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today Expodental Meeting Rimini 2018

2 Expodental Meeting • Rimini Le novità di Expodental 2018 viste dal Presidente di PROMUNIDI organizzatrice A Fabio Velotti, Presidente della PROMUNIDI, braccio operativo di UNIDI e organizzatrice di Expodental Meeting 2018, Dental Tribune ha chiesto alcune considerazioni su questa edizione < pagina 1 Su cosa ha puntato PROMUNIDI per tener sempre desta l’attenzione di espositori e visitatori? Puntiamo sui contenuti, consistenti sia per quantità che per qualità. A partire dal programma scientifico, vario e ricco di eventi interessanti per tutti i professioni- sti del settore, con corsi accreditati ECM gratuiti per gli odontoiatri, eventi per gli odontotecnici, sale dedicate al marketing e alla comunicazione, corsi di formazione per igienisti dentali e ASO. E poi abbiamo anche quest’anno EXPO3D, l’area dedica- ta al digitale, rinnovata, ampliata e posi- zionata all’ingresso della manifestazione per sottolinearne l’importanza. Accanto al digitale, tema di grande attualità, ne sta emergendo qualche altro di particolare interesse? In questo periodo un altro tema interes- sante è il nuovo Regolamento Europeo sui Dispositivi Medici: anche questo, un po’ come il digitale, è un cambiamento che nel futuro prossimo rivoluzionerà il modo di lavorare di tutti i soggetti coin- volti nel settore, dall’industria al profes- sionista. In quest’ambito UNIDI è molto attiva nel tutelare l’interesse delle azien- de italiane e nel tenerle informate sulle implicazioni delle nuove normative. Nel 2018 abbiamo dedicato all’argomento un ciclo di eventi formativi per le im- prese del settore e anche in Expodental sarà approfondito nella giornata di gio- vedì: al mattino ci sarà un evento sugli operatori economici nel quadro dei nuovi regolamenti sui dispositivi medici, men- tre al pomeriggio si terrà una conferenza promossa da UNIDI e da CAO Nazionale sulle implicazioni della normativa nel settore odontoiatrico. Non dimentichiamo inoltre che dal 16 al 21 settembre 2018 a Milano si svolgerà la 54esima Riunione annuale dell’ISO/TC 106 Dentistry - il comitato tecnico dell’ISO (International Stan- dards Organization) che elabora le nor- me del settore dentale, di cui UNIDI si è fatta promotrice insieme a UNI metten- do a disposizione risorse e personale. L’UNIDI è sempre più internazionale. Tale caratteristica si riverbera anche sulla sua principale manifestazione? Certamente. Negli ultimi due anni Expo- dental Meeting è cresciuta molto anche sotto questo punto di vista. Aumentato sia il numero di espositori dall’estero che quello dei visitatori e dei buyers, grazie anche alla preziosa collabora- zione con l’ICE. Quest’anno le aziende italiane presenti in fiera incontreranno più di 80 delegati provenienti da 20 Pa- esi, con un focus particolare sui quelli del Sud-est asiatico; siamo al lavoro per accentuare la presenza di odonto- iatri e odontotecnici provenienti da aree geografiche di interesse per le imprese espositrici. In futuro, la collaborazione con IEG si amplierà anche al lato com- merciale per rendere Expodental ancor più internazionale dal punto di vista degli espositori proveniente dall’estero. Il ritorno a Rimini degli Amici di Brugg ha qualche significato particolare? Lascia forse intravvedere altri sviluppi? La collaborazione naturalmente si è rin- novata, adattandosi al nuovo format di Expodental Meeting: i loro eventi vanno ad arricchire un programma molto va- sto in cui sono coinvolti molteplici at- tori. Tutte le più importanti Associazioni del settore sono coinvolte, tantissime università hanno messo a disposizione i loro relatori e le aziende arricchiranno il programma con i loro workshop. Dal programma emerge una particolare ricchezza anche del giovedì, mentre in passato giornate