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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 1, 2017

literature review _ sbiancamento professionale Fig. 3 Fig. 4 _ microscopio SEM con sonda SDX; _ blu di metilene; _ macchina fotografica. Materiali per la rimozione di pigmenti e concre- zioni minerali: _ ablatore a ultrasuoni; _ curette di Gracey. Materiale per lo sbiancamento degli elementi dentari: _ dentifricio Blanx White Shock attivato dalla lampada a luce Led; _ gel sbiancante Philips Zoom con perossido di idrogeno al 25% in combinazione con la lampada Whitespeed; _ gel sbiancante Philips Zoom con perossido di idrogeno al 6% in combinazione con la lampada Whitespeed. Il meccanismo del dental bleaching consiste in un processo di ossidoriduzione: il perossido di idro- geno, grazie al basso peso molecolare, attraversa lo smalto e, dissociandosi, dà luogo alla formazione di ossigeno detto “nascente o singoletto”. L’ossi- geno prodotto va a lavorare sulle grosse molecole discromiche della sostanza organica interprisma- tica, responsabile della colorazione. I radicali liberi dell’ossigeno portano alla saturazione o alla so- stituzione dei doppi legami carbonio con legami singoli, modificando le proprietà chimico-fisiche, destabilizzando le lunghe catene delle molecole organiche discromiche e scomponendole in com- posti con basso peso molecolare, molto solubili e sempre più piccoli che riflettono in quantità infe- Fig. 3_Fase di attivazione di luce blu. Fig. 4_Fase di attivazione di luce rossa. Fig. 5_Elemento dentario dopo trattamento con sbiancante al 25% B1. Fig. 6_Elemento dentario dopo trattamento con sbiancante al 6% A1. Fig. 7_Elemento dentario dopo trattamento con sbiancante al diossido di titanio A2. Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 25 dentistry1_2017cosmetic

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