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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No. 3, 2015

3_201518 Composite mock-up & design software assistito Autore_Valerio Bini, Italia _Introduzione L’estetica in odontoiatria richiede sempre più attenzione non solo sull’operatività e il workflow di- gitale, ma anche e soprattutto riguardo ai materiali impiegati per la risoluzione dei casi clinici. L’attenzione dei pazienti è sempre più rivolta alla sensibilitàesteticadelprofessionista,alqualesirivol- gono per ottenere il miglior risultato standard predi- cibile, che deve essere consono a un risultato clinico ottimale. Questo è quanto prevede la metodologia Aesthetic Digital Smile Design (ADSD), filosofia se- condo cui l’analisi dettagliata del sorriso e il suo pro- getto – indispensabili per formulare la diagnosi clini- co-estetica – sono parte fondamentale del delicato approccio al paziente, protagonista dell’odontoiatria estetica a cui si rivolge. Il protocollo ADSD vuole essere una previsualiz- zazione per il paziente (Aesthetic Virtual Planning) e un’impostazione progettuale per il team odontoiatri- co, con particolare riguardo alla figura dell’odonto- tecnico (Face Aesthetic Medical Team). _Caso clinico Interpretareidesiderideinostripazienticompor- ta sicuramente un “mandato psicologico” al quale il dentistanonpuòpiùsottrarsi;findalprimomomen- to è necessario instaurare un rapporto basato su molteplici fattori affidati sicuramente al know how clinico dell’operatore e alla propria arte e percezio- ne visiva. Quest’ultima deve essere immediatamente disponibile attraverso l’uso dell’immagine importata tramite la fotografia ed elaborata grazie alla sempre più tecnologica implementazione con la fase più propriamente clinica. Parlare di immagine fedele alla clinica degli elementi ritratti significa cercare di usare la “percezione visiva tridimensionale”, anche quando l’elaborazione dell’immagine può esplicarsi solo at- traverso la mono o bidimensione. ADSD, infatti, si affida, per il Digital Dental Ima- ge Editing (Fig. 1), al software del “fotoritocco” per antonomasia, cioè Adobe® Photoshop® CC; l’uso di questo bellissimo mezzo informatico permette al cli- nicoditrasformarsiinunosmiledesigner,utilizzando questo come un vero strumento adatto a professare l’odontoiatria estetica. Nel case report qui descritto, la necessità impel- lente di esibire alla paziente il progetto della nuova composizioneesteticavienesuffragatadaun’attenta valutazione delle misure clinico-iconografiche non- ché dalla sua più reale interpretazione, cioè il mock- up. Questo tipo di prototipo sarà il vero responsabile dell’attendibilità o meno dell’ADSD sia a livello mor- fologico sia relativamente ai parametri analogici. La paziente si presenta allo studio professionale sot- Fig. 1_ADSD, Digital Dental Image Editing. Fig. 1 expert article _ smile design

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