- lizzo per l’odontoiatra, dall’altro è volto ad assicurare tutte le garanzie possibili al paziente. Prosegue il progetto WINSIX iniziato ormai diversi anni addietro, caratterizzato da un dinamismo speciale, che contraddistingue l’azienda da sempre. Seguici su www.biosai n.com. < pagina 24 Mariano Sanz ha dato ancora una volta prova della sua bravura, illu- strando in “Malattia parodontale e perimplantiti” i molti rivoli se- guiti da studi più o meno corretti apparsi negli ultimi decenni e il- lustrando come l’origine multifat- toriale, anche 15-20 anni or sono, non fosse così chiara. Premesso che il parallelismo tra perimplan- tite e parodontite deve focalizzare le differenti peculiarità in grado di condizionarne l’evoluzione, ha illustrato similitudini, differenze, supposte eziologie e fattori di ri- schio di entrambe, indicando nella prevenzione primaria e seconda- ria l’approccio terapeutico. Le diversità anatomiche necessita- no di diverse modalità diagnostiche tra cui la valutazione del sanguina- mento al sondaggio, che sarà diver- so nelle due patologie, complice la diversità del sigillo. La perdita del tessuto osseo deve essere parago- nata, come suggerito anche da altri relatori, mediante la radiograi a ini- ziale ad altre intermedie, creando un parametro valutativo temporale. Nelle “Complicanze biologiche pe- rimplantari ruolo della terapia non chirurgica” Magda Mensi ha esami- nato alcuni aspetti legati alla pre- venzione della malattia con un ex- cursus approfondito sulle modalità operative per contenerla o prevenir- la, suggerendo schemi di richiamo, materiali, attrezzature e indicazioni per ottenere la i delizzazione e la collaborazione dei pazienti dopo la terapia implantare, in modo che il bioi lm non possa svolgere la sua azione, attraverso stesura di pro- tocolli personalizzati che adottino anche materiali mirati per quel sog- getto. Il tutto per ottimizzare lo sta- to di salute della bocca. Chiamato a Ginevra a dirigere l’U- nità di Chirurgia orale e implan- tologica della locale Università, Antonio Barone, complice il nuovo incarico, ha presentato una propo- sta di classificazione delle perim- plantiti in tre parole chiave: classi- ficazione; diagnosi; perimplantite. Premesse confortate da casi esem- plificativi, stigmatizzati da punti focali, riflessioni e considerazioni utili per iniziare a tipizzare gli ac- cidenti, oltre che riconsiderare le possibili eziopatogenesi, elemento non ancora chiarito nonostante un tentativo di Sarmiento (2016) e di altri prima di lui. Dalle varie voci levatesi dal coro dei saggi potremmo sintetizzare che la perimplantite è una malattia a ezio- patogenesi sconosciuta. Il dualismo batteri uguale infezione non è affat- to verii cato. Inoltre questa patolo- gia è in parte generata dall’operato dei dentisti e mantenuta allo stato cronico dall’igiene professionale, come la malattia parodontale, quin- di non curabile. L’innesto di gengiva cheratinizza- ta, tornato di recente in auge dopo anni d’oblio, non trova alcun riscon- tro scientii co nell’essere di per sé protettivo nei confronti dell’im- pianto, pur consentendo uno spaz- zolamento non doloroso e, favoren- do così la manutenzione del sigillo perimplantare. Ugo Covani in una recente occasio- ne, aveva fatto notare che gli odon- toiatri sono gli unici a non rimuove- re un presidio protesico infetto ma ad adoperarsi nel tentativo di boni- i carlo. Tra la moltitudine di temi irrisolti, ancora una volta ha saputo coglierne uno dei più interessanti e, coadiuvato da cultori dell’argomen- to, offrire ai convenuti al IV Interna- tional Meeting il meglio della scien- za e dell’accoglienza. Luigi Grivet Brancot www. biosain.com

Sito