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Implant Tribune Italian Edition

22 Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2014meeting & Congressi aggressivo per natura. Way Extra è la soluzione GEASS per la riabilitazione di siti post-estrattivi con inserimento contestuale dell’impianto. Per natura è Extra stabile: elevata stabilità primaria Extra aggressivo: efficace penetrazione nell’osso alveolare Extra immediato: riduzione delle sedute di intervento e dei tempi Per professionisti e pazienti Extra soddisfatti. EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. È scientificamente dimostrato che il mantenimento a lungo termine di un impianto sembra dipen- dere dalla stabilità nel tempo dal rispettivo attacco epiteliale connettivale rispetto alla superficie di titanio. L’attacco tra la mucosa e la superficie dell’impianto consiste in un epitelio giunzionale alto circa 2 mm e di una zona di tessuto molle che protegge l’impianto dalla cavità orale, oltre che da so- stanze dannose prodotte dalla placca batterica. Questa zona di tessuto molle perimplantare mostra alcunecaratteristicheincomuneconilcorrispondenteparodontodentale.Tralecauseprincipaliche possono determinare la perdita di osso perimplantare sono individuabili: sovraccarico occlusale; formazione di placca submarginale; margine protesico che si estende oltre l’ampiezza biologica pe- rimplantare. È fondamentale scegliere un abutment che abbia una adeguata altezza e che permetta la realizzazione di un manufatto protesico che rispetti l’ampiezza biologica della gengiva sopracre- stale. La procedura dello scappucciamento degli impianti rappresenta uno dei passaggi fondamen- talipermodellareilcercinegengivaleeottenereunprofilodiemergenzasullaprotesichemantenga stabile nel tempo la gengiva attorno all’impianto. Per semplificare il lavoro dell’implantologo nella procedura di misurazione gengivale, la Rhein83 ha progettato uno strumento che risulta utilissimo e molto preciso al fine di calcolare la distanza tra la piattaforma implantare e il margine gengivale sopracrestale. Il misuratore universale di bordo gengivale B.G. serve a misurare visivamente la pro- fonditàgengivalediunimpianto(siaconesagonoesternocheinterno)perpoterdeterminarel’altez- za degli abutment o semplicemente per ordinare un attacco overdenture (Rhein83) con altezza del bordo di guarigione esatta. In presenza di una cresta edentula il misuratore a bande colorato si inserisce in maniera stabile e precisa, usando le dita si farà ruotare in senso orario il piattello che si abbasserà verso la gengiva bloccandosi su di essa delimitando così l’altezza del bordo gengi- valecheverràindicatosull’astamillimetrata.Nel caso in cui l’impianto si trovasse tra due denti e il piattellointerferisseconidentivicinièsuggeribi- le utilizzare il misuratore universale B.G. con asta fissa graduata millimetrica a colori. Oggi si può affermare che il misuratore universale B.G. ha semplificato notevolmente il lavoro nella pratica quotidiana aiutando a individuare con estrema semplicità l’esatto spessore gengivale per un ri- sultato estetico e funzionale duraturo nel tempo. 5° Seminario internazionale NuovoGISI 4° Congresso Nazionale International Piezosurgery Academy Gli Ultrasuoni a 360 gradi in Odontostomatologia Nei giorni 18-20 settembre si è tenuto a Mantova presso il MAMU (Mantova Multi Center) il 5° Seminario internazionale del Nuovo Gruppo Italiano Studi Implantari (NuovoGISI). Il convegno ha visto la partecipazione di specialisti italiani, statuni- tensi, spagnoli e russi, con un florilegio di conferenze di alto livello. Il primo giorno è stato caratterizzato dal corso pratico sugli impian- ti “press fit”, ritornati di grande attualità negli Stati Uniti e mai scomparsi neanche in Europa. L’implantologia è stata sviscerata con particolare riguardo agli attuali orientamenti tecnologici come pure la protesi, l’anatomia e la replica anatomica 3D dei mascellari. Gli impianti piatti hanno risvegliato unforteinteresseinrelazioneallororiclassamento,effettuatodall’FDA(FoodandDrugAdministration), passando da rischio 3 a 2, come per tutti gli altri impianti. L’atrofia dei mascellari e la disamina delle più attualitecnicheterapeutichesonostateiltopicdell’incontro,emolteenergiesonostatededicatedairela- toriallafinediogniinterventoall’osmosicreatasitraloroelaplatea.Sonostatepresentatetavolecliniche dei casi limite di implantologia elettrosaldata, impianti piatti e le connessioni protesiche. È stata sancita l’alleanza con l’Accademia americana di Implantoprotesi (AAIP) e il vicepresidente dott. Mike Shulman haconsegnatogliattestatidimastershipedimembership.Questosodalizioodontoiatricotraelapropria linfavitaledamoltieredidell’implantologiaitaliana,ingradodirichiamareunamoltitudinedicolleghi, capaci di risolvere casi complessi attraverso tecniche semplici e poco diffuse dal mercato. Arrivederci al prossimo incontro GISI, sempre in location molto attraenti, così come gli argomenti trattati. Venerdì 17 e sabato 18 ottobre si è tenuto a Genova, presso il Galata Museo del Mare, il 4° congresso Na- zionale dell’International Piezosurgery Accademy. In una città illuminata da un sole primaverile, in contrasto con le recenti sofferenze prodotte dall’al- luvionechel’hacolpita,DomenicoBaldi–presiden- tedell’Accademia–haresoglionoridicasa.Pressoil deskdelcongressoèstataapertaunasottoscrizione afavoredellapopolazionecolpitadallacalamità.Sul podio di una sala gremita di colleghi, si sono alter- nati oratori di grande spessore didattico, i quali, nell’ambito delle due giornate, mediante presentazione di casi clinici e dati statistici, hanno aggiornato i convenuti sull’impiego della piezochirurgia e sulle sue relazioninellapraticaodontoiatrica.Ilprogrammahaoffertoaivarirelatoriuntempogeneroso,permet- tendo loro una buona disamina degli argomenti trattati, così da fornire non solo l’essenza, ma anche indicazioni pratiche utili all’applicazione delle nozioni ricevute. Le ipotrofie dei ma- scellari e le loro modalità terapeutiche sono state l’argomento più sviscerato, offrendo una carrellata di soluzioni attuabili in studio. È stata inoltre af- frontata la mini invasività chirurgica e le sue declinazioni, compresa quella endodontica da parte di Elio Berutti e protesica da parte del dottor Dome- nico Baldi. Tra il clamore del pubblico hanno fatto la loro comparsa due vec- chie conoscenze: l’impianto a lama e quello macchinato, polarizzando l’at- tenzione di tutti. A conclusione delle varie sessioni è seguita una discussio- ne, animata dalle domande della pla- tea. Gli argomenti trattati e i relatori intervenuti hanno conferito a questo evento una valenza di grande utilità pratica per i convenuti. Auspicando che questo modello congressuale ven- ga ripreso, il prossimo appuntamento sarà a Barcellona, i giorni 1-2-3 ottobre 2015, per il 3° Simposio internazionale di Piezochirurgia. Luigi

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