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today Amici di Brugg Rimini 2014

28 57° Amici di Brugg • Rimini Rhein’83: ricerca, innovazione, formazione Rhein’83 è conosciuta in Italia e all’estero come azienda leader mondiale per la produzione e commercializzazione di attacchi a ritenzione elastica. La sua fama è anche dovuta alla particolare attenzione alla formazione degli odontotecnici e odontoia- tri, sull’uso e manutenzione dei propri attacchi. Nel 2013 sono stati organizzati in Italia ben 52 corsi pratici e 10 conferenze per odontoiatri e odontotecnici. Altrettante attività, se non di più, sono state organizzate nel resto del mondo. I relatori sono un gruppo di odontotecnici che lavorano per la Rhein’83 da molti anni. Lo staff é guidato da Gianni Storni, già socio e odontotecnico dal 1984, e composto dalla sig.ra Kitty Brasola e dai sigg.ri Marco Vannini, Gianluca De Stefani. Oltre a questo gruppo interno, da alcuni anni sono aggregati al gruppo di Rhein alcuni odontotecni- ci molto conosciuti e apprezzati nel settore: i sigg.ri Carlo Borromeo, Sergio Streva e Ahmad Asadi che collaborano esternamente. Sappiamo che a decidere il piano di trattamento non sarà mai da solo l’odontotecni- co o l’odontoiatra ma il team odontoiatrico. Per questo motivo si pone particolare atten- zione a informare tutti gli “attori” che contribuiscono alla buona riuscita e successo di una protesi. In tal senso, sono state organizzate conferenze per odontoiatri, dove medici con grande esperienza nella protesi hanno presentato le casistiche in incontri in tutta Italia, tra i quali il prof. Andrea Borracchini, il dott. Luca Ortensi, il dott. Emiliano Ferrari, il dott. Giuseppe Galvagna, il dott. Marco Montanari hanno esposto casi clinici in cui sono state sapientemente usate le tecniche Rhein. Rhein’83 ha intervistato alcuni professionisti, chiedendo loro come hanno conosciu- to la Rhein’83, come e perché è iniziata la loro collaborazione. Ecco le esperienze raccolte. Prof. Andrea Borracchini «Sono un professore di protesi dentaria e andando in giro per il mondo conosco e accolgo presso la nostra sede molti colleghi. Tra questi mi ricordo particolarmente un gruppo di giovani docenti di Bucarest che mi parlarono, oramai molti anni fa, di questa dinamica realtà italiana che li stava aiutando nello sviluppo dei loro progetti sull’edentulia. Incuriosito cominciai a chiedere nel mondo dei top player odontotec- nici specialisti in protesi rimovibile ottenendo sempre valutazioni più che incorag- gianti. Finalmente poi ci siamo incontrati e da allora è nato un rapporto franco e leale di collaborazione che stiamo sviluppando in varie direzioni.» Dott. Luca Ortensi «La Rhein’83 è nata a Bologna e da bolognese che è cresciuto a pane, protesi e denti non posso che sentirla come un’azienda di famiglia. Inoltre mio padre Napo- leone è legato da antica stima ed amicizia ad Ezio Nardi. Quando studiavo odon- toiatria passavo i pomeriggi nel laboratorio di mio padre e iniziavo ad armeggiare con gli attacchi sferici e le cappette. Ho visto crescere la Rhein’83 ed oggi vedo un’azienda internazionale di cui da Italiani non si può che esserne orgogliosi. È la dimostrazione di come idea, creatività, entusiasmo e passione siano vincenti. Nel mio studio mi occupo soprattutto di protesi ma pur usando i prodotti Rhein’83 solo da poco tempo è iniziata la collaborazione. L’organizzazione della festa dei trent’anni dell’azienda è stata l’occasione per incontrarsi. Da quell’incontro è nata una simpatia con Gianni, Claudia e tutto lo staff. Ho visto una grande famiglia ed è stato naturale e piacevole iniziare a collaborare e intrapren- dere una strada insieme.» Dott. Alessandro Iorio Siciliano «La Rhein’83 con i suoi prodotti risponde alle esigenze del protesista attento alla precisione con estrema versatilità. I sistemi di ancoraggio, gli attacchi brevettati e le numerose soluzioni per costruzioni sia con barre che avvitate, mi hanno aiutato a trovare la soluzione migliore in moltissimi casi complessi. Per questo motivo mi sono avvicinato con piacere alla Rhein’83 iniziando a collaborare.» Odt. Sergio Streva «Collaborare con le aziende è sempre importante