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Cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No.3, 2016

dentistry 3_2016 cosmetic 32 zionale per 20 secondi con acido fluoridrico al 5%, i risultati adesivi ottenuti in entrambi i casi sono similari. La maggiore superficie cre- ata in questo modo aiuta ad attivare la super- ficie adesiva della ceramica. Il restauro viene successivamente sciac- quato per rimuovere il polifluoruro di ammo- nio e i suoi prodotti di reazione. Inizia quindi la reazione del silano e della vetroceramica at- tivata. Dopo la sua distribuzione mediante un getto d’aria, sulla ceramica rimane uno strato sottile di silano che aderisce chimicamente. Questo prodotto, quindi, combina le fasi del- la mordenzatura con acido fluoridrico e della silanizzazione e sembra rendere superflua la pulizia con Ivoclean. I dati in vitro attualmente disponibili giustificano l’utilizzo di questo pro- dotto per sostituire il metodo di mordenzatura con acido fluoridrico e di silanizzazione. Anche se non è stato dimostrato un miglioramento dei valori di adesione rispetto alla bibliografia in materia, finora non sono stati riscontrati effetti negativi a carico dell’adesione. Inoltre, dato che l’adesione alle vetroceramiche è con- siderata essere l’interfaccia meno problemati- ca nel processo adesivo dei restauri indiretti, non ci si aspettano anomalie cliniche. Nel caso presentato, le corone avrebbero potuto essere applicate in modo convenziona- le o autoadesivo. La perdita di ritenzione sa- rebbe stata improbabile, così come la frattura della ceramica a causa di un supporto adesivo non adeguato. La Fig. 6 mostra una delle due corone dopo il risciacquo di Monobond Etch & Prime e l’asciugatura della superficie con aria. _Cementazione delle corone Per la cementazione adesiva delle corona è stato utilizzato Variolink Esthetic DC. Dato che questo cemento è totalmente adesivo, deve essere assicurato un sufficiente controllo dell’umidità. Grazie al margine di preparazione equigengivale, alla condizione di salute della gengiva e all’eccellente cooperazione della pa- ziente, non era essenziale l’applicazione della diga di gomma. Quindi, per applicare le corone è stato utilizzato l’isolamento con rullo di co- tone. Per evitare la contaminazione da parte dei fluidi sulculari, sono stati applicati due fili retrattori (Ultradent Products) (Figg. 7-8). Le superfici adesive sono state pulite con una pasta per profilassi priva di fluoro. Suc- cessivamente, è stato applicato l’adesivo Adhese Universal (Ivoclar Vivadent) tramite la penna applicatrice (Fig. 9). Il sottile margine di smalto residuo non è stato mordenzato, per evitare il sanguinamento gengivale. Adhese Universal è stato massaggiato sulla superficie condizionata del dente per > 20 secondi, come indicato nelle istruzioni d’uso. Secondo il pro- duttore, questo tempo non dovrebbe essere ridotto, in quanto non è sufficiente pennel- lare semplicemente l’adesivo sulla superficie dentale. Successivamente, l’adesivo è stato asciugato con un getto d’aria, fino a lasciare un film lucente e immobile. L’adesivo è stato poi fotopolimerizzato per 10 secondi (Fig. 10). Dato che l’adesivo universalmente compa- tibile forma uno strato più sottile di Heliobond (Ivoclar Vivadent), per esempio, può essere fo- topolimerizzato senza incontrare successivi pro- blemi di adattamento o sollevamento del morso. Fig. 12_Corone in disilicato di litio IPS e.max Press, cementate con Variolink Esthetic DC, al follow-up dopo 4 settimane. Fig. 13_Immagine incisale delle corone al follow-up dopo 4 settimane. Fig. 14_Immagine frontale dei denti anteriori. È stato ottenuto un significativo miglioramento estetico rispetto alla situazione iniziale. Fig. 15_Foto della paziente soddisfatta. Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 trends & applications _ protocolli

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