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Dental Tribune Italian Edition No. 1, 2018

Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2018 News Normative 5 Le nuove frontiere del profilo ASO: una rivoluzione normativa dopo la lunga attesa conda del momento della nascita del rapporto contrattuale ma anche un percorso di incertezze dettate dalla non corrispondenza delle realtà la- vorative al nuovo contesto giuridico. Nel medio lungo periodo, invece, l’at- tività professionale ASO è destinata ad acquisire ulteriore professionalità, forte di una normativa di riferimento specifica e qualificante che uniforme- rà il più possibile su tutto il territorio nazionale la loro preparazione. Per quanto riguarda gli studi odontoiatrici che in un primo mo- mento saranno insieme alle ASO i protagonisti di una grande percor- so evolutivo non scevro da qualche difficoltà legata all’adeguamento dei profili formativi e alla regolarizzazio- ne di posizioni lavorative non idonee alla luce della nuova normativa ASO, in un secondo momento potranno contare su un personale ancor più qualificato e soddisfatto per offrire un miglior servizio per al cliente de- stinatario finale della prestazione. Av v. Giovanna Gentile < pagina 1 Dopo questo traguardo, la figura dell’assistente di studio odontoiatrico muterà il proprio profilo da un pun- to di vista professionale e giuridico, principalmente in tre direzioni. In primo luogo vengono sanciti definitivamente i limiti relativi all’in- quadramento contrattuale dell’ASO che potrà operare svolgendo la pro- pria attività negli studi odontoiatrici e nelle strutture sanitarie che ero- gano prestazioni odontostomatolo- giche, in regime di dipendenza “in collaborazione con l’equipe odonto- iatrica secondo linee organizzativo- operative definite attendendosi alle diposizioni dei professionisti sanita- ri” (art. 4). Viene, pertanto, finalmente gettata luce sull’identificazione e spe- cificazione contrattuale dell’ASO che potrà essere inquadrato solo come dipendente della studio o della strut- tura sanitaria, lavorando in team, e non con formule contrattuali di colla- borazione in autonomia. L’altro aspetto centrale è quello della formazione e del requisito del ti- tolo di studio necessario per accedere alla professione di ASO: sarà necessa- rio essere in possesso dell’attestato di qualifica/certificazione e i lavoratori esentati da tale certificazione – che sono quelli contemplati all’art. 11 – do- vranno comunque frequentare eventi formativi della durata di 10 ore an- nuali. Tra gli esentati al conseguimen- to dell’attestato di qualificazione/ certificazione (art.11) vi sono coloro i quali alla data di entrata in vigore del Decreto di recepimento del presiden- te del Consiglio dei Ministri hanno l’inquadramento contrattuale di As- sistente alla poltrona e possono docu- mentare un’attività lavorativa di non meno di 36 mesi, anche non continua- tivi, espletata negli ultimi 5 anni. La nuova normativa è giunta final- mente a delimitare i confini relativi agli aspetti professionali e contrattua- li della figura professionale dell’Assi- stente di studio odontoiatrico che per anni ha svolto le proprie prestazioni lavorative all’interno di un contesto privo di un reale supporto giuridico idoneo a delineare specifiche mansio- ni, obblighi formativi e la configura- zione del proprio contratto. Alla luce, quindi del nuovo quadro normativo il futuro delle ASO dovrà affrontare, un periodo a medio ter- mine nel quale coesisteranno diverse tipologie di professionalità ASO a se-

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