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Dental Tribune Italian Edition No. 3, 2017

Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2017 Notizie dalle Aziende 13 MIS annuncia la presentazione della superfi cie implantare B+ desione biochimica specifi ca già nelle fasi iniziali di guarigione dopo il posi- zionamento dell’impianto», ha affer- mato Aronsson. MIS ha accolto con particolare entu- siasmo questi risultati e ha immedia- tamente visto il potenziale di un’im- portante innovazione. Essendo alla ricerca di un’azienda adatta con cui collaborare, Aronsson e il suo team hanno accolto con lo stesso entusia- smo l’intraprendenza della fase com- merciale di un’azienda in grado di ottenere una rapida implementazio- ne nella pratica clinica e con un forte posizionamento sul mercato per pro- muovere i loro prodotti. Recentemente, MIS ha lanciato un progetto di “user experience” con 250 partecipanti da tutto il mondo che posizioneranno ciascuno 10 im- pianti con superfi cie B+ e riporteran- no le loro esperienze. I risultati degli studi di Aronsson e del suo team sono estremamente promettenti ed entrambi i partner stanno esploran- do ulteriori applicazioni future di questa innovazione. Il prossimo mese di marzo, in occasio- ne dell’International Dental Show di Colonia, MIS Implants Technologies presenterà uffi cialmente una novità nell’ambito dell’ingegneria implan- tare, il trattamento di superfi cie im- plantare B+. Lo strato B+ aderisce chi- micamente alla superfi cie di biossido di titanio e si integra perfettamente con l’osso esistente e con quello di ne- oformazione, ottenendo una maggior osteointegrazione iniziale e una stabi- lità a più lungo termine. Dr Björn-Owe Aronsson, che ha svi- luppato questa esclusiva superfi cie insieme al suo team presso il Nano Bridging Molecules, ha presentato de- gli studi nei quali B+ ha dimostrato di essere particolarmente effi cace nel mantenimento del livello osseo nel tempo. Questo è un vantaggio parti- colarmente importante per i pazienti con guarigione ossea compromessa e scarso apporto ematico. Le particola- ri caratteristiche di adesione all’osso della superfi cie hanno dimostrato di esplicare un maggior fi ssaggio dell’impianto nelle fasi precoci post- posizionamento, nonché una successi- va maggior stabilità. Come spiega Aronsson: «Il titanio vie- ne utilizzato come materiale per gli impianti per la sua inerzia e per l’ele- vata accettabilità da parte del corpo. Negli anni, però, il desiderio di un’in- tegrazione con l’osso più rapida e mag- giormente predicibile ha portato la ricerca a concentrarsi sull’importanza delle proprietà strutturali e chimiche della superfi cie». La superfi cie consiste in un monostra- to di molecole di multi-fosfonati. Que- ste hanno un’affi nità molto elevata con il biossido di titanio, permetten- do un effettivo legame covalente. Le esclusive proprietà di questo strato lo rendono anche particolarmente idro- fi lo, il che facilita in modo naturale la colonizzazione delle cellule sulla su- perfi cie. La ricerca ha dimostrato che i vasi sanguigni crescono direttamente nella superfi cie dell’impianto, che non è infl uenzata dall’ambiente orale e che ha dimostrato di essere molto stabile in diversi livelli di pH. «Con i primi risultati dei test sulla superfi cie B+, si è scoperto che, per la prima volta, è possibile ottenere un’a-

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