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Dental Tribune Italian Edition No. 3, 2017

Clinica & Ricerca 3 Il deplaquing come mantenimento igienico del paziente ortodontico Camilla Colella*, Chiara Lorenzi**, Giovanni Menchini Fabbris***, Annamaria Genovesi*** * Libero professionista in Genova ** Istituto Stomatologico Toscano, Camaiore (LU) *** Professore aggregato Università degli Studi G. Marconi, Roma **** Professore straordinario a tempo determinato Università degli Studi G. Marconi, Roma Al giorno d’oggi, le persone danno sempre più importanza all’estetica dentale e del viso e questo dipende dalla loro maggiore consapevolezza di sé. Spesso i pazienti (bambini e loro genitori) richiedono una tera- pia ortodontica soprattutto per mi- gliorare il proprio aspetto facciale e risolvere problemi psicosociali cau- sati dal modo di apparire. È noto, in- fatti, come tali insicurezze persona- li possano influenzare la qualità di vita di un individuo. In ortodonzia, il rischio di compli- canze può influenzare la terapia ortodontica e i suoi obiettivi, le fasi e lo svolgimento, ovvero aspetti direttamente connessi con la qua- lità dell’esito finale della prognosi. Un corretto svolgimento del trat- tamento ortodontico è legato alla compliance del paziente e all’appli- cazione di protocolli di igiene pro- fessionale e deplaquig con polvere di glicina, oltre a istruzioni e mo- tivazione costante all’igiene orale, Domanda 1: Durante il trattamento di deplaquing, in che misura hai percepito fastidio? Risposta: 0 1 2 3 Domanda 2: Sensazione percepita nel cavo orale dopo il trattamento di deplaquing con polvere di glicina. Risposta: Scarsa Buona Ottima Fig. 1 - Test di gradimento. visto che nei pazienti ortodontici la presenza di placca è fino a 3 volte su- periore rispetto ai livelli presenti in adulti non in trattamento. Abbiamo chiesto a un campione di pazienti di compilare un questiona- rio per capire il gradimento e l’ef- ficacia di tali protocolli. Sono stati selezionati 18 pazienti ortodontici, di età compresa tra i 12 e 18 anni, con terapia fissa per la valutazione del gradimento della terapia di de- plaquing con polvere di glicina, allo scopo di prevenire la formazione di biofilm batterico e white spot. Dopo aver fornito il consenso a par- tecipare a questo studio, i pazienti saranno trattati ogni due mesi in concomitanza al controllo periodi- co con l’ortodontista, per la durata totale di nove mesi di monitorag- gio. In prima seduta verrà registrato l’indice di placca, successivamente si eseguirà una seduta di igiene ora- le completa per azzerare gli indici e ripristinare lo stato di salute. Nelle sedute seguenti verrà eseguito il trattamento di deplaquig. Tutti i pazienti al termine del periodo di studio verranno sottoposti al test di gradimento e verranno registrati i valori dell’indice di placca. Misurazione È stata misurata la percentuale di placca, tramite il sistema di PCR (Pla- que Control Record) (O’Learly Index- O’learly, Drake e Naylor, 1972). I dati registrati del valore PCR nel gruppo in esame a inizio trattamento indica- no una percentuale media di 77,9% e al termine della ricerca di 38,8%, con una variazione media di 39,1% (Fig. 1). Risultati Dall’analisi del questionario risul- ta che alla domanda «Durante il trattamento di deplaquing, in che misura hai percepito fastidio?» su una scala da 0 a 3, l’83% dei pazienti ha risposto 1 e il 17% ha risposto 2, nessuno ha risposto 0 oppure 3. Alla domanda «Sensazione percepita nel cavo orale dopo il trattamento di deplaquing con polvere di glicina», dove i valori presi in considerazio- ne erano «scarsa, buona, ottima», il 62% ha risposto «buona» e il 38% ha risposto «ottima». Conclusioni Attraverso questo studio, anche se effettuato su un piccolo campione di pazienti, abbiamo voluto, da un lato, analizzare la capacità di ridur- re l’indice di placca attraverso un protocollo di motivazione al pazien- te abbinato a sedute ravvicinate di deplaquing tramite getto di polvere di glicina. Dall’altro lato, tramite un questionario di gradimento, abbia- mo volute valutare la sensazione piacevole generate dall’uso del getto di glicina, soprattutto considerando la sua applicazione su bambini in te- rapia ortodontica. Il trattamento di deplaquing con la polvere di glicina risulta essere ben accettato e ha una buona com- pliance da parte dei pazienti, oltre a permettere di raggiungere como- damente tutte le superfici dei denti e dei manufatti ortodontici con un approccio mininvasivo. 38° Fig. 2 - Scarso mantenimento igienico inziale. Fig. 3 - Fase di deplaquing per la rimozione del biofilm batterico. 20 ANNI DI INCONTRI CULTURALI Eccellenza clinica ed evidenza scientifica: il punto di vista di due esperti di fama internazionale Firenze 26 5 2017 H 9 00 - 17 30 Prof. KEVIN O’BRIEN Autore di uno dei più popolari blog ortodontici: www.kevinobrienorthoblog.com È possibile praticare l’Ortodonzia basata sull’evidenza scientifica? Cosa sappiamo del trattamento ortodontico precoce? In assenza di evidenza scientifica, è il venditore a dettare le regole? Prof. LARRY W. WHITE Editor del Journal of Clinical Orthodontics per 17 anni Idee “spudoratamente” rubate o Perle Cliniche dei miei 57 anni in Odontoiatria Prof. DAMASO CAPRIOGLIO In ricordo di Alessandro Pozzi EVENTO GRATUITO – ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Per informazioni e iscrizione: Segreteria ISO - Via Ponte a Quaracchi 48 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) tel. 055.304458 - fax 055.304455 - iso@leone.it - www.leone.it T I - 4 0 / 7 1 P P Ortho Tribune Italian Edition - Marzo 2017

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