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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry

412_2015 eventi _ Roland Quando la tecnica si sposa con la fantasia: inaugurato ad Acquaviva Picena l’Imagination Center Roland _L’apertura agli ospiti e alla stampa del nuovo Centro espositivo Roland, avvenuta ad Acquaviva Picena la mattina del 22 luglio, con l’intervento del presidente della corpora- tion, Masahiro Tomioka, ha confermato il core business dell’azienda: ossia la produzione di periferiche digitali. Fin qui nulla di straordinario, perché il cam- po è vasto e le realtà produttive di questo tipo sono molte. Assolutamente non facile invece trovare aziende in cui la tecnologia si sposi feli- cemente con la fantasia e la creatività (soprat- tutto italica), facendo sì che diventi un luogo di richiamo irresistibile per l’artigianato creativo. Intendiamoci. Se si parla di artigiani, li si vede essenzialmente come operatori manuali d’eccellenza. Ma all’Imagination Center, dove vari artigiani compiaciuti mostravano quel che erano riusciti a fare entrando in sinergia con le macchine Roland, anche l’idea corrente di artigianato cambia, per diventare un mix che conferma la razionalità del produrre, ma con il conforto dell’immaginazione. Un esempio? Un paio di scarpe fatto artigianalmente è una dimostrazione di manualità raffinata. Ma se alle scarpe aggiungi, incorporandoli con l’aiu- to delle Roland, fiori, colori, decori, ecc., ecco che la calzatura diventa quello che ogni donna sognerebbe: una scarpa personalizzata, quella che nessun’altra donna ha. Un successo! Le macchine Roland hanno la marcia in più di solleticare la fantasia e a partire da un pro- dotto definito, tuttavia fare intuire agli spiriti più attenti quel che ancora non c’è ma che potrebbe esserci. Da qui l’aperta esortazio- ne a lasciarsi ispirare dai mostri sacri (come Mandela, Einstein e Steve Jobs), con le loro gigantografie appese in sala riunioni: «Tutto è impossibile finché… non viene fatto», oppure «La differenza tra un sogno e un obiettivo: la data», o infine «Più che l’intelligenza, conta la fantasia». E se a dirlo è Einstein gli si può anche credere. Il binomio tecnologia-fantasia, insieme alla loro “figlia”, la personalizzazione, è torna- to insistentemente anche nelle dichiarazioni dei vertici Roland; dal “connection manager” Roland, Giovanni Re, che ha guidato con en- tusiasmo gli ospiti nei meandri della mostra («Il nostro scopo è aiutare ogni persona nel trasformare il proprio sogno in realtà»), alla «Passione è il motore che ci fa sognare» di Mario Picchio, presidente dell’Easy Shape, fino alla sintesi di Stefania Cimino, president and ceo DME che, quando le viene chiesto di spie- gare cosa sarà il Center, risponde: «Un mix di applicazioni di eccellenza, tecnologia e storie di successo». Gli stessi ingredienti che hanno segnato l’ingresso di Roland nel mercato he- althcare nel 2010 con il marchio Easy Shape, le fresatrici DWX per protesi e restauri dentali e con la serie monoFab, con stampante 3D e modellatore per prototipazione rapida. L’immagine più “tattile”, tuttavia, di quanto abbia potuto il matrimonio tecnica-creatività emerge dalle parole del presidente Tomioka, giunto apposta dal Giappone per tagliare il nastro: «Nel 2007 – ha ricordato – abbiamo realizzato qui in Italia il primo Creative Center. Dopo 8 anni ce ne sono 70 in tutto il mondo. In Italia, dove mi sento sempre ispirato ogni vol- ta che vengo – ha sottolineato Tomioka – c’è una qualità artistica che trasmette un’energia incredibile all’anima». _Dental Tribune

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