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Lab Tribune Italian Edition No. 2, 2018

4 Pratica & Clinica Lab Tribune Italian Edition - Maggio 2018 Caso di estetica multidisciplinare Dott. Pierluigi Casella, Odt. Roberto Bonfiglioli, Italy Fig. 7 Fig. 8 < pagina 1 Nel gruppo frontale superiore si possono notare recessioni gen- givali sugli incisivi centrali, che sono anche molto ruotati, e sul ca- nino di sinistra; corone in metallo- ceramica sugli incisivi laterali con esposizione del bordino metallico e una corona in ceramica metal- free sul canino di destra. Inoltre è molto evidente lo squilibrio delle parabole gengivali tra i due canini, per cui per ristabilire un’estetica ottimale sarà necessario anche in- teressare i tessuti molli eseguendo una chirurgia resettiva sul canino di destra e, al contrario, un lembo a posizionamento coronale sul cani- no di sinistra (Fig. 7). Materiali e metodi Da un punto di vista protesico ver- ranno eseguite corone singole in zirconia stratificata sugli elementi 13-12-11-21-22 e una faccetta in disili- cato di litio sul 23. A causa della notevole rotazione dei due incisivi centrali in fase di ce- ratura abbiamo optato per due coro- ne complete anziché due faccette per una migliore distribuzione degli spa- zi protesici dei quattro incisivi (Fig. 8). Il gruppo frontale inferiore inve- ce verrà protesizzato con corone in zirconia stratificata sugli elementi Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 32-31-41-42-43 splintate per com- pensare una mobilità di grado 1 dei quattro incisivi. Descrizione Inizialmente vengono applicati i provvisori prelimatura (Fig. 9) uti- lizzati anche come mock-up per passare dopo le opportune valu- tazioni estetiche (Figg. 10, 11) a una seconda serie di provvisori che ci accompagneranno durante la fase chirurgica e il tempo di guarigione e maturazione dei tessuti. Prima si procede con la chirur- gia resettiva (ORS) sul canino supe- riore destro per alzare la parabola gengivale a livello degli altri denti frontali; questo intervento viene eseguito con un approccio “delica- to” e meno invasivo possibile per non penalizzare l’estetica della co- rona preesistente sul primo premo- lare superiore destro. Dopo circa un mese viene ese- guito un lembo a scorrimento coro- nale con innesto di tessuto connet- tivo (CAF+CTG) prelevato dal palato con la “Tecnica di Langer e Langer mod. J.Bruno” per coprire la reces- sione sul canino superiore sinistro e ispessire il tessuto sopra il quale Fig. 18 verrà posizionata una faccetta in ce- ramica (Figg. 12-17). A due mesi dal CAF+CTG si può notare la maturazione dell’innesto con un ottimale spessore mantenu- to e lo spazio guadagnato sul canino controlaterale con la ORS (Figg. 18, 19). Valutiamo di aver raggiunto una buona simmetria delle parabole gen- givali per cui si può procedere con la finalizzazione protesica (Fig. 20). I monconi sono stati preparati con una preparazione verticale per dare priorità alla robustezza dei monconi stessi nella zona cervicale (Figg. 21, 22). Dal momento che si tratta di un caso estetico senza coinvolgimen- to parodontale la preparazione è stata molto delicata nei confronti dei tessuti con un posizionamen- to previsto delle corone definitive leggermente intrasulculare. Una buona conoscenza della fisiopato- logia del parodonto unita ad una ottimale gestione degli aspetti pro- tesici dimostra che con ogni tipo di finishing-line si possono ottenere risultati estetici soddisfacenti, ben sapendo peraltro che l’estetica dei manufatti protesici dipende soprat- tutto dalla bravura e dal senso arti- stico dei nostri odontotecnici. Le impronte per il restauro defini- tivo vengono rilevate tramite poliete- ri con tecnica in un tempo a due fasi e cucchiai individuali e tecnica di retra- zione gengivale con doppio filo. > pagina 5 Fig. 19 Fig. 20 Fig. 21 Fig. 22

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