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Perio Tribune Italian Edition No. 1, 2017

Perio Tribune Italian Edition - Ottobre 2017 Speciale 11 < pagina 10 L’associazione di PERISOLV® con la terapia meccanica è quindi indi- cato perché la componente gel del prodotto, essendo leggermente ba- sica penetra ed “ammorbidisce” la matrice extracellulare dei microbi permettendo quindi una facile pe- netrazione delle clorammine nella cellula batterica5. Sperimentazioni scientifiche hanno dimostrato che, a differenza dell’ap- plicazione topica di clorexidina o di antibiotici locali, PERISOLV® mostra una marcata attività antibatterica anche a concentrazioni piuttosto basse. Infatti, soprattutto nelle ta- sche parodontali profonde o in fase di attività, l’effetto di PERISOLV® non viene annullato dal fluido sul- culare, come invece avviene per gli antisettici o per gli antibiotici topici. In uno studio scientifico condotto all’Università di Berna è stata di- mostrata l’efficacia di PERISOLV® ri- spetto ad altri antimicrobici locali, in particolare con l’attività antimi- crobica della clorexidina. Una mar- cata riduzione dei batteri Gram – è stata riscontrata nei casi in cui era stato applicato il gel contenete PERI- SOLV® rispetto alle applicazioni di clorexidina6. Da un punto di vista prettamente clinico, PERISOLV® permettendo di rimuovere più agevolmente i depo- siti duri e molli sotto-gengivali, con- sente al clinico di poter effettuare una strumentazione meno aggres- siva, con conseguente riduzione dell’ipersensibilità post- trattamen- to e del discomfort del paziente. L’o- biettivo di questo articolo è quello di presentare al clinico i principali campi di applicazione di PERISOLV® come le tasche parodontali (Figg. 1a-1c), le lesioni delle forcazioni (Figg. 2a-2e) e le infezioni peri-implantari (Figg. 3a-4d). Fig. 3a - Impianfo con sondaggio di 5 mm e sanguinamenfo. Fig. 3b - Sondaggio di 4 mm con sanguinamenfo. Fig. 3c - Applicazione di PERISOLV® Gel. Fig. 3d - Pulizia dell’impianfo medianfe sfrumenfo sonico con punfa in PEEK. Fig. 3e - Sondaggio di 3 mm dopo 6 mesi di follow-up. Fig. 4a - Impianfo affeffo da peri-implanfife lieve con sondaggio di 5 mm. Fig. 4b - Immagine radiografica. Fig. 4c - Applicazione di PERISOLV® Gel. Fig. 4d - Sondaggio di 2 mm dopo 6 mesi di follow-up. bibliografia 1) Lindhe J, Liljengerg B, Listgarten M. (1980) Some microbiological and histopathological features of periodontal 4) Almhöjd US, Jansson H, Roos-Jansåker AM, Campus G, Lingström P. The Antimicrobial Effect of Sodium Hypo- disease in men. Journal of Periodontology 51: 264-269. 2) Sanz M, Teughels W; Group A of European Workshop on Periodontology. (2008) Innovations in non-surgical perio- dontal therapy: Consensus Report of the Sixth European Workshop on Periodontology. Journal of Clinical Perio- dontology 35 (8):3-7. 3) Jucrczyk K, Nietzsche S, Ender C, Sculean A, Eick S. (2016) In-vitro activity of sodium-hypochlorite gel on bacteria associated with periodontitis. Clinical Oral Investigations 20(8): chlorite Agents for Intraoral Use IADR conference, March 2015 in Boston, poster presentation (poster #2921). 5) Bach G, Müller C. Grundsätzliche Gedanken zum Einsatz eines antimikrobiellen Gels im Rahmen der Therapie einer Periimplantitis. (2016) Dent Implantol. 20 (3); 150 – 159. 6) Schmidlin PR, Fujioka-Kobayashi M, Mueller HD, Sculean A, Lussi A, Miron RJ. (2016) Effects of air polishing and an amino acid buffered hypochlorite solution to dentin surfaces and periodontal ligament cell survival, at- tachment, and spreadin’ Clin Oