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Endo Tribune Italian Edition

6 Endo Tribune Italian Edition - Novembre 2016 Ricerca & Clinica < pagina 1 Com’èfattal’amalgama L’amalgamadentaleècompostodiuna polvere creata da argento per circa il 22-32%, da stagno per circa l’11-14%, da rame per circa il 6-9% e da zinco per circa il 2%, che viene miscelata prima dell’uso con un 50% di mercurio liqui- do. Questa miscela poi si indurisce po- chi minuti dopo l’introduzione nella cavità del dente alla temperatura del cavoorale(Tab.1). L’esposizione ai metalli causata dalle otturazioni in amalgama si divide in trefasi: 1. Rimozione di vecchie otturazioni coninfiltrazioni: – sviluppodipolvereecalore; – quanto più affilati gli strumenti, tantopiùècontenutolosviluppodi calore; – l’uso delle turbine con frese dia- mantate sviluppa il calore maggio- re durante la rimozione dell’ottura- zione. 2. Miscelazioneeapplicazione: – ilvaporedimercurionell’ambiente durante la miscelazione e l’applica- zione; – ilcondensarsidelmercuriodurante ilriempimentodell’otturazione; – la successiva lucidatura dell’ottura- zione ne diminuisce la corrosione e ne leviga la superficie, liberando però di nuovo componenti dell’a- malgama, in modo particolare va- poridimercurio. 3. Permanenzanelcavooraleedistacco dicomponentidell’amalgamaattraver- so la masticazione e il calore. A tal pro- posito si veda il filmato Smoking teeth (Il dente che fuma) su YouTube https:// www.youtube.com/watch?v=9ylnQ- T7oiA. Iprocessielettrochimiciedicorrosione aumentano se l’otturazione in amalga- maèacontattoconintarsioconcorone d’orooinaltreleghemetalliche. In uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 1991, il gruppo di lavoro dell’OMS, costituito dai più importanti tossicologi esperti dimercuriodelmondo,analizzòlebasi scientifiche, giungendo alle più diverse posizioni. Si dichiarò che la popolazione fosse prevalentemente esposta al mercurio presentenell’amalgamadentaleenegli alimenti.Irisultatirelativiall’assunzio- negiornalieradimercuriodallediverse fontimostravanoquestepercentuali: – amalgama dentale 3,0-17 mµg al giorno, precisamente vapore di mercurio; – pesce e frutti di mare 2,3 mµg al giorno,mercurioorganico; – altri alimenti 0,3 mµg, mercurio metallico; – tracce trascurabili nell’aria e nell’ac- qua. Ciò significa che la principale fonte di mercurio inorganico dell’esposizione umana è l’amalgama. L’OMS decretò, inoltre, che non può esistere un “ef- fetto-zero” specifico per il mercurio. Questo significa che non esiste una Intossicazione da amalgama con mercurio Rilevazione e rimozione sicura Ottaviano Tapparo, direttore scientifico presso Immunologic Dental Clinic, Monaco, Germania Fig. 3 - Correlazione tra denti e organi. Sviluppata dai dottori Georgetta e Ottaviano Tapparo; basata sui lavori di Voll, Kramer e altri. quantità di mercurio che possa essere considerataprivadieffetti. Nel cavo orale il mercurio fuoriesce dall’otturazione di amalgama (fonte Medizinisches Labor Bremen Arbeits- und Umweltmedizinische Analysen) (Fig.1). Un’intossicazione o un avvelenamen- to sono provocati dall’assunzione di veleni attraverso le vie respiratorie, il dotto gastro-intestinale o la pelle, pro- vocando disturbi piu o meno gravi. Si distiguono l’intossicazione acuta e l’intossicazione cronica. Nell’intossica- zione acuta la quantità è il fattore de- terminante;nell’intossicazionecronica sono le piccole quantita assunte per un lungotempoaprovocaredeidannigra- viagliorgani. Mentre per l’intossicazione acuta sono ben conosciuti il quadro clinico e i li- velli quantitativi che determinano la reazione, per l’intossicazione cronica non abbiamo dei parametri e dei livel- li noti. Inizialmente, i livelli non tossici non provocano danni agli organi ma nel lungo termine anche delle minime concentrazioni della tossina portano a dannigraviagliorgani(Fig.2). Non solo il tempo di esposizione e le sostanze tossiche causano dei danni agliorganimaancheidentihannouna relazioneconidiversiorganicolpiti.Un organo può causare o aumentare un danno/dolore al dente ma anche un dente può causare o aumentare il dan- noalrelativoorgano(Fig.3). Ilmercuriobloccailmetabolismonella cellula nervosa in 49 punti legandosi ai gruppi di zolfo-ossigeno del fermento coenzimaA(Hg,SH,CoenzimaA).Que- sto blocco enzimatico coinvolge il me- tabolismo del cervello, il metabolismo nervoso, il metabolismo delle proteine, il metabolismo del grasso, il metabo- lismo dei carboidrati, il metabolismo delle vitamine (A, F, B12), il metaboli- smo della formaldeide, il metabolismo degli oligoelementi (Daunderer Amal- gama3.EdizioneEcomed,2000). In merito ai sempre citati valori limite o valori di massima esposizione in am- bito lavorativo va detto che tale valore limite è valido solo per soggetti sani, mentre per soggetti ammalati tale va- lorelimiteèzero,eperquestideveesse- repretesaunaimmediatainterruzione dell’esposizione. I valori di massima esposizione in am- bitolavorativosonovalidi: 1. soloperlavoratorisani; 2. riferiti a tempi di esposizione pari a 40 ore settimanali (oppure 8 ore al giorno)enona168ore; 3. solo per singole sostanze e non per effettisinergiciconaltretossine. L’amalgama è composto da almeno 4 sostanze tossiche insieme: mercurio, argento, rame e stagno. Si possono ma- nifestare vari sintomi. I piu frequenti sintomi sentinella sono: stanchezza/ mancanzadienergia;malditesta/emi- crania;doloriall’addome;problemicon la memoria; disturbi del sonno/inson- nia;giramentiditesta;tremori;depres- sione; nervosismo; disturbi alla vista e all’udito;doloriaimuscolieallegiuntu- re;allergiemultiple;facilitàalleinfezio- ni; dolori dell’articolazione temporo- mandibolare e della zona dell’atlante e dell’epistrofeo;malattiegengivali. Metodicheaiutanoarilevareil mercurio Misurazionedellatensione Tutte le leghe metalliche e l’amalga- ma (che non è una lega, ma una mi- scela metallica) si corrodono nel cavo orale nel tempo. Le tensioni elettriche che ne derivano possono essere mi- surate con l’aiuto di elettrodi speciali brevettati al carbonio. Si utilizza il carbonio perché non ha una tensio- ne propria. L’amalgama sotto a una corona d’oro può cambiare la polarità dell’oro. Testdelchewinggum Il test della saliva con gomma da ma- sticare stabilisce l’abrasione dei metalli pesanti presenti in bocca, che avviene masticando una normale gomma. Vie- ne raccolta la saliva durante 10 minuti dimasticazionedellagomma. Test dell’Universita di Tübingen. Correla- zione tra i sintomi e la quantita di amal- gamanellasaliva In questo studio è stata analizzata la saliva prima e dopo la masticazione di chewing gum e in seguito sono state messi in correlazione i disturbi riferiti dal paziente con il numero di ottura- zionidiamalgamadicuieraportatore. Sono stati riferiti i seguenti sintomi di micromercurialismocronico. – Cavo orale: infiammazione delle gengive (acuta e/o cronica), sapore metallico in bocca, salivazione au- mentata. – Sistema gastro intestinale: infiam- mazione/gastrite acuta e cronica, nausea, coliche, diarrea, inapetten- za,perditadipeso. – Sistema nervoso centrale: perdita dimemoria,difficoltadiconcentra- zione, eccitabilita, insonnia, depres- sione. > pagina7 Fig. 1 - Assorbimento e metabolismo del mercurio proveniente dalle otturazioni in amalgama: 1. Inalazione di vapore di mercurio (Hg0). 2. Trasporto neuronale di vapore di mercurio (Hg0) nel cervello. 3. Deglutizione di mercurio metallico/inorganico (Hg0, Hg 2+) e di particelle di amalgama (HgA). 4. Penetrazione di mercurio nella dentina e nella polpa dentale. 5. Penetrazione del mercurio nella radice del dente e nell’osso alveolare. 6. Diffusione di mercurio nella gengiva. Hg0 penetra gli eritrociti e le cellule del fegato. Dopo l’ossidazione viene depositato come Hg 2+ prevalentemente nei reni e nel fegato. Mercurio metallico/inorganico e le particelle di amalgama (HgA) deglutito non vengono assunte dal corpo. Solo una parte del mercurio ionizzato (Hg 2+) viene assorbito dall’intestino dove si può formare il metilmercurio (MeHg) che è 100 volte più tossico e viene riassorbito. (Medizinisches Labor Bremen). Fig. 2 - L’intossicazione cronica di lungo termine. WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM

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