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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No. 3, 2015

3_201522 Fig. 9c Fig. 9b Fig. 9a tali, nasoalari, il piano occlusale ideale, la curva inci- sale estetica ideale, ecc. Vengono inoltre analizzati i face markers e le determinanti morfologiche utili a relazionare forma del viso e denti della paziente (Fig. 4). Il caso clinico presenta una peculiarità corrispon- dente a una leggera asimmetria (circa 1,7° – misura registrabile sul software) orizzontale, facilmente ri- levabile tracciando una linea tra trago ds/sn. Questo sarà un fattore rilevante in analisi estetica, poiché sarà necessario verificare ed eventualmente adot- tare un piano occlusale ideale con un valore medio suffragato dall’esame clinico intraorale. Al secondo appuntamento la paziente può vede- re sul monitor del computer l’atteso Aesthetic Virtual Planning (Figg. 5a, 5b), che verrà spiegato dettaglia- tamente da parte del clinico, il quale farà uso delle immagini importate ed elaborate nel miglior modo comunicativo, soprattutto avvalendosi della facoltà di impiegare il digitale come coadiuvante comunica- tivo piuttosto che sterile sostituto. ADSD offre la possibilità di poter apprezzare la percezione ottica tridimensionale dell’immagine, in quanto è stato possibile importare elementi dentali provenienti dalla libreria di immagini cliniche rea- li (DDPD, Digital Dental Personal Database) (Fig. 6) che, una volta posizionati, sono stati modellati con effetto plastico (DDID, Digital Dental Image Distor- sion) (Figg. 7a, 7b), editing eseguito tramite Adobe® Photoshop® CC. La paziente, viene informata della possibilità che quanto elaborato fotograficamente non ha va- lore assoluto, poiché il virtual planning dovrà essere suffragato e conclamato dal mock-up che, una vol- ta posizionato nel cavo orale, sarà oggetto di reali e attendibili valori clinici in base ai quali potrà esserci qualche suscettibile variazione estetica. A questo punto vengono rilevate le impronte, cere, arco fac- ciale utili a analizzare un reale quadro clinico occlu- sale, in seguito al quale confezionare il wax-up (Fig. 8). Sviluppati i modelli si procede alla verifica delle misure (Figg. 9a, 9b, 9c) rapportabili alle fotografie utili all’analisi dentofacciale; queste ultime infatti sono state introdotte nel computer come digitali, Fig. 9a_Parametri analogici rilevati fotograficamente attraverso l’uso del FATS. Fig. 9b_Misure analogiche rilevate sui denti da modificare usando calibro digitale. Fig. 9c_Misure analogiche rilevate su wax-up. expert article _ smile design

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