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Dental Tribune Italian Edition No. 4, 2017

Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2017 Rubrica Medicina Orale - Speciale Odontoiatria Pediatrica 9 L’importanza della visita orale per la diagnosi precoce della celiachia nei bambini Revisione letteratura prof. Luca Viganò Nello specifi co altre manifestazioni i orali/periorali, come la glossite atrofi ca e la cheilite ango- lare, possono sorgere come fattore secondario allo sviluppo di carenze nutrizionali o anemia in associazione con la CD. La glossite atrofi ca si pone come secondaria alla atrofi a selettiva delle papille fi liformi, con- seguente alla comparsa clinica di una lingua liscia lucida, ed è stata segnalata come la prima manifestazione orale. Concludendo, la CD è una condizione permanente causata da una reazione immunitaria me- diata all’ingestione del glutine. Il miglioramento della sensibilità e la specifi cità degli scree- ning sierologici oltre la maggiore consapevolezza della condizione hanno indotto una miglio- re identifi cazione della malattia. Le linee guida ESPGHAN riviste dovrebbero semplifi care il percorso diagnostico e consentire una diagnosi più rapida dei CD nei bambini. I dentisti e gli igienisti dovrebbero essere consapevoli delle manifestazioni orali di CD al fi ne di porre una diagnosi precoce. Full text disponibile su richiesta. La celiachia (CD) è una malattia sistemica immuno-mediata causata dall’ingestione di glutine pre- senti nel frumento, segale e orzo. Colpisce circa l’1% dei bambini, ma il 90% dei casi si stima rima- nere non diagnosticato. La CD si presenta classicamente con manifestazioni gastrointestinali come diarrea, gonfi ore addominale, perdita di peso e dolori addominali, ma ha caratteristiche extra-inte- stinali (tra cui manifestazioni orali e dentali). Di recente l’European Paediatric Gastroenterology Epatologia e Nutrizione (ESPGHAN) ha descritto i nuovi orientamenti semplifi cando il percorso diagnostico per la diagnosi rapida di CD (elenco di- sponibile a richiesta per i soci AIRO). La gestione del paziente comporta il rispetto rigoroso di una dieta priva di glutine, che dovrebbe portare alla risoluzione dei sintomi, il recupero della mucosa intestinale e la prevenzione delle com- plicanze a lungo termine ad essa associate. Questo articolo si propone di descrivere la CD, informare circa le recenti modifi che al percorso dia- gnostico ed evidenziare le manifestazioni orali e dentali della condizione patologica, al fi ne di dota- re i dentisti e gli igienisti degli strumenti per favorire la diagnosi precoce e l’inizio del trattamento per i bambini affetti da CD. Le caratteristiche cliniche della CD sono state accuratamente descritte già nel 1887 da Samuel Gee. Il ruolo della farina di frumento e della segale nel causare CD è stato formulato da William Dicke, un pediatra olandese, nel 1940. Il concetto di una dieta priva di glutine (GFD) come trattamento per CD è stato messo a punto dopo aver osservato che un miglioramento dei sin- tomi si è verifi cato nel pazienti celiaci durante la Seconda guerra mondiale, quando è stato ridotto il consumo di grano. La proteina del glutine in fru- mento, orzo e segale è stata successivamente identifi cata come l’agente cau- sale per CD. Negli ultimi due decenni, la comprensione della CD è cambiata, passando da una enteropatia rara a una enteropatia sempre più frequente (prevalenza di 1 su 2500 a 3000 bambini). Gli specialisti del cavo orale, odontoiatri e igienisti, hanno contatti regolari con i bambini, questo permette loro di essere in prima linea nella diagnosi della celiachia. Quando si sospetta la presenza di CD, i professionisti del dentale devono mettersi in contatto con il medico di medicina generale per organizzare lo screening per la celiachia. La sierologia positiva (elenco esami disponibili a richiesta) richiederà l’invio del paziente a un gastroenterologo pediatrico per confermare la diagnosi. I bambini devono continuare a essere seguiti dal pediatra o dal gastroentero- logo pediatrico, inizialmente a intervalli mensili 3-6 mesi, poi annualmente. I piccoli pazienti saranno ripetutamente valutati durante la crescita e lo svi- luppo, l’utilizzo di una dieta priva di glutine è fondamentale, come la dia- gnosi precoce e altre associazioni autoimmuni quali il diabete e l’ipotiroidi- smo spesso associate. La diagnosi precoce e il lavoro del nutrizionista hanno un valore inestimabile soprattutto per spiegare il ruolo della dieta priva di glutine nella gestione del CD. Un nuovo livello di fl essibilità. F6 SkyTaper. Finalmente un nuovo sistema di strumenti endodontici dalla flessibi- lità ottimale per il trattamento di quasi tutte le anatomie canalari: F6 SkyTaper della Komet. Gli strumenti con conicità .06 consentono Sono disponibili 5 misure per rispondere a tutte le esigenze cliniche. Flessibilità e capacità di taglio sono le caratte ristiche peculiari del sistema F6 SkyTaper. la sagomatura del canale radicolare utilizzando una sola misura. Valutazioni orali Nei pazienti affetti da celiachia le manifestazioni orali e dentali possono an- ticipare la diagnosi defi nitiva. Difetti dello smalto dentale, eruzione ritarda- ta dei denti, ulcere aftose ricorrenti (RA9) sono manifestazioni ben note nei pazienti affetti da CD. I bambini con CD hanno una maggiore prevalenza di aftosi cronica che può causare notevole disagio e ostacolare l’effi cacia delle misure quotidiane di igiene orale. I dentisti e gli igienisti hanno contatti re- golari con i bambini e quindi la visita dal specialistica è fondamentale per porre il sospetto di CD. La prevalenza complessiva di difetti dello smalto dentale in pazienti CD con dentizione mista o permanente varia dal 9,5% al 95,9% (media 51,1 %); la pre- valenza nella dentizione decidua è del 5,8% al 13,3% (media 9,6%). 9no studio italiano, che ha valutato 166 pazienti tra i 2 ei 17 anni di età, ha riferito la prevalenza di afte ricorrenti nel 69% nei pazienti con CD. Le manifestazioni dentali e orali specifi che di CD sono ormai sempre più ri- conosciute e comprendono: – difetti dello smalto dentale; – eruzione ritardata dei denti; – carie dentale; – aftosi cronica; – manifestazioni orali di dermatite erpetiforme; – cheilite angolare; – glossite atrofi ca. 1 V 7 8 1 3 1 4 · 6 1 0 2 / 3 0 © www.komet.it

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