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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 2, 2018

cronaca molto numerosi anche a Riccione) mentre la terza peculiarità è indubbiamente l’internazio- nalità particolarmente evidente alla X edizione. «Quest’anno a Riccione abbiamo portato il mondo - esultano Vigolo e Vitale – per con- frontarlo con orgoglio all’odontoiatria protesica italiana, che nel mondo vanta un primato ricono- sciuto». Il carattere internazionale della rassegna si è dispiegata sotto forma di dieci delegazioni provenienti da altrettanti Paesi. Non solo quelli affacciati sul Mediterraneo, come farebbe pen- sare la denominazione del Meeting, tipo Isrea- le, Cipro, Turchia Francia, Kosovo e Slovenia, ma rappresentanze anche dalla Finlandia, Oman, Cina e addirittura dall’Australia. Frutto indubbiamente di una sinergia vincen- te tra l’AIOP e l’International College of Prostho- dontics (ICP) di cui è co-presidente, con Brian Fitzpatrick, un affermato professionista di Torino (dottor Mario Emilio Bresciano) ed espressa dal motto “AIOP meets ICP”. Secondo tale formula relatori italiani di valore (Gracis, Broseghini, Ca- lesini, Poggio, Fabbri, Pera e Biscaro tanto per citarne alcuni), si sono alternati con noti stranieri (Fitzpatrick, Zitzmann, Smidt, Gross, Creuges) su argomenti definiti “di interesse primario” in ogni ambito della protesi. Racchiusi sotto l’etichetta di “strategie vincenti in protesi fissa” estrapoliamoli dal programma ufficiale: 1_ l’occlusione, per capire quali strumenti e schemi occlusali sono indicati clinicamente; 2_ la scelta tra denti e impianti, dalla lette- ratura alle evidenze cliniche; 3_ le complesse e stratificate interazioni tra protesi e ortodonzia per migliorare il trat- tamento dei casi semplici a complessi; 4_ la scelta della tipologia protesica più in- dicata per risultati e prognosi ottimali in protesi su impianti; 5_ le strategie per raggiungere il successo nel carico immediato delle riabilitazioni complete su impianti dal punto di vista dell’osteointegrazione ma anche e so- prattutto dell’estetica e funzionalità. eventi _ congresso internazionale AIOP La relazione a cura del Dr. Stefano Gracis. Di analogo interesse le sessioni parallele più specifiche: quelle (ormai immancabili in ogni con- gresso) dedicate ai giovani (AIOP Young) ai quali la Dirigenza AIOP e l’”incoming President” Carlo Poggio dedicano grande attenzione per rinno- vare le già corpose file degli iscritti, alla Digital Dentistry, all’AIOP Management per gli Assistenti di studio, tema più che mai attuale oggi dopo l’i- stituzione del profilo ASO, fino alla nuova sessio- Lunch. ne denominata AIOP Photography perché «in un mondo che cambia velocemente - commenta una nota - si sperimentano possibilità di narrazione fotografica alternative. Se la sola fotografia non può soddisfare tutte le esigenze documentarie, occorre guardare alla potenzialità delle videori- prese con nuovi protocolli e linee guida». _m.boc Poster. cosmetic dentistry 2_2018 41

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