clou erano il venerdì e il sabato. Lei conferma questa impressione? Una delle innovazioni che stiamo portan- do in Expodental è arricchire il più possi- bile il giovedì e il sabato, per sfatare un po’ il mito del venerdì, giorno clou della manifestazione. È importante che l’inve- stimento fatto dalle aziende sui tre giorni sia ottimizzato al massimo. In quest’ottica sono stati concepiti l’allungamento della giornata di sabato fino alle 18 e il posi- zionamento strategico di eventi importanti anche il giovedì e il sabato stesso. Cosa vorrebbe si dicesse in futuro dell’evento 2018? “Bisogna tornarci!”. Dental Tribune Italia I tre candidati alla Presidenza ANDI a confronto venerdì 18 a Expodental Preceduto da vari confronti preelet- torali, Expodental ospita venerdì 18 il confronto (l’ultimo di una serie) di in- contri tra i 3 candidati alla Presidenza nazionale ANDI in vista delle elezioni che si tengono a Roma il 26 maggio. A misurarsi a Rimini sono i tre: Mauro Rocchetti, attuale vicepresidente vica- rio dell’Associazione, Stefano Mirenghi, vicepresidente ANDI e Carlo Ghirlanda, già componente del Direttivo nazionale in un confronto reso di grande richiamo dalla circostanza e dall’approssimarsi della consultazione. Diamo ora una bre- ve sintesi (in ordine alfabetico) dei pro- grammi elettorali tratta dalle interviste a suo tempo rilasciate dai tre candidati. Carlo Ghirlanda Ritiene necessario un cambio di otti- ca. Se gli odontoiatri quali liberi pro- fessionisti sono o un’eccezione nella Sanità, a fronte di altri medici operan- ti in strutture o in convenzione con il SSN e se nella loro persona coincide il ruolo di imprenditore/datore di lavoro e lavoratore dipendente, tutto questo implica il tema lavoro come un riferi- mento cardine dalla cui declinazione scaturisce un programma di governo per un “nuovo futuro” ANDI. Ghirlanda propone sei temi per l’evo- luzione della professione verso più mo- delli, diversi fra loro e anche in diretta concorrenza. Altro punto sono le azioni mirate per tutelare la professione nelle sue funzioni storico/qualificanti, in rap- presentanza di tutti, in particolare dei titolari di studio. Occorre, inoltre, risve- gliare motivazioni verso l’ANDI che Ghir- landa vorrebbe più partecipata. Di qui la revisione dello statuto, del regolamento e del codice etico. Sottolinea la necessi- tà di un’azione unitaria ANDI, CAO e altri sindacati di categoria oltre all’industria e agli esponenti di altre Associazioni «per rappresentare alle controparti gli interventi di cui ha bisogno l’odontoia- tria italiana». Ritiene inoltre indispen- sabile un maggior sostegno economico alle iniziative territoriali. Per i giovani individua infine tre tipi di intervento e maggior tutela per quelli che lavorano nelle “catene” con cui occorre stabilire un confronto «per comprenderne ragio- ni, contenuti, stabilità e obiettivi». Stefano Mirenghi La sua visione ANDI si basa sul princi- pio della centralità dell’associato inte- so come titolare di studio, consulente, collaboratore e odontoiatra. Tre i mo- menti fondamentali della sua azione futura: comunicazione, confronto e condivisione, da cui la denominazione di “Metodologia delle tre C”. L’ANDI dovrà trasmettere nuova passione per la professione: nei colleghi più maturi e ancora di più in quelli giovani, dando al contempo una particolare attenzio- ne alle problematiche delle colleghe. Il tema che sente più pressante rimane tuttavia il lavoro le cui problematiche occorrerà affrontare seriamente e con coraggio. «Dobbiamo portare più pa- zienti nei nostri studi – dice Mirenghi – e al contempo promuovere la fiducia per gestire una professione libera, libe- rale e autonoma. Il tema del lavoro in Italia oggi – sottolinea – non può esse- re considerato come una problematica temporanea, ma un impegno politico e sindacale per la stessa sopravvivenza della categoria». Quanto all’Associa- zione le risorse andranno utilizzate so- prattutto per incrementare l’azione sin- dacale, ristrutturando l’ufficio politico, sviluppando il servizio studi e dotandosi di un pool di professionisti di supporto per affrontare le varie problematiche. A favore dei giovani sono previsti in- terventi per facilitare il loro subentro, favorendo l’incontro tra le generazioni e sostenendo l’entrata nel mondo lavora- tivo con forme di assistenza e di garan- zia per un accesso facilitato al credito. Mauro Rocchetti Ritiene che la politica portata avanti in questi anni sia stata soddisfacente procurando risultati tangibili e vittorie significative, nella convergenza di varie realtà odontoiatriche e nell’identifica- zione di un mondo odontoiatrico che pri- ma appariva inesistente. Nessun futuro stravolgimento quindi ma un rilancio con modifiche anche importanti, mirate su singoli aspetti, snellendo la struttura associativa, le procedure e i passaggi. Dopo aver messo in piedi una grande struttura di comunicazione endoasso- ciativa, ricorda Rocchetti, in futuro si vorrebbe potenziarla differenziando ad esempio il target tra soci e dirigenti, che per questo loro ruolo necessitano di un’informazione più puntuale nei tempi e strutturata nei contenuti. Fondamen- tali le campagne di comunicazione an- che per valorizzare la buona odontoia- tria, trasparente nei preventivi e garante di piani di lavoro corretti, invitando i cit- tadini a diffidare di prezzi troppo bassi, sinonimo di bassa qualità. Si insisterà anche nella comunicazione esterna, perché con l’ultima campagna tv, la no- torietà del brand ANDI si dice cresciuta dall’8 al 16% tra la popolazione (circa 8,5 milioni). Rocchetti sottolinea infine l’opportunità di “una potente azione lobbistica” aumentando la contiguità con la politica ed intercettando even- tuali provvedimenti legislativi all’origine. Sottolinea i “primi prodotti” (Assicura- zione Rcp e infortuni, formazione Ecm e 81/08, il Dvr, il 730 precompilato, la Pec, l’invio dei dati al Sistema tessera, l’editoria, le attività di comunicazione nazionale) di cui tutti i soci possono giovarsi gratuitamente. Non manca il richiamo ai problemi dei giovani, ma grazie anche al progetto ANDI Young, si contano oggi circa 5.000 giovani un- der 35 iscritti. Occorre supportarli con una sorta di guida o tutoraggio, dal mo- mento della laurea per accompagnarli nell’accesso alla professione. Dental Tribune Italia Editorial/ Administrative Office Phone Fax Internet Publisher Director of Finance and Controlling Managing Editor Product Manager Production Executive Advertising Disposition Dental Tribune International GmbH Holbeinstraße 29 04229 Leipzig Germany +49 341 48474-302 +49 341 48474-173 www.dental-tribune.com Torsten R. Oemus Dan Wunderlich Daniel Zimmermann Claudia Salwiczek-Majonek Gernot Meyer Marius Mezger Supplemento n. 2 di DENTAL TRIBUNE Italian Edition anno XIV n. 5 Anno XIV n. 1 - Maggio 2018 Direttore responsabile: Massimo Boccaletti Redazione italiana: Tueor Servizi Srl [redazione@tueorservizi.it] Stampa: Del Gallo Editori DGE Green Printing srl Via Tornitori 7 - 06049 Spoleto (PG) - IT Pubblicità: Tueor Servizi Srl [segreteria@tueorservizi.it] Alessia Murari [alessia.murari@tueorservizi.it] Stefania Dibitonto [s.dibitonto@dental-tribune.com] Il magazine e tutti gli articoli e le illustrazioni sono protetti da copyright. Qualsiasi utilizzo senza previo consenso del curatore o del’editore è inammissibi- le e passibile di azione penale. Nessuna responsabilità deve essere assunta per le informazioni pubblicate su associazio- ni, aziende e mercati commerciali. Termini e condizioni generali si applicano, foro competente è Lipsia, Germania.

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