Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Ortho Tribune Italian Edition No. 1, 2018

Ortho Tribune Italian Edition - Marzo 2018 Pratica & Clinica 7 Fig. 1 (a sinistra) - Foto-bio-modulazio- ne (biostimolazione) laser esterna con il manipolo a onda piana (laser a diodo 980 nm). Il fascio è direzionato attra- verso la fibra ottica posizionandolo su tutti i settori interessati dal movimen- to ortodontico. Il trattamento dura 300 secondi. Fig. 2 (a destra) - Seduta di foto-bio- modulazione (biostimolazione) con l’ATP38®, ogni mese in ortodonzia fissa e ogni 15 giorni nel trattamento con mascherine allineatrici. Il trattamento dura 300 secondi. A D V ( A 4 ) 2 1 0 x 2 9 7 < pagina 6 La biostimolazione laser esterna con fibra ottica “Onda Piana”, ideata dal Prof. Alberico Benedicenti (lun- ghezza d’onda di 980 nm e onda con- tinua con una potenza di uscita di 1-3 Watt) sembra avere risultati predi- cibili. Il protocollo, che prevede 150 secondi d’irradiazione per ciascuna arcata, con movimento oscillatorio e continuo da parte dell’operatore su tutti i denti delle due arcate, sembra essere clinicamente efficace (Fig. 1). Sfortunatamente, il parame- tro “operatore” è presente in tutti i protocolli proposti in letteratura. Sarebbe interessante avere un di- spositivo in grado di avere un’ap- plicazione semplice e riproducibile, operatore indipendente. ATP38®, un dispositivo di biosti- molazione caratterizzato da pannelli che emettono una combinazione di 8 diverse lunghezze d’onda, da 400 a 820 nm, sembra avere queste ca- ratteristiche (Fig. 2). Semiconduttori collimati policromatici (PCSC) emet- tono luci policromatiche fredde, pro- muovendo il metabolismo cellulare e producendo un effetto stimolante sulla produzione di ATP (adenosi- na trifosfato, la molecola di energia principale della cellula, che costitui- sce l’unità strutturale del DNA). Le PCSC non creano calore. Le cel- lule irradiate sono simultaneamente esposte a diverse lunghezze d’onda, intensità e pulsazioni a seconda del tipo di trattamento, sviluppato sulla base di protocolli scientificamente testati. L’ATP (adenosina trifosfato) è sintetizzata da una proteina chia- mata citocromo C ossidasi. Questa proteina è composta da ferro e rame, il che la rende ipersensibile ai fotoni. Non appena un fotone la irradia, si attiva la produzione di ATP e la cel- lula viene rigenerata. Il complesso del citocromo C ossidasi mitocon- driale funge da catalizzatore per il trasferimento di elettroni all’ossi- geno molecolare durante la fosfo- rilazione ossidativa. ATP38® usa 8 lunghezze d’onda corrispondenti ai picchi di assorbimento di citocro- mo C ossidasi e porfirina. ATP38®, in grado di applicare l’energia in modo uniforme in tutte le zone interessate dall’apparecchiatura ortodontica, le arcate mascellare e mandibolare e le articolazioni temporo-mandibolari, di fatto può essere considerata “ope- ratore indipendente”. In sintesi, in ortodonzia, la foto- bio-modulazione consente di: - Ridurre dolore post-trattamento (dopo l’applicazione di disposi- tivi fissi, dopo il cambiamento di un arco ortodontico o di ma- scherine allineatrici); - Accelerare il trattamento orto- dontico, riducendo la durata dei trattamenti ortodontici fissi e mobili fino al 30% . Sarebbe opportuno nel prossimo futuro impostare protocolli di ricer- ca comuni in diverse università con parametri applicativi identici, che possano portare a risultati scientifi- camente rilevanti e ripetibili, al fine di poter proporre la foto-biomodu- lazione in ortodonzia come “device” fondamentale per ridurre l’invasivi- tà della terapia ortodontica.

Sito