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Cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No.1, 2016

29 dentistry 1_2016 cosmetic vogliamo utilizzare. C’è un’enorme differenza tra la distanza dalla superficie coronale implantare e il ma- nicotto di guida tra i diversi sistemi di guida (Figg. 3a-3d).Sideveprestareattenzioneanonposizionare le boccole di guida in contatto con qualsiasi tessuto duro o morbido. È una gran cosa l’essere in grado di scegliere il sistema che si adatta alle vostre prefe- renze. Per fare una guida dente-ritenuta, facciamo una cone beam del paziente (notare la dimensione richiesta del campo visivo [FOV]. C’è bisogno di denti e osso a sufficienza per fare una guida). Un tipo di tessuto molle e di superficie dentale di elevata preci- sione è fusa con l’immagine cone beam per fare una buona guida a incastro chirurgico. Il modello può essere scansionato con uno scanner da laboratorio o dallo scanner cone beam. È disponibile un’opzione per fare una scansione intraorale, ma attualmente solo per la pianificazione del trattamento. Il modello intraorale verrà visualizzato come un contorno verde nel software In2Guide (Figg. 4a, 4b). Poiché sappiamo che la distanza ideale della super- ficie del tessuto molle dal livello osseo dell’impianto è di 3 mm, posizioniamo il tipo di impianto prescelto (dalla biblioteca In2Guide con quasi tutti gli impianti disponibili in commercio) e pianifichiamo il posizio- namento nella terza dimensione. Ora siamo in grado di misurare la distanza tra l’impianto e la superficie del tessuto molle. Con ciò siamo in grado di ottenere un profilo di emergenza ideale. Possiamo misurare la distanza dell’estremità superiore del manicotto di guida dall’impianto per verificare la corretta pro- fondità dell’impianto durante l’intervento. Allo stes- so tempo, arriviamo a sapere se c’è supporto osseo sufficiente per l’impianto o se dobbiamo fare un innesto. La capacità di progettare qualsiasi proce- dura di innesto prima dell’operazione garantisce una migliore prevedibilità, la collaborazione del paziente e la programmazione efficace dell’intervento chi- Fig. 3c Fig. 3d special _ digital technologies

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