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Implant Tribune Italian Edition No.1, 2016

23 Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2016 Meeting & Congressi Ideale per riabilitazioni estetiche in aree compromesse L’ESTETICA VA OLTRE CIÒ CHE APPARE Implant Classical Esthetics Per informazioni: +39.0577.749047 • ordini@htd-consulting.it • www.htd-consulting.it/partner.html ALPhA-BiO TeC ICE – Implant Classical Esthetics L’estetica va oltre ciò che appare Per ricevere maggiori informazioni in merito agli impianti Alpha-Bio Tec, contattare: HTD Consulting s.r.l. – Tel: +39.0577.749047 – info@htd-consulting.it EVENTS www.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. ICE – Implant Classical Esthetics – è l’impianto Alpha-Bio Tec ideale per riabilitazioni estetiche in aree compromesse, ove la stabilità primaria è preca- ria e ottenere un risultato estetico ottimale nel lun- go periodo può diventare un obiettivo difficile da raggiungere. Con ICE, la casa produttrice – leader mondiale nella progetta- zionedisoluzioniimplan- to-protesiche – fornisce al professionista uno stru- mento adatto per qualsi- asi tipo di osso, capace di trasmettere una straordinaria sensibilità, in grado di limitare la pressione coronale e al medesimo tempo garantire prestazio- ni di altissimo livello. Caratteristiche e vantaggi clinici • LaporzionecoronalediICEpresen- ta4microspireiniziali,strategiche nel massimizzare il contatto osso- impianto (BIC) ed essenziali nell’e- vitare la possibilità di un riassorbi- mento osseo. • La micro filettatura coronale si in- tegranellespirecontinueeprofon- dedell’impianto–dotatedicapaci- tàautoperforantecontrollata–che garantiscono un elevato grip e per- mettono un’ottimale distribuzio- ne delle forze su tutta la lunghezza dell’impianto stesso. • Il corpo condensan- te simil-osteotomo permette di espan- dere più dolcemen- te l’osso, evitando fratture marginali – anche nei casi li- mite – e assicurando un’elevata stabilità primaria. Tale ridot- ta aggressività nei confronti dell’osso rende ICE un im- pianto estremamen- te adatto per le riabi- litazioni estetiche in aree compromesse. • La parte apicale è molto stretta e presenta un incavo tagliente, ca- ratteristichechemettonoilprofes- sionistanellecondizionidioperare in siti sottodimensionati in osso di tipo III e IV. • Particolarmente adatto per im- plantologia post-estrattiva e a cari- co immediato. Con ICE – compatibile con la maggior parte della componentistica protesica Alpha-Bio Tec per esagono interno – la casa produttrice conferma la propria filosofia basata su qualità e semplicità deipropriimpianti,tutticopertidaga- ranzia a vita e conformi con i più seve- ri standard qualitativi internazionali, nell’ottica di uno sviluppo costante delle soluzioni estetiche, attribuendo particolare importanza a impianti post-estrattivi e a carico immediato. 50 anni di Italia e italiani alla Boston University “H.M. Goldman” School of Dental Medicine Quanta suggestione e quanto influsso sul mondo dentale ita- liano di ieri e di oggi. In occasione del XVI Simposio della BUIA (Boston University Italian Alumni) ripercorreremo insieme un rapporto cultura- le che tanto impulso ha dato, e continua a dare, alla cultura odontoiatrica italiana. Da quando i primi dentisti italiani ritornarono, dopo essersi formati alla Boston University, l’impatto sulla scena odonto- iatrica nazionale è stato notevole, generazione dopo genera- zione, fornendo arricchimento clinico e formativo. Ma cosa rimane attuale e clinicamente valido di questo enor- me bagaglio culturale trasferito negli anni? Scopo del meeting sarà proprio il confronto tra tradizione e innovazione alla luce delle esperienze di varie generazioni di dentisti che rappresentano un sicuro riferimento culturale e clinico. L’apertura del meeting sarà affidata a una lectio magistralis celebrativa di un grande maestro come il prof. Hyman Smu- kler, già direttore del diparti- mento di Parodontologia, per poi cedere la scena all’arte odontoia- trica del prof. Federico Castelluc- ci, associate professor del diparti- mento di Protesi. Il dibattito lungo l’intera giorna- ta continuerà ad altissimo livello grazie all’incredibile qualità dei relatori tra cui Carnevale, De Sanctis, Ricci, Landi, Fabiani, Pri- sco, Risciotti, ecc., e si articolerà in 3 sessioni su argomenti par- ticolarmente rilevanti e talvolta controversi quali: – la scelta dei materiali e dei si- stemi restaurativi in protesi implantare; – l’impatto dell’implantologia sulle scelte terapeutiche moderne; – la gestione delle risposte tissutali intorno ai restauri protesici sia at- torno ai denti naturali che agli im- pianti. Anche questo, come tutti i meeting passati di BUIA, sarà caratterizzato da una vivace discussione che ac- compagnerà le presentazioni e da un confronto diretto e serrato tra relatori e pubblico. Grazie all’intervento di alcune tra le ec- cellenze nazionali, l’evento si propone l’obiettivo di trarre conclusioni utili per la nostra attività quotidiana. Ugo Macca, segretario culturale BUIA

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