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Hygiene Tribune Italian Edition No.1, 2017

Hygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2017 Speciale 15 < pagina 14 Qual è il ruolo della comunità dentale e quello delle politiche nazionali di assistenza sanitaria rispetto a questa tema? La comunità dentale deve rendersi con- to che l’odontoiatria non si limita alla cura delle carie e delle superici radi- colari infette; il lavoro della comunità dentale deve essere inalizzato a facili- tare una presa in carico delle malattie in generale per migliorare la salute del- la comunità. Le politiche nazionali de- vono riconoscere la salute orale come parte integrante dei servizi sanitari, in- separabili, se la salute della popolazio- ne deve essere garantita e migliorata. Pensa che ci dovrebbe essere un maggiore scambio interdisciplinare tra odontoiatria e medicina? Lo scambio tra odontoiatria, medi- cina e le altre professioni sanitarie è fondamentale per dare un contributo sostanziale, in futuro, alla ricerca me- dica clinica e sanitaria. Una visione olistica della salute e della malattia è ovviamente importante nell’ottica di ogni processo decisionale clinico, dal momento che la ricerca medica ha più volte dimostrato l’interdipendenza del funzionamento dei vari organi, per via di meccanismi biologici simili. Con il carico crescente di malattie come il diabete e la parodontite, da un lato, e la sensibilizzazione alla prevenzione, dall’altro, quali sono le basi dell’odontoiatria oggi? Dopo l’introduzione della luorizzazio- ne, le comunità di ricerca nel dentale e i professionisti odontoiatri hanno tra- scurato i percorsi di prevenzione per decenni, e le attività di ricerca e cliniche si sono concentrate principalmente sui trattamenti di restauro. Questa tenden- za è dimostrata dall’uso di materiali ar- tiiciali, come gli impianti dentali, per ripristinare i denti naturali, che devono essere estratti per la mancanza di un adeguato trattamento preventivo, ed è stata incentivata da politiche sanitarie che premiano i trattamenti di restauro e non supportano, invece, le cure denta- li preventive. Che ruolo ha il crescente utilizzo della tecnologia altamente avanzata in odontoiatria nel raggiungimento dell’obiettivo primario: mantenere la dentatura naturale il più a lungo possibile? Le tecnologie altamente avanzate e complesse dovrebbero essere limitate a quei pazienti che hanno subito trau- mi o che soffrono di gravi malattie o alterazioni genetiche. I sistemi sanitari non sono in grado di fornire queste tec- nologie per tutta la comunità, e quindi queste tecnologie costose sono limitate solo ai privilegiati. Un sistema funzio- nante di prevenzione sanitaria è anche un sistema sanitario economicamente eficiente, che sgrava gli individui e il settore pubblico dalla sofferenza e dai costi elevati. Kristin Hübner, DTI La verità sulle attuali abitudini della salute orale Pubblicata l’indagine FDI in occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale Ginevra, Svizzera – Durante la Gior- nata Mondiale della Salute Orale, FDI World Dental Federation ha sfatato i miti riguardanti le abitudini della sa- lute orale, incoraggiando le persone a diventare più informate e a prendersi cura delle loro bocche. I risultati di un sondaggio online, condotto su un campione di 12.849 adulti in 12 Paesi, hanno mostrato un divario signiica- tivo tra quelle che le persone credono siano da considerarsi “buone abitudi- ni” per l’igiene orale, rispetto a quello che effettivamente bisogna fare e che viene raccomandato dagli esperti. In otto dei Paesi presi in esame, oltre il 50% degli intervistati ha sostenuto che fosse importante spazzolare i den- ti subito dopo ogni pasto principale. Questa pratica non corretta raggiunge le percentuali più alte in Brasile, Mes- sico, Egitto e Polonia (rispettivamente 84, 81, 62 e 60%). L’FDI consiglia di at- tendere almeno 30 minuti dopo aver mangiato per lavarsi i denti, per