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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry

2_201538 eventi _ Rhein83 Days Rhein83 Days, un congresso che porta l’Italia nel mondo _Si fa presto a scrivere su una locandina “congresso internazionale”, ma Rhein83, azienda bolognese del settore dentale da 32 anni sul merca- to, ha preferito, per il suo primo congresso del 12-13 giugno a Bologna, adottare un titolo tradizionale, che evidenziasse il suo promotore. Erano previste le traduzioni simultanee in ingle- se dei bravi relatori italiani, e anche questo spesso avviene. Quello che è invece è andato oltre le aspet- tative è che un primo evento aziendale abbia rag- giunto quasi le 400 presenze nelle due giornate e che di questi, 120 siano stati stranieri provenienti da gran parte del mondo (oltre 70 Paesi). Rivolto sia a odontoiatri sia a odontotecnici, ha sviscerato – con riflessioni, confronti, protocolli, case report – il tema della protesi rimovibile. Rhein83 è cambiata molto in questi anni: da azienda familiare frutto di un’intui- zione del fondatore Ezio Nardi, all’attuale presidente Claudia Nardi e al socio, Gianni Storni odontotecni- co di seconda generazione e fratello di odontoiatra, entrato in azienda attratto dagli attacchi di nuova concezione. Con le loro intuizioni commerciali hanno portato i prodotti in tutta Europa, Stati Uniti, Israele e molti altri Paesi. «Dopo tanti anni si è deciso di fare un evento che portasse qualcosa di nuovo», dichiara Claudia Nardi, in una videointervista (si veda www.dental-tribune. com). «Abbiamo individuato nell’anno dell’Expo – continua – l’opportunità di invitare in Italia gli stra- nieriperuncongressosulnostroprincipaleprodotto, la protesi, e infine completare con una visita all’Expo di Milano». Far conoscere un’Italia che supera la cri- si, rilanciando continuamente con un prodotto che, per facilità, compatibilità, apertura a tutti i sistemi e qualità, ha conquistato il proprio Paese e il mondo. Da sempre Rhein, in collaborazione con importanti università italiane che testano i prodotti, inventa- ti e sviluppati dalla stessa proprietà, ha promosso la cultura nel settore dentale e in modo particolare nell’odontondotecnica, sia organizzando corsi teorici e pratici sia supportando associazioni scientifiche e di categoria. In particolare, l’associazione ANTLO, di cui Rhein è major sponsor, ha voluto partecipare con parte del suo board e dello stesso presidente Massi- mo Maculan, per onorare un’iniziativa culturale così qualificata. Molto seguite le relazioni del venerdì e del sabato sino a fine evento, conclusosi con un pranzo di arri- vederci tra i soddisfatti partecipanti. Sono riuscite a mostrare tutto l’attuale scibile sull’argomento, dando valore anche con l’applicazione di nuove tecnologie, alla protesi rimovibile che, per tanti anni considerata una seconda scelta, è in molti casi la soluzione este- tico-funzionale più idonea tutt’oggi negli Stati Uniti, con un mercato assai superiore a quello degli im- pianti. Il professor Andrea Boracchini dell’Università di Siena, moderatore del venerdì e relatore al sabato, ha sostenuto questa considerazione con un’inedita ricerca, di prossima pubblicazione su queste testate, che trattava l’edentulia nei prossimi anni. Con analisi e formule, la ricerca dimostra che l’edentulia, se pur in decrescita, aumenta numericamente per aumento della popolazione e invecchiamento. La protesi tra- dizionale si deve ancora insegnare? Certamente, se il mercato delle protesi è inesauribile. Le persone che portano una protesi sono tutte così mortificate? In realtà no, così non pare dall’indagine. Carlo Borromeo ha citato Ezio Nardi, durante l’intervento di apertura: «Ieri Nardi ha detto: “Dite- mi quali sono i vostri problemi e vediamo quello che possiamo fare”. Poche aziende possono permettersi di rispondere in questo modo».

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