HYGIENE TRIBUNE The World’s Dental Hygiene Newspaper•ItalianEdition Luglio+Agosto 2019 - anno X n. 2 di Dental Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2019 - anno XV n. 7+8 Allegato n. 1 www.dental-tribune.com SPECIALE Una delegazione della School of Health Sciences ospite dell’Istituto Stomatologico Toscano 10 studenti di Igiene dentale della School of Health Sciences della University of New Haven, sono stati accolti per un corso di aggiornamento dalla Fondazione Istituto Stomatologico Toscano. SPECIALE Working group SISIO 2019: approccio clinico gestionale al paziente pediatrico Il focus del meeting si è incentrato sulla gestione del paziente pediatrico sia dal punto di vista clinico che gestionale. Sbiancamento professionale alla poltrona e combinato: case series Magda Mensi, Valentina Salodini, Silvia Marchetti, Raffaele Agosti, Eleonora Scotti pagina 14 pagina 15 Fig. 1 - Fotografia frontale scattata prima della seduta di igiene professionale (Guided Biofilm Therapy) rilevazione del colore a tempo zero, utilizzando la scala colore “Vita” Nuove tecnologie nella terapia parodontale non chirurgica Sinergia tra Laser e acqua ozonizzata Claudia Matera, Andrea Butera, Sara Gatti, Andrea Scribante, Ruggero Rodriguez y Baena Scopo dello studio Valutare i potenziali benefi ci delle irrigazioni con acqua ozonizzata (Aquolab, Sweden&Martina) addi- zionate alla terapia parodontale non chirurgica Laser-assistita, insieme al supporto domiciliare di un denti- fricio a base di idrossiapatite biomi- metica e lattoferrina (Biorepair Plus Parodontgel, Coswell). Materiali e metodi Sono stati selezionati 30 pazienti adulti affetti da parodontite non as- sociata a malattie sistemiche defi nita come segue in base alla nuova classi- fi cazione della malattia parodontale: - Localizzata; - Severità e complessità: grado II e III; - Progressione: lenta o moderata. I pazienti erano uomini e donne, fumatori e non fumatori, senza pa- tologie dismetaboliche, non in tera- pia farmacologica, senza impianti o apparecchi ortodontici fi ssi, che sono stati divisi casualmente in 2 gruppi da 15 individui ciascuno. I gruppi A (terapia Laser-assistita) e B (terapia Laser-assistita con irriga- zioni di acqua ozonizzata) sono stati trattati al baseline (t0) come segue: 1. Rilevazione degli indici: indice di placca (PI), profondità di sondaggio (PPD), sanguinamento al sondaggio (BOP), bleeding score (BS), numero di siti patologici; 2. Debridement, scaling and root- planing; 3. Istruzioni di igiene domiciliare, CHX collutorio 0,12% per 7 giorni, poi collutorio a base di olii essenziali; 4. Una seduta di Laser-terapia a set- timana per quattro settimane (1.2 W, 60 secondi per superfi cie) con irriga- zioni delle tasche con acqua ossige- Obiettivi Si vogliono presentare due procedure di sbiancamento: solo professionale, con perossido d’idrogeno al 25% e pro- fessionale, con perossido di idrogeno al 6%, più domiciliare notturno a base di perossido di carbammide al 16%. Materiali e Metodi Per entrambi i casi sono stati utilizza- ti sistemi sbiancanti Phillips® (Philips Zoom 25% e Philips Zoom 6%®). Prima dello sbiancamento è stata eseguita l’igiene professionale utilizzando l’Air- fl ow® Prophylaxis Master (EMS®). Sono state raccolte fotografi e per osservare l’evoluzione del colore e i due diversi sistemi. Risultati e conclusioni I risultati ottenuti in questi due casi sono soddisfacenti sia per l’operatore che per il paziente che ha immedia- tamente approvato il cambiamento. Lo sbiancamento Philips Zoom® ha mostrato in entrambi i casi ottimi risultati confermando l’effi cacia del prodotto e del protocollo. Introduzione La consapevolezza del valore sociale del sorriso ha portato, negli ultimi anni, ad un aumento progressivo delle richieste di trattamenti estetici. Spesso i pazienti non si sottopongono ad una visita odontoiatrica per prevenzione primaria ma per l’estetica del sorriso1. Nel 1989, Haywood and Heymann introdussero la tecnica di sbiancamen- to domiciliare con mascherina nottur- na; negli anni la tecnica venne ulte- riormente raffi nata fi no ad arrivare al metodo attualmente in uso2. Negli ultimi due decenni, lo sbiancamento è diventato uno dei trattamenti odontoiatrici estetici più richiesti. Chiamato nella terminolo- gia internazionale bleaching o tooth whitening, è un trattamento ricon- ducibile all’odontoiatria cosmetica o cosmetic dentistry, il cui obiettivo è lo schiarimento del colore dei denti. Per poter valutare e descrivere in termini oggettivi i colori che l’occhio umano riesce a distinguere sono state identifi cate, attraverso il sistema tri- dimensionale di Munsell del 1898, tre caratteristiche fondamentali: - Tinta o tonalità: è il colore base del dente, che deriva dalla dentina e varia dal marrone al giallo. - Croma: è la saturazione, cioè l’in- tensità della tinta; variazioni della cro- ma sono in rapporto al volume della polpa, alla posizione del dente, alle abra- sioni, allo spessore di smalto e dentina o alla loro densità. - Valore: indica la quantità di grigio presente, indipendentemente dalla tin- ta. Il valore è una qualità propria dello smalto, il tessuto del dente che gli con- ferisce brillantezza3. > pagina 10 nata e clorexidina. Al gruppo B sono state aggiunte irrigazioni con un generatore di acqua ozonizzata in sostituzione all'acqua ossigenata usata nel gruppo A, prima di ogni seduta (acqua 1, ozono 3). Inol- tre, i pazienti del gruppo B hanno uti- lizzato quotidianamente e per tutta la durata dello studio un dentifricio con- tenente alte concentrazioni di idros- siapatite biomimetica e lattoferrina (Biorepair Plus Parodontgel, Coswell). > pagina 12 GUIDED BIOFILM THERAPY Protocolli basati su prove di efficacia per la rimozione del biofilm da denti, tessuti molli e impianti 01 DIAGNOSI 08 RICHIAMO 02 IDENTIFICAZIONE 07 CONTROLLO R 03 MOTIVAZIONE 06 PIEZON® 04 AIRFLOW® 05 PERIOFLOW® L’ORIGINALE SVIZZERO. L’ECCELLENZA. LA RIVOLUZIONE. PROVA LA DIFFERENZA, RICHIEDI UNA DEMO GRATUITA IN STUDIO! EMS ITALIA S.r.l. info@ems-italia.it A D