evita- re di indebolire lo smalto. «I risultati dell’indagine evidenziano un’allarmante discrepanza tra la cono- scenza e la prassi effettiva per il man- tenimento della propria salute orale», ha affermato il presidente dell’FDI, il dott. Patrick Hescot. «Vogliamo che tutti prendano coscienza della pro- pria salute orale, adottando corrette abitudini di igiene orale. Evitando i fattori di rischio e avendo un regolare check-up dentale, ognuno può arriva- re a proteggere le proprie bocche. Una bocca sana permette di parlare, sor- ridere, annusare, assaggiare, toccare, masticare, inghiottire e trasmettere una gamma di emozioni con iducia, senza dolore e disagio. Una buona sa- lute orale è importante e si traduce in una migliore qualità della vita.» Nella maggior parte dei Paesi analiz- zati, gli intervistati ritenevano in ma- niera errata che risciacquare la bocca con l’acqua dopo la spazzolatura fosse importante. Questo “mito” è risulta- to più consolidato tra gli intervistati del Brasile, Sud Africa, Messico, India e Canada (rispettivamente 77, 75, 73, 67 e 67%). In realtà, si raccomanda di non risciacquare subito con l’acqua dopo la spazzolatura per consentire la massima esposizione al luoruro, permettendo di ottimizzare la fase di prevenzione. Quasi la metà degli intervistati in India, Sud Africa, Brasile e Polonia (rispettivamente 52, 49, 48 e 42%) ha sostenuto che bere succo di frutta o bevande gassate fosse meglio per ave- re una buona salute orale. Il succo di frutta, tuttavia, può anche essere ad alto contenuto di zucchero – causa di caria dentale. FDI consiglia di mante- nere al minimo il consumo di bevan- de zuccherate come parte di una dieta sana ed equilibrata. Il dott. Edoardo Cavalle, WOHD Task Team Chair, ha dichiarato: «Compren- dendo e adottando buone prassi di salute orale nella propria vita, si favo- risce il mantenimento di un’ottimale salute ino a tarda età, assicurandosi una lunga vita esente da dolore isico e sofferenza emotiva spesso causata dalla malattia orale». Altri risultati emersi sulle pratiche di salute orale mostrano: – il 77% delle persone intervistate era d’accordo che per una buona salute orale bisognasse visitare il dentista una volta all’anno, ma so- lamente il 52% attualmente lo fa; – solamente il 28% riteneva che bere bevande alcoliche con moderazio- ne fosse importante per la salute orale. La ricerca è stata condotta da You- Gov su commissione dell’FDI. L’in- dagine si è svolta condotta tra il 20 e il 31 gennaio 2017. I dati sono stati ponderati e sono rappresenta- tivi a livello nazionale tra gli adulti maggiori di 18 anni dell’Inghilter- ra (2.090), degli Stati Uniti (1.145), dell’Australia (1.018), della Nuova Zelanda (1.055), del Giappone (1.006) e del Canada (1.002); i dati rappre- sentativi di un campioni su base na- zionale di adulti maggiori di 18 anni in Brasile (1.000), Messico (1.006), Polonia (1.004) e Sud Africa (500); i dati rappresentativi di un campio- ne di adulti maggiori di 18 anni che vivono nelle aree urbane in India (1.011) e Egitto (1.012). La Giornata Mondiale della Salute Orale si celebrata ogni anno il 20 marzo. La prima edizione risale al 2013, quando l’FDI ha deciso di dif- fondere nel mondo la consapevolez- za della prevenzione e del controllo della malattia orale. La WOHD è sup- portata da partner mondiali quali Henry Schein, Philips Sonicare e Unilever. Maggiori informazioni sulla Giornata, si possono trovare all’indirizzo: www.worldoralhealthday.org. La brochure e le altre iniziative della campagna possono essere scaricate gratuitamente sul sito. Dental Tribune International e r a c l a r o l a n o i s s e f o r p s s i w S Una soluzione naturale Una soluzione naturale ed effi cace per il trattamento delle irritazioni del cavo orale Dr. Wild & Co. AG Hofackerstrasse 8 Hofackerstrasse 8 4132 Mut tenz 4132 Mut tenz Switzerland Switzerland www.wild-pharma.com www.wild-pharma.com

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