per la crescita professionale. Ho sempre ritenuto che conoscere un materiale ed una sistematica dalla sua nasci- ta fino alla commercializzazione ti offre la possibilità di entrare dentro il prodotto ottenendone così il massimo dei risultati. I motivi che mi hanno spinto ad iniziare questa collaborazione sono diversi: azienda italiana fortemente presente sul ter- ritorio, le possibilità che offre nelle soluzioni e la semplicità di esecuzione delle lavorazioni. Con immenso piacere ho conosciuto i titolari, i tecnici interni, il respon- sabile marketing e tutti gli altri dipendenti, avendo l’impressione di una grande famiglia. Una grande famiglia dove ancora si riesce a passare una festa di Natale tutti insieme, dove, come dice Raffaele, è importante essere tutti uniti e, come dice Marco, bisogna lavorare bene perché la bottega migliori giorno dopo giorno.» Dott. Alessio Casucci «Alcuni anni fa, dopo aver conosciuto i sistemi di ritenzione Rhein’83 a una fiera merceologica, ho iniziato a impiegarli con soddisfazione nella gestione quotidiana di protesi rimovibili ancorate a pilasti naturali. Più recentemente grazie all’ampia disponibilità di soluzioni proposte anche per la protesi implantare, è stato possibile gestire con serenità diversi casi clinici. È nata quindi una stimolante collaborazio- ne con l’intento di coniugare l’analisi protesica con le varie soluzioni ritentive per incontrare al meglio le esigenze funzionali ed estetiche del paziente.» Odt. Rodolfo Colognesi «Molti anni fa, più di venticinque se la memoria non mi inganna, conobbi il signor Ezio Nardi. Mi impressionò la tenacia e la determinazione con la quale mi espone- va le sue creature e ne rimasi affascinato. Negli anni ho usato nelle più svariate occasioni i famosi OT Cap con grandi soddisfazioni. Poi nel tempo ho avuto modo di provare gran parte di ciò che le aziende produttrici di sistematiche ritentive com- mercializzavano. Di recente ho avuto modo di fare visita alla Rhein’83 nella nuova sede a Bologna. Ho conosciuto un ambiente familiare che definirei avvolgente, un gruppo motivato, competente e straordinario. La famiglia delle componenti ritentive è cresciuta in maniera esponenziale a beneficio delle sistematiche implantari e non. Con il direttore marketing, il signor Raffaele Lombardo, c’è stata immediata sintonia, probabilmente perché entrambi un po ruvidi ma privi di fronzoli, davvero una bella esperienza.» Odt. Carlo Borromeo «Conosco la Rhein’83 praticamente da quando ho aperto il mio laboratorio nel 1988, prima come azienda che produceva sfere ritentive OT Cap da montare su radici per ancorare le protesi e poi, avvicinandomi sempre più al mondo degli impianti, ho cominciato ad apprezzare e utilizzare la componentistica sia su denti sia su impianti. Oggi ho il piacere di collaborare con la Rhein’83. La collaborazione è nata qualche mese fa, dopo aver conosciuto i dirigenti e, dopo qualche momento di confronto con loro, ho accettato molto volentieri di poter collaborare, perché ho avuto la possibilità di conoscere persone speciali ma soprattutto poter apprezzare la componentistica prodotta, sfruttandola al meglio per i lavori che eseguo su impianti, denti in fusione e con sistematiche CAD.» Dott. Marco Montanari «Conosco la ditta Rhein’83 da circa 7 anni, da quando ho iniziato, appena lau- reato, a utilizzare i Pivot Block in titanio per la riabilitazione tramite overdenture di pazienti portatori di protesi parziali rimovibili. Negli anni ho ampliato la mia cono- scenza dei prodotti, in particolar modo attacchi ritentivi su impianti e sfere cave per la ricostruzione di attacchi consumati. Oltre all’attività di libero professionista, mi occupo da diversi anni di riabilitazione protesica e implanto-protesica di pazienti in età evolutiva affetti da Displasia Ectodermica presso il Dipartimento di Scien- ze Biomediche e Neuromotorie (DIBINEM) dell’Università di Bologna. La sfida più importante da superare è riabilitare il cavo orale di questi pazienti considerando che sono in attiva fase di crescita. Per questo motivo nel 2009 è iniziata un’attiva collaborazione con la ditta Rhein’83 che ha portato alla realizzazione di una barra capace di connettere tra loro impianti posizionati in zona interforaminale ma allo stesso tempo capace di scorrere sul piano trasversale permettendo il corretto pattern di crescita maxillo-facciale libero da vincoli ed evitando l’incarcerazione dei mascel- lari. L’associazione degli attacchi a basso profilo permette poi di riabilitare anche pazienti in crescita dove lo spazio protesico è molto ridotto e di connettere la barra garantendo la passivazione grazie all’associazione degli Elastic Seeger.»  Dott. Giuseppe Galvagna «Inizialmente conoscevo la Rhein’83 solo per le cappette in teflon da applicare sulle sfere degli impianti in protesi mobile. Purtroppo nessuno mi aveva mai infor- mato di tutte le soluzioni protesiche che la Rhein’83 può offrire per la riabilitazione sia su denti naturali sia su impianti (disciplina a me molto cara). È solo grazie a un incontro del tutto casuale con una persona di elevato spessore professionale e con una profonda conoscenza dei prodotti Rhein’83, che come per incanto si sono allar- gati i miei orizzonti potendo così sfruttare al meglio le grandi potenzialità che questi prodotti possono dare risolvendomi a volte situazioni che normalmente risultereb- bero esteticamente disastrose. Alla luce della mia personale esperienza, ritengo che il professionista non debba limitare la propria conoscenza solo su una corretta tecnica chirurgica e alle caratteristiche dell’impianto da lui utilizzato, ma dovrebbe sapere quali potrebbero essere le molteplici soluzioni da offrire al proprio paziente, non dimenticando mai che il 50% del suo risultato dipende da un’intensa e proficua collaborazione con il proprio odontotecnico. Il consiglio che posso dare è che quanto detto deve iniziare in tandem con lo studio del caso clinico e la pianificazione del trattamento protesico.» Dott. Emiliano Ferrari «Sono amico di Gianni dall’infanzia perché prima di noi sono stati amici i nostri genitori. Ho avuto quindi la fortuna di seguire negli anni l’evolversi dell’azienda vedendola trasformarsi da realtà locale a leader mondiale nel suo settore, grazie all’entusiasmo e alla preparazione di chi la rappresenta. Mi è stata data l’opportu- nità di collaborare con la Rhein’83 svolgendo un’attività didattica fatta di seminari e conferenze. Ho accettato con entusiasmo perché si tratta di portare ai colleghi la mia esperienza di utilizzatore Rhein’83 e confrontarla con la loro per crescere insieme confermando la dinamicità di un’azienda che da sempre si è dimostrata attenta alle esigenze del mercato come a quelle dei singoli professionisti.» Odt. Franco Fares «Utilizzo prodotti Rhein’83 da diversi anni, pur non avendo mai avuto nessun legame commerciale con l’azienda. In particolar modo ho avuto modo di maturare una certa esperienza sui diversi tipi di attacchi per overdenture (meno sulle versioni calcinabili, sulle quali, confesso, credo poco come concetto – in realtà amo poco i calcinabili in generale); quasi tutte le tipologie ovvero: dall’innovativo e apprez- zato Equator, passando per i particolari Sphero Block, Sphero Flex, per finire sugli attacchi a sfera tradizionali di 1,8 e 2,5 millimetri ed altri. La motivazione della mia scelta, come e perché è iniziata la loro collaborazione, di concerto con tutti i miei clienti clinici di riferimento, deriva dal fatto di essere stato subito molto colpito dell’intuizione da parte del centro Sviluppo e Ricerca Rhein’83, di realizzare, come comune denominatore alle diverse tipologie, attacchi con le matrici femmine ritentive, non rigide di metallo ma in teflon e di diversa tenuta a seconda del colore proposto. Questo geniale aspetto, penso sia stato un’intuizione veramente vincente, praticamente e tecnicamente a mio modesto avviso, la chiave di volta del loro (Rhein’83) e nostro (clienti) successo. Penso sia inutile sottolineare che, oltre questo, vi sono tanti altri aspetti di affidabilità nel servizio e un ottimo rapporto qualità prezzo. Dopo diversi anni di utilizzo e di follow-up rilevati, sui pazienti trattati dal team clinico-tecnico di cui mi onoro di far parte, posso confermare che continuiamo ad utilizzarli ancora soddisfatti a pieno del risultato nel tempo.»

Vista generale