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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 2, 2017

l’intervista _ Ezio Costa e Antonio Guida L’AIFA autorizza l’utilizzo della tossina botulinica riconoscendo il ruolo medico dell’odontoiatra L’AIFA ha autorizzato l’utilizzo della tossina botulinica a scopo terapeutico per gli odontoiatri. Lo ha fatto su richiesta di Poiesis e di SIMeo, i cui presidenti ezio Costa e Antonio Guida (in foto) hanno lavorato assiduamente per anni per arrivare a questo storico risultato. Sulla vexata quaestio riferisce ezio Costa. Finalmente è arrivato l’auspicato utiliz- zo. Diciamo “finalmente” perché da quanto tempo, dott. Costa, si parla del problema? Dalla nascita di Poiesis, nel 2009 ci siamo oc- cupati della grande confusione riguardo a ruolo e possibilità di intervento dell’odontoiatra nella regione periorale. In particolare, per quanto riguarda la tossina botulinica, si diceva (società di medicina estetica, pareri interpretativi) che l’odontoiatra non era medico e non poteva usare farmaci non auto- rizzati per le sue competenze. Noi (in particolare Poiesis e SIMEO) abbiamo sempre sostenuto in- vece che l’odontoiatra fosse medico (Cass. Civile 22 novembre 2000 n. 15078) e che poteva usare, secondo scienza e coscienza, qualsiasi presidio medico e farmaco (naturalmente nelle sue aree di competenza: i «relativi tessuti» dell’art. 2 della legge 409/1985). Il provvedimento dell’AIFA in- terviene proprio su questo aspetto. In che cosa consiste il provvedimento AIFA? Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, allarga l’utilizzo per scopi terapeutici della tossina bo- tulinica agli odontoiatri, rico- noscendone il ruolo medico specialistico. Nello specifico si tratta di indicazioni già approvate per altri specialisti e riguardano gli spasmi emi- facciali (per esempio post- paralitici o dopo conflitto neuro-vascolare) e le distonie focali associate. L’odontoia- tra, in quanto medico, potrà così utilizzare un farmaco come la tossina botulinica nelle sue «aree di competenza facciali». A monte di tale provvedimento c’è l’azio- ne stimolatrice di Poiesis e SIMEO. Vogliamo ricostruirne le fasi salienti? Il nostro lavoro comune aveva preso forma e forza con il documento di Consensus del 2015, approvato dalle nostre società scientifiche e dalle sigle sindacali di categoria in risposta al parere del CSS (che tanta confusione aveva creato), in cui si riaffermava che non vi era alcun dubbio sulle competenze mediche generali esercitabili dal medico odontoiatra sul terzo medio e infe- riore del viso, comprensive altresì dei trattamenti aventi finalità estetiche. Quali prospettive apre all’attività odon- toiatrica tale provvedimento? Quali conse- guenze pratiche avrà? Ribadisco che la cosa più importante è che finalmente è riconosciuto il ruolo medico spe- cialistico del laureato in Odontoiatria. Questo lo autorizza a usare la tossina botulinica per finalità terapeutiche, anche in modalità off la- bel. Le indicazioni sono molteplici e riguardano i muscoli mimici e scheletrici facciali, coinvol- ti nel sorriso, nella masticazione (ATM) e nella postura. In anteprima posso anche dire che sto conducendo, assieme a una collega neurologa dell’Università di Verona, studi clinici che ana- lizzano altri disturbi muscolari facciali che po- trebbero rientrare nelle indicazioni approvate, per esempio per il bruxismo! Si può affermare che con questa dispo- sizione AIFA, l’odontoiatria, come pacifi- 36 cosmetic dentistry 2_2017

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