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Endo Tribune Italian Edition

4 News & Commenti Endo Tribune Italian Edition - Giugno 2017 Opinion Leader Meeting Simit Dental La sala proiezione. Thomas Scherer, Andrea Venturelli, Pierluigi Violati. Oltre cento endodontisti, appassionati Opi- nion Leader appartenenti al Simit Club, si sono dati appuntamento giovedì 4 e venerdì 5 mag- gio presso Villa Schiarino Lena, vicino Manto- va, città dove ha sede la società Simit Dental della famiglia Venturelli, azienda leader nel- la distribuzione dentale in Italia. Il tema del Closed Meeting era presentare in anteprima, ad una platea di Trainer Certifi cati, le ultime novità in ambito endodontico-conservativo e le innovazioni tecnologiche sviluppate da Dentsply Sirona per semplifi care la pratica quotidiana dell’odontoiatra. Come noto, Simit crede ed investe da sempre nella formazione e, grazie ad un network di Opinion Leaders certifi cati Dentsply Sirona, ha creato e pro- gressivamente sviluppato la domanda delle soluzioni in ambito endodontico diventando leader di mercato. L’evento si è svolto all’inter- no della storica dimora Villa Schiarino Lena, documentata come proprietà del marchese Luigi Gonzaga nel 500, che ha mantenuto la sua integrità nella struttura architettonica e negli affreschi originali riaffi orati con gli ul- timi restauri. La famiglia Venturelli e tutto il team Simit han- no accolto i loro ospiti giovedì sera in occasione della Cena di Gala, con un’organizzazione eccel- lente, curata come da tradizione dai collabora- tori interni dell’azienda. In tale occasione erano presenti anche il Sig. Thomas Scherer Group Vice President Dentsply Sirona e Pierluigi Violati, AD Denstply-Sirona Italia. Il convegno del giorno se- guente è stato introdotto da Andrea Venturelli, AD Simit Dental. Un closed meeting di partico- lare importanza, poiché avviene dopo la fusione tra le multinazionali Dentsply e Sirona di cui Si- mit è partner commerciale per la distribuzione in esclusiva in Italia dei prodotti di Endodonzia (ex Dentsply Maillefer ed oggi Dentsply Sirona Endodontics) e Small Equipment Sirona (Laser, Dac, manipoleria, radiologia). Una giornata densa di contenuti ed essenziale, nella quale i relatori hanno presentato i futuri trend agli opinion leader – una “grande famiglia di formatori” che in Italia, grazie alla Divisione Education Simit Dental, realizza ogni anno circa 250 corsi di endodonzia formando negli ultimi dieci anni oltre 30.000 odontoiatri. La presentazione della mission e vision del maggior gruppo dentale al mondo è a cura dell’AD Denstply Sirona Italia Pierluigi Vio- lati. La fusione appena avvenuta integra la tradizione di due aziende esistenti dal 1800, che insieme coprono una gamma di prodot- ti completa, ampia, diversifi cata ed integra- ta per una odontoiatria che ricerca qualità, eccellenza e velocità. Un successo che si basa su tre grandi pilasti: 600 scienziati nel mon- do addetti ogni giorno alla ricerca e sviluppo; una enorme forza vendita molto preparata; e una vocazione culturale capillare, con 11.000 corsi con oltre 350.000 partecipanti all’anno nel mondo. Andrea Venturelli conclude con un cenno alla nuova richiesta di arricchire i corsi di endodonzia con una parte dedicata al post-endo, che è già stata soddisfatta con ol- tre 70 corsi lo scorso anno. L’obiettivo sfi dante che si è posta Simit in ambito Education per i prossimi anni è infatti quello di massimizzare la posizione di leadership in ambito endodon- tico (oltre il 70% di market share) portando i dentisti, fedeli utilizzatori di prodotti come ad esempio ProTaper Next™, Wave One® Gold e Thermafi l®, a seguire un protocollo operati- vo che li guidi dal trattamento endodontico a quello “Post-Endo” Dentsply Sirona, al fi ne di poter garantire risultati predicibili nel minor tempo possibile. Marco Martignoni e Simone Grandini hanno parlato proprio del fondamentale “matrimo- nio” tra endodontista, restauratore e protesi- sta. Nella loro avvincente relazione, sottoline- ano l’importanza che il piano di trattamento endodontico parta sempre dal progetto del restauro, quindi in fase diagnostica e non vi- ceversa, dal momento che il ripristino della funzione e talvolta l’estetica sono l’obiettivo terapeutico. Per il successo del trattamento a distanza, il restauro è uno degli elementi fondamentali, da cui dipendono anche la ge- stione dei batteri, la preservazione e la stabi- lizzazione. Arnaldo Castellucci ha aperto la sezione rivolta ai clinici con la presentazione degli strumenti WaveOne® GOLD Glider, pre- sentati alla recente fi era IDS di Colonia e dispo- nibili sul mercato italiano a partire da giugno 2017. Castellucci, eccellente public speaker, iro- nico fi orentino, dichiara che questo strumen- to “non è oro ma vale oro”. Il colore deriva dal trattamento termico applicato agli strumenti in Nichel Titanio che vengono sottoposti a un ciclo di riscaldamento e raffreddamento. Lo strumento, già scolpito, ha caratteristiche di miglior resistenza e fl essibilità. Le sezioni digitali, immancabili oramai, sono state affi - date all’ospite straniero, Shanon Patel (docen- te alla King’s College di Londra) su 3D imaging and software in endodontics, e nel pomeriggio a Mauro Fazioni, single visit Dentistry. Patel, in particolare, ha illustrato i risultati di ricerca cli- nica e revisioni della letteratura, per dimostrare che una diagnosi attraverso CTBC e 3D endo- software aiuta a scegliere il piano di trattamen- to endodontico migliore e talvolta può portare addirittura a cambiarlo, quando si riscontrano differenze diagnostiche rispetto all’uso della radiologia 2D. In particolare, nei denti vitali si è più “rilassati” rispetto agli insuccessi, bisogna però sapere utilizzare in modo adeguato queste tecniche, perché diversamente si può rischiare un maggior numero di insuccessi. Mauro Fazio- ni, che precisa di non essere un endodontista e che porta invece in questo mondo l’esperienza dal settore implanto-protesico, insiste sulle differenze diagnostiche concesse dai sistemi digitali. Il primo medico che esegue la visita sul paziente è responsabile di un processo de- cisionale gerarchico e tutti i successivi colleghi coinvolti nel piano di trattamento saranno in- fl uenzati da quella prima valutazione, perché spesso non è possibile intervenire alla fi ne di un complesso processo decisionale. Grazie alle innovazioni tecnologiche, le decisioni cliniche e la formulazione del piano di cura sono frui- bili sin dalla prima visita, come richiedono oggi i pazienti, oltre ad essere in questo modo maggiormente corrette. Anche in questa otti- ca l’impronta digitale diventa parte di un atto diagnostico. Oggi, grazie all’endodonzia mo- derna, potremo pensare a un futuro di pazien- ti che subiranno sempre meno trattamenti di implanto-protesi. Pertanto l’endo-restauratore dovrebbe applicare quanto si è appreso negli ultimi 20 anni in implanto-protesi relativa- mente alla pianifi cazione e al disegno protesi- co. Non ultimo, nel prospettare il futuro, l’en- do-restauratore diventerà il vero protagonista dell’odontoiatria dei prossimi anni e, grazie alla digitalizzazione, sarà possibile lavorare in sinergia con colleghi a distanza. Il meeting or- ganizzato dal Simit Club, così importante per tracciare il futuro dell’odontoiatria che i for- matori insegneranno a centinaia di migliaia di dentisti e futuri dentisti, non poteva non con- cludersi con una comunicazione intitolata “Pu- blic speaking: comunicare in pubblico in modo effi cace e concreto”, tenuta da Lapo Baglini e da Simone Grandini, un argomento di grande rilie- vo che richiama sempre l’attenzione di tutto il pubblico, poiché la comunicazione per un clini- co è essenziale, e per un clinico-formatore è di certo lo strumento vincente. Sinceri e meritati ringraziamenti sono andati alla Simit e a tutto lo staff che, nel corso della giornata, si è preso cura degli ospiti nei vari ambienti della villa. Patrizia Gatto, Dental Tribune Italia Intervista ad Arnaldo Castelluccci A Mantova, nel corso dell’Opinion Leader Meeting del Simit Club dedicato all’endodonzia, abbiamo rivolto alcune domande ad Arnaldo Castellucci, 40 anni di pratica come endodontista, uno dei massimi esponenti al mondo che ancora oggi continua nella ricerca e sviluppo di protocolli e nuovi strumenti. < pagina 1 o ancora ai materiali biocompatibili come le bioceramiche, che hanno di- mostrato di essere molto affi dabili e promettenti per il prossimo futuro; e infi ne alla possibilità di eseguire esa- mi radiografi ci tridimensionali con la cone beam computed tomography. Con questo esame oggi l’anatomia endodontica non ha più segreti e non dobbiamo più provare a indovinar- la. Il dente può essere esaminato con proiezioni impossibili da ottenere con il classico esame radiografi co bidimen- sionale. Quanto l’evoluzione strumentale ”uò aiutare il clinico? Oggi per il clinico è molto più facile ese- guire corretti trattamenti endodontici se fa uso di tutto quello che la nuova tecnologia gli ha messo a disposizio- ne. È quello che dico ogni volta ai miei studenti. Una volta fatta una corretta diagnosi e impostato un corretto pia- no di trattamento, oggi è quasi impos- sibile cadere negli errori che facevamo anni fa. Una volta superata l’unica diffi coltà ancora oggi esistente, il pri- mo sondaggio manuale del canale ra- dicolare, e una volta che si è accertata l’esistenza del sentiero di percorribilità, > pagina 6

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