Hygiene Tribune Italian Edition | 1/2023 RICERCA QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI DI IGIENE ORALE DOMICILIARE INTERVISTATI (%) N=416 QUESTIONARIO SULLA CONSAPEVOLEZZA DEI PROBLEMI DI SALUTE ORALE ASSOCIATI AL DIABETE INTERVISTATI (%) N=416 Quante volte al giorno spazzoli i denti? Meno di 1 1 2 o più Mai Che tipo di spazzolino utilizzi? Manuale Elettrico Sonico Non lo uso Per quanto tempo spazzoli i denti? Pochi secondi 1-2 minuti > 2 minuti Non li spazzoli Spazzoli la lingua? Ogni giorno A volte Mai Utilizzi un collutorio? Si No Quante volte al giorno utilizzi il filo interdentale? Meno di 1 1 2 o più Mai Quante volte al giorno utilizzi lo scovolino? Meno di 1 1 1,4% 15,9% 82,2% 0,5% 54,3% 43,3% 2,4% 0% 7,9% 61,5% 29,8% 0,8% 19,7% 49,5% 30,8% 44,5% 55,5% 22,1% 22,8% 6,7% 48,3% 14,4% 11,5% Pagina 12 giene orale domiciliare possa contribu- ire ad un miglior controllo glicemico. Di seguito, nel grafico 5, sono ripor- tate le complicanze nel cavo orale ri- scontrate dagli intervistati. Modulo 5 Di seguito, nei grafici 6-8, le risposte al questionario sulle priorità per i pa- zienti diabetici Discussione L’obbiettivo di questo studio era quello di verificare la conoscenza, la consapevolezza e le abitudini dei pa- zienti diabetici in relazione alla propria salute orale. Al questionario hanno par- tecipato un totale di 416 persone di cui 86,3% di sesso femminile e 13,7% ma- schile, di età maggiore di 18 anni, di cui l’88,2% con diabete di tipo I, 11,1% con diabete di tipo II e 0,7% con diagnosi in- certa. Alla maggior parte dei rispon- denti (65,1%) è stata diagnosticata la malattia da oltre 10 anni. Coerentemente con quanto dimo- strato dai risultati si può evincere che la maggior parte dei partecipanti ha co- noscenze inadeguate della salute orale e in particolare una limitata consapevo- lezza della salute orale in relazione al diabete mellito. La quasi totalità degli intervistati (92,8%) è consapevole di come il dia- bete possa essere causa di complicanze sistemiche ma circa un 1/4 dei rispon- denti (23,6%) non ritiene ci sia correla- zione tra diabete e salute orale. Solo la metà degli intervistati (49,5%) ha riferito di aver ricevuto informazioni sulla corre- lazione tra diabete mellito e salute orale da professionisti del settore odontoia- trico, al 45,7% non sono state fornite istruzioni di igiene orale domiciliare personalizzate dal proprio igienista dentale né tantomeno hanno consi- gliato al 73,3% dei partecipanti richiami di igiene orale professionale più fre- quenti. Motivo per cui solo il 7,7% effet- tua richiami di igiene orale professio- nale ogni 4 mesi, il 28,1% ogni 6 mesi, il 34,4% una sola volta l’anno, il 22,4% non è costante e il 7,5% non si è mai sotto- posto a una detartrasi professionale. Nonostante siano ad alto rischio di sviluppare complicanze della salute orale circa 1/4 degli intervistati è fuma- tore (23,6%), il 25,7% non è seguito da un dentista, il 40,1% non effettua una visita odontoiatrica da più di 12 mesi e il 54,1% si sottopone ad un solo con- trollo o meno l’anno. Si è scoperto che a scoraggiare i pa- zienti dal cercare le cure odontoiatriche sono principalmente il costo delle pre- stazioni (38%), la mancata necessità (38,5%), paura o ansia (10,8%) e visite spiacevoli (9,1%). Questo temporeg- giare nel cercare cure odontoiatriche tra le persone con diabete è una preoccu- pazione significativa considerando che la malattia parodontale, come dimo- strato, può avere un impatto negativo sul controllo del diabete e può peggio- rarne le complicanze, vicendevolmente l’iperglicemia ed uno scarso controllo metabolico sono associati ad un au- mentato rischio di insorgenza e ad una maggior gravità della malattia paro- dontale. Motivo per cui è particolar- mente rilevante per questa popolazione a rischio prevenire o per lo meno iden- tificare e trattare la parodontite in quanto questo potrebbe potenzial- mente migliorare il controllo glicemico7. Inoltre, nonostante l’82,2% spazzoli i denti due o più volte al giorno e il 43,3% utilizzi uno spazzolino elettrico, su 416 intervistati 220 (52,9%) hanno avuto episodi di sanguinamento gengi- vale, 180 (43,3%) hanno riscontrato ali- tosi, 157 (37,7%) bocca secca, 70 (16,8%) mobilità dentale, 257 (61,9%) hanno ef- fettuato otturazioni per carie e 215 (51,8%) hanno dovuto estrarre elementi dentari. Solamente il 29,8% spazzola i denti per più di due minuti, e rispettiva- mente il 48,3% e 67,1% non utilizzano filo interdentale e scovolino. Nella revisione condotta da Poudel et al del 2018 vengono identificati i vari fattori che potrebbero contribuire alla li- mitata consapevolezza e scorrette abi- tudini dell’igiene orale domiciliare tra le persone con diabete8. Uno dei fattori chiave è la limitata educazione e moti- vazione alla salute orale fornita a questi Credi che ci sia correlazione tra diabete e salute orale? Si No 76,4% 23,6% Credi che ci possa essere correlazione tra diabete e altre complicanze sistemiche? Si No Credi che ci sia maggior rischio di sviluppare problemi al cavo orale per i pazienti diabetici rispetto a pazienti non diabetici? Si No Credi che il diabete possa alterare la quantità e qualità di saliva aumentando il rischio di carie? Si No Credi che un maggior controllo glicemico possa minimizzare le complicanze del cavo orale? Si No 92,8% 7,2% 77,4% 22,6% 68,5% 31,5% 88,2% 11,8% pazienti durante la cura del diabete. È chiaro che elevare la conoscenza dei ri- schi, l’educazione alla salute orale e la consapevolezza dei pazienti diabetici sulle complicanze può migliorare le abi- tudini e le pratiche riguardanti l’igiene orale domiciliare prevenendo gengiviti e parodontiti, ed è quindi molto impor- tante includerle nel percorso terapeu- tico del paziente diabetico, dato che sono una componente vitale e inte- grante del piano di cura del diabete di successo9, 10. Di questo i pazienti diabe- tici dovrebbero essere informati in quanto alla domanda del questionario “Credi che una maggior accortezza nell’igiene orale domiciliare possa con- tribuire ad un miglior controllo glice- mico?” più della metà (58,6%) ha rispo- sto negativamente. Un altro ostacolo importante iden- tificato in questa revisione è il costo delle cure dentistiche, solitamente one- roso, che è spesso citato come un pro- blema tra le persone con patologie cro- niche, confermato anche dagli intervi- stati di questo studio, con quasi il più alto numero di risposte (38%) alla do- manda “Per quale motivo non effettui controlli più frequentemente?”11. Pertanto, deve essere esplorata anche la fattibilità di istituire percorsi di riferimento odontoiatrico accessibili per le persone con diabete, poiché tali ini- ziative preventive potrebbero in defini- tiva essere più convenienti rispetto al ri- tardare il trattamento odontoiatrico fino allo svilupparsi di gravi complicanze orali12. considerare Bisognerebbe che mentre la cura del diabete coinvolge un team multidisciplinare che comprende medici generici, endocrinologi, diabe- tologi, dietisti, podologi e fisioterapisti, i dentisti di solito non sono inclusi come parte di questo team di assistenza, no- nostante l’impatto della scarsa salute orale sul controllo della glicemia. Consi- derando i risultati di questa revisione e del sondaggio condotto in questo stu- dio, sia i professionisti del diabete che i professionisti del dentale hanno un’ec- cellente opportunità di collaborare e in- crementare la consapevolezza tra i pa- zienti con diabete del loro aumentato rischio di problemi di salute orale e mo- 13 tivarli ad avere buoni comportamenti di igiene orale e regolari visite dentistiche. Gli operatori sanitari del diabete dovrebbero svolgere un ruolo più attivo nella promozione della salute orale tra i loro pazienti. Dovrebbero educare i pa- zienti sul loro aumentato rischio di com- plicanze per la salute orale e consigliare loro di sottoporsi a regolari controlli dentistici. Questi professionisti potreb- bero anche aver bisogno di migliorare le proprie conoscenze in questo settore per incorporare la promozione della sa- lute orale nella loro pratica. I professio- nisti della salute orale invece, dovreb- bero informare le persone con diabete sui buoni comportamenti di salute orale e sottolineare l’importanza di un buon controllo glicemico per ridurre al mi- nimo i rischi per la salute orale. Dal son- daggio presentato risulta che i pazienti non sono abbastanza informati dai pro- pri dentisti riguardo alle conseguenze che la malattia può comportare al cavo orale, è necessario incrementare la con- sapevolezza di questi pazienti a rischio in modo da motivarli a presenziare a vi- site di controllo più frequenti, a richiami di igiene orale professionale più ravvici- nati e ad un’igiene orale domiciliare più accurata. In egual modo gli igienisti dentali dovrebbero affinare le proprie conoscenze a proposito della correla- zione tra diabete mellito e malattia pa- rodontale, dovrebbero istruire meglio i propri pazienti in quanto solo al 54,3% sono state date indicazioni di igiene orale domiciliare e valori quali il 48,3% e 67,1% di pazienti che rispettivamente non utilizzano mai filo interdentale e scovolini per la detersione degli spazi interprossimali dovrebbero spingere i professionisti a migliorare la propria co- municazione e la qualità delle informa- zioni divulgate. Conclusioni Entro i limiti di questa indagine si può confermare che le persone con dia- bete hanno una limitata e inadeguata conoscenza e consapevolezza dei rischi per la salute orale associati al diabete, una scarsa attitudine al mantenimento di una buona igiene orale domiciliare e un’insufficiente compliance nel rispet- tare la costanza di visite odontoiatriche e richiami di igiene orale professionale. Inoltre, non ricevono adeguate infor- mazioni dai professionisti della salute orale riguardo la preservazione di una eubiosi orale, la relazione a due vie tra diabete mellito e malattia parodontale e il raggiungimento di una salute orale con strumenti adeguati da utilizzare re- golarmente durante l’igiene domiciliare. È importante che le persone con dia- bete siano istruite non solo sulle conse- guenze sistemiche della malattia, ma anche sul loro aumentato rischio di complicanze nel cavo orale ed è neces- sario che vengano incoraggiate a sotto- porsi a regolari controlli dentistici. È es- senziale un approccio multidisciplinare che coinvolga professionisti del settore odontoiatrico e specialisti del diabete per fornire le cure più complete possibili e per incoraggiare i pazienti alle cure odontoiatriche.