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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 4, 2017

industry report _ compositi Ricostruzioni funzionali nei settori posteriori con un nuovo composito altamente biocompatibile Autore_Lorenzo Vanini Dott. Lorenzo Vanini Libero Professionista Chiasso - Svizzera. Professore AC Università di Chieti. 08 cosmetic dentistry 4_2017 Un moderno materiale da restauro deve si- curamente avere delle specifiche proprietà ottiche e meccaniche per poter soddisfare le esi- genze estetiche e funzionali del paziente. Inoltre, negli ultimi anni, sempre più studi scientifici hanno evidenziato anche l’importanza di avere a disposizione dei materiali biocompati- bili privi di sostanze che potrebbero essere dan- nose per il corpo umano. Per questa ragione, è stato ora lanciato sul mercato un nuovo composito per i settori posteriori dalla formula innovativa totalmente biocompatibile (Enamel Plus HRI Bio Function, Micerium S.p.A.). Questo materiale, oltre a non contenere BisGMA nella matrice organica, e quindi essere totalmente libero da Bisfenoli, è caricato con silicato di bario, un riempitivo vetroso ultra-fine (0,3 µm) e con nano-parti- celle di silice pirogenica di dimensioni da 5 a 50 nm. La silice pirogenica ha la caratteristica di formare agglomerati di dimensioni superio- ri ai 30 nm che, date le dimensioni, non sono in grado di oltrepassare la membrana nucleare delle cellule. I dati ottenuti nel Dual-Axis Chewing Simu- lator dimostrano inoltre che i valori di usura di Enamel Plus HRi Bio Function sono sovrappo- nibili a quelli dello smalto naturale e dell’oro di tipo 3. Queste proprietà rendono il materiale ide- ale per i settori posteriori consentendo al clinico di ripristinare la funzione in armonia con il siste- ma neuromuscolare e di mantenere l’equilibrio occlusale nel tempo garantendo grande affida- bilità anche su grosse ricostruzioni. Nel seguente caso clinico, viene eseguita una riabilitazione ultraconservativa da canino a secondo molare su un giovane paziente che denuncia una perdita di dimensione verticale a causa di erosioni e abrasioni che interessano tut- ti gli elementi del mascellare inferiore da canino a secondo molare. Per evitare preparazioni che porterebbero al sacrificio di tessuto sano si preferisce rico- struire gli elementi in modo ultraconservativo con una tecnica diretta per addizione. I restau- ri presenti su 4.6 e 4.7 vengono rimossi e tutte le superfici da ricostruire sabbiate con ossido di alluminio e lo smalto interessato all’ade- sione viene poi lucidato con un gommino in silicone prima delle fasi adesive. Le cavità su 4.6 e 4.7 vengono prima riempite con piccoli incrementi di dentina quindi tutte le superfici occlusali erose e/o abrase vengono ricostruite con strati sottili di smalto composito (Enamel Plus HRi Bio Function). È un approccio innovativo che ha vantaggi enormi sia dal punto di vista biologico (non viene sacrificato tessuto dentale), di tempo (una sola seduta), psicologico (per il paziente e per il den- tista che non si impegna in tecniche invasive) ed economico (riduzione dei costi). Le fasi di lavoro sono agevolate dalla con- sistenza ideale del materiale che garantisce una lavorabilità ottimale. Il composito non si attacca agli strumenti, si scolpisce facilmente e mantiene la forma data. Inoltre, la formula speciale consente una lucidabilità ottimale e durevole nel tempo. Le masse smalto Enamel Plus HRi Bio Fun- ction, sono disponibili in tre tonalità di colore con tre valori diversi (BF1 basso valore, BF2 me- dio valore, BF3 alto valore).

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