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Cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No.1, 2016

27 dentistry 1_2016 cosmetic È estremamente importante che le aspettati- ve del paziente concordino con quelle del dentista prima di iniziare una pianificazione dettagliata del trattamento. Dobbiamo sapere che cosa il paziente vuole per poterglielo fornire. Per essere in grado di comunicare efficacemente con il paziente, abbiamo bisogno di conoscere noi stessi, le nostre capacità cliniche e i nostri limiti prima di iniziare il nostro la- voro. A mio parere, l’esperienza del paziente è fonda- mentale nella presentazione del caso. Foto cliniche extraorali e intraorali sono il primo passo nella pianificazione del trattamento. Si con- siglia di iniziare con il protocollo da AACD (Ameri- can Academy of Cosmetic Dentistry) o DSD (Digital Smile Design di Christian Coachman). Questi sono protocolli ben documentati e contengono tutte le immagini di base necessarie. Le foto verranno utiliz- zate seguendo il protocollo DSD per far visualizzare il risultato finale al paziente, in comunicazione con gli altri specialisti e con il laboratorio odontotecnico (se necessario). Il protocollo DSD consente la piani- ficazione del trattamento multidisciplinare senza la presenza del paziente. Ogni step si fa tramite un servizio basato su un cloud gratuito. È poco costoso, flessibile e facile da fare. I dati vengono tra- sferiti dal DSD a un modello del paziente (Figg. 1a-1d). Questo si può fare su un modello in gesso o su un modello digitale. Con i modelli ottenuti, è possibile effettuare una ceratura additiva con le esatte proporzioni del DSD. Con un modello in gesso, facciamo uno stent in silicone che viene accuratamente tagliato. Lo ri- empiamo con un materiale bis-acrilico e lo posizioniamo nella bocca del pazien- te. Con la ceratura digitale abbiamo bisogno di fare un guscio in materiale composito che sia stato lavorato o stampato su una stampante in 3D. Il guscio può essere incollato nella posizione con bis-acrilici o composito fluido. Con il sorriso in prova facciamo una serie di foto. Le foto saranno utilizza- te per verificare insieme al paziente che siamo sulla strada giusta. Se necessario, il sorriso in prova può essere aggiustato fino a ottenere il risultato voluto. Qualsiasi correzione facciamo, si deve prendere una nuova impronta per il nostro piano di trattamento definitivo. Una volta che il paziente ha accettato il piano di trattamento, procediamo con una ceratura funzionale. La ceratura funzionale guiderà il tratta- mentodelpaziente.Essacipermetteràdivisualizzare i restauri finali. A questo punto possiamo decidere esattamente quale sarà: la posizione ideale dell’im- pianto; l’abutment ideale; il materiale ideale da re- stauro; la forma ideale del restauro; la necessità di innesto(tessutoduroemolle). Il modo più semplice per raggiungere il setup fun- zionale di maggior Fig. 1c Fig. 1d special _ digital technologies

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