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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry

2_201516 visualizzare i dati in 3D con migliori strumenti che consente ai medici di valutare l’anatomia del sin- golo paziente. La sezione trasversale è importante per la va- lutazione delle lamine ossee corticali vestibolare e linguale, l’osso intramidollare e il posizionamento dei denti all’interno degli alveoli. La proiezione as- siale permette di ispezionare l’intera mascella su- periore o inferiore, il volume del seno mascellare, la posizione del canale incisale nella mascella e il forame mentoniero nella mandibola. La visione panoramica è un’immagine complessiva di esplo- razione, e può essere utile per rintracciare il nervo mandibolare e valutare il pavimento del seno ma- scellare adiacente la regione nasale. I volumi ricostruiti in 3D hanno un valore ine- stimabile per il processo di pianificazione e per co- municare le informazioni ai componenti del team implantare, compreso il paziente e il tecnico di la- boratorio che dovrà fabbricare la protesi definitiva. Queste immagini sono particolarmente utili perché più facili da capire e da apprezzare. Come rappresentato nel diagramma di flusso, un paziente può essere inviato a un centro di ra- diologia per una scansione CBCT dell’arcata man- dibolare senza dispositivo di scansione. I volumi ricostruiti in 3D si possono facilmente comprendere e interpretare per quanto riguarda la mandibola (Figg. 2a-c). Nel caso mostrato, ci sono diversi denti anteriori irrecuperabili per i quali è prevista l’estrazione. L’entità della perdita di tes- suto osseo può essere apprezzata dal medico e mostrata al paziente come eccellente strumento di educazione e di comunicazione. La mandibola virtuale può essere ruotata per far vedere come si presenta l’anatomia individuale del paziente (Figg. 3a, b). Con strumenti digitali innovativi, i denti pos- sono essere virtualmente estratti nel volume rico- struito in 3D, aiutando il medico a comprendere l’anatomia locale per identificare i potenziali siti destinati agli impianti (Figg. 4a, b). In questo esem- pio, la cresta alveolare si è considerevolmente ri- dotta alla sommità. Per facilitare il posizionamento dell’impianto, la cresta ha richiesto un’alveolecto- mia, riducendola di circa 8-10 mm. Le applicazioni software avanzate consentono di sezionare l’osso in base al piano desiderato. Un modello di riduzione ossea sperimenta- to dall’autore può essere simulato dal software e quindi fabbricato per aiutare nella rimozione di osso (Figg. 5a, b). Il modello di riduzione si inse- risce sulla cresta, permettendo la visualizzazione completa dell’osso residuo da sezionare a partire dalla cresta alveolare. Si può anche simulare l’ap- piattimento della cresta, migliorando notevolmen- te l’apprezzamento della restante topografia ossea da parte del clinico. (Figg. 6a, b). La quantità di osso da rimuovere può essere visualizzata come mostrato in Figura 7a e poi valutata da chi dovrà realmente posizionare l’impianto nell’osso (Fig. 7b). Le visioni occlusa- le e vestibolare rivelano la nuova larghezza utile dell’osso crestale per il posizionamento dell’im- pianto (Figg. 8a, b). La visualizzazione della cresta ossea può aiu- tare nella determinazione dei siti ideali riceventi dell’impianto. Tuttavia, è bene notare che devono essere considerate tutte le altre sezioni per ap- prezzare le strutture anatomiche vitali adiacenti e la rimanente topografia della zona anteriore man- dibolare, prima di poter finalizzare qualsiasi piani- ficazione. Si possono rapidamente simulare alcune Fig. 7a Fig. 8a Fig. 9a Fig. 9c Fig. 7b Fig. 8b Fig. 9b Fig. 9d special _ pianificazione 3D per impianti

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