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Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2016

18 Speciale Laser Tribune Italian Edition - Maggio 2016 < < pagina 17 Sequestaèinferioreai100°C,siprodu- cel’evaporazionedell’acquacontenuta nellecelluleecosìsiottienel’emostasi; se invece è superiore ai 100 °C, si ottie- ne la distruzione della cellula e quindi il taglio del tessuto. Occorre porre at- tenzione a non utilizzare il dispositivo a temperature troppo elevate, perché ciò comporterebbe la carbonizzazione del tessuto con conseguente ritardo del processo di guarigione. L’elettrobi- sturi consiste in un elettrodo neutro (piastra) posto sul paziente e un elet- trodo attivo, detto “manipolo”, tenuto nelle mani del chirurgo (Tab. 1). Laser a diodi Anche in questo caso è possibile con un solo strumento soddisfare molte- plici indicazioni cliniche, e il SIROLa- ser Blu, con 445 nm di lunghezza d’on- da, offre davvero un grande numero di opportunità, cosi come riportato nella Tab. 2. Tra le molte opportunità basta considerare come, in un sempli- ce caso di escissione di fibroma, il letto della lesione risulta senza irritazioni e sanguinamenti post-operatori e com- pleta assenza di tessuto cicatriziale. Lo stesso vale per frenulectomie, gengi- vectomie, escissioni di mucoceli ecc. Nella gestione delle impronte in den- ti monconizzati, il filo retrattore non saràpiùnecessario,imarginidellapre- parazione risulteranno chiaramente definiti, puliti e asciutti, offrendoci la possibilità di utilizzare un’ottima tec- nicaperilrilevamentodelleimpronte. Ricordiamoinoltrecheiraggilaserpe- netrano molto più profondamente nei tubuli dentali rispetto al solo utilizzo dei lavaggi canalari convenzionali, e che pertanto l’utilizzo del laser rende- ràpiùpredicibileilrisultatoaltermine di un trattamento endodontico. Le radiazioni laser da 445 nm, 970 nm e 660 nm del SIROLaser Blue sono generate da tre differenti diodi all’in- terno dell’unità di controllo e sono guidate nella regione di trattamento mediante fibre di quarzo. La fonte luminosa è assorbita dal tessuto e convertita in calore; può essere utiliz- zato per tagliare, coagulare, ridurre la quantità dei germi e desensibilizzare. È possibile utilizzare due diverse mo- dalità di funzionamento laser. Una prima modalità ad onda continua (CW)implicaunfasciolasercontinuoe ininterrotto mentre il laser è attivato; ciò significa un ottimo controllo della potenza dal momento che la potenza massima coincide con la potenza me- dia.Esisteinoltreunasecondamodali- tàd’utilizzoaimpulsiopulsata,doveil fasciolaservieneinterrottoaintervalli regolari,conilrisultatodiuncontrollo termico migliore dato dal fatto che i periodi di non attività sono impiegati per il riposo termico del tessuto. Una novità sostanziale introdotta dal SIROLaser Blue è l’utilizzo di una lun- ghezza d’onda da 445 nm, che incre- menta considerevolmente la velocità di taglio riducendo dunque i tempi operatori, caratteristica che fino ad oggi era una peculiarità dell’elettro- Il laser: perché e quando serve? Elena Rosina, DDS, Mauro Labanca, MD DDS FICD ELETTROBISTURI VANTAGGI SVANTAGGI Economico Poco preciso il taglio, data la scarsa sensibilità tattile dell’operatore Veloce Non si può utilizzare vicino a strutture metalliche come impianti Kit con diverse punte autoclavabili Non si può utilizzare in pazienti portatori di pacemaker Ottima emostasi Rischio di carbonizzazione dei tessuti Nessuna biostimolazione tissutale o decontaminazione batterica Richiede spesso utilizzo di anestetico Se utilizzato troppo vicino all’osso può causare osteonecrosi Fare attenzione a utilizzarlo in pazienti diabetici o radiotrattati Campo d’impiego limitato SIROLaser Blue VANTAGGI SVANTAGGI Delicato sui tessuti Necessita di occhiali di protezione Può essere utilizzato in tutti i pazienti, anche porta- tori di pacemaker Costi iniziali più elevati Utilizzabile in concomitanza a impianti o strutture metalliche Necessita di un periodo di training Spesso può essere utilizzato senza ausilio di anestetico Punte monouso Si può utilizzare a distanza dai tessuti da trattare, non a contatto Guarigione più veloce senza cicatrici e riduzione dei germi Minore dolore post-operatorio Pratico e compatto da utilizzare Manico sterilizzabile Circa 21 indicazioni cliniche Campi d’applicazione come chirurgia, endodonzia, parodontologia, terapia antalgica Memoria delle applicazioni, programmi preimposta- ti, programmi favoriti selezionabili e personalizzabili Chirurgia Endodonzia Parodontologia Varie Ascesso Scopertura di impianti Riduzione dei germi nel canale radicolare Currettage con laser Afte Epulide Incisioni/ escissioni Riduzione dei germi nelle cancrene Riduzionedeigermidel tessutoparodontale Sbiancamento Fibroma Opercolectomia Pulpotomia Perimplantite Desensibilizzazione Frenulectomia Sbrigliamento dei solchi Ecc. Ecc. Emostasi Gengivectomia Ecc. Herpes Gengivoplastica Terapia soft laser Tab. 1 – Vantaggi e svantaggi dell’elettrobisturi. bisturi. L’assorbimento della luce blu a 445 nm di lunghezza d’onda (Fig. 3) è decisamente maggiore nei tessuti molli e ciò produce una penetrazione più controllata, riducendo il pericolo di procurare lesioni involontarie. Gra- zie al ridotto assorbimento da parte dell’acqua, è minore anche lo sviluppo di calore nei tessuti circostanti. L’ener- gia luminosa è assorbita particolar- mente bene dall’emoglobina e dalla melanina; in tal modo il fascio laser di colore blu consente un assorbimen- to circa 100 volte maggiore di quanto realizzato dalla luce infrarossa e ciò permette di effettuare tagli precisi e atraumaticiconmaggiorevelocità. Un’ulteriore differenza tra SIROLaser Blue ed elettrobisturi è la gestione dei puntali. Mentre il primo utilizza pun- tali monouso sterili (Fig. 4), il secondo presenta puntali multiuso sterilizza- bili (Fig. 5). La disponibilità di puntali monouso (Fig. 6), a differenza dei pun- tali dell’elettrobisturi (Fig. 7), rende l’utilizzo del SIROLaser Blue semplice e immediato, garantendo il livello massimo d’igiene per il paziente e l’o- peratore, prevenendo ogni rischio di contaminazioneincrociata. Casoclinico Una giovane paziente si è rivolta a noi lamentando episodi di algia, infiam- mazione,alitosiefrequenteristagnodi cibo nella zona dei terzi molari inferio- ri. Esame clinico obiettivo: 4.8 e 3.8 in seminclusione mucosa e in disodon- tiasi (Figg. 8 e 9). In ottemperanza alle vigenti linee guida relative alla gestione dei terzi molari (avulsione vs. conservazione e mantenimento > > pagina 19 Tab. 2 – Indicazioni cliniche del SIROLaser Blue. Tab. 3 – Vantaggi e svantaggi di SIROLaser Blue. Fig. 3 – Schema di assorbimento della luce laser nel tessuto. Fig. 4 – Puntale monouso e strumento per regolare lunghezza e curvatura del puntale, Sirona. Fig. 5 – Puntali sterilizzabili dell’elettrobisturi. Fig. 6 – Puntale Sirona. Fig. 7 – Puntale dell’elettrobisturi. Fig. 8 – 48: immagine pre-operatoria. Fig. 9 – 38: immagine pre-operatoria. Fig. 10 – 48: opercolectomia con SIROLaser Blue. Fig. 11 – 38: opercolectomia elettrobisturi. Fig. 12 – 48: opercolectomia con elettrobisturi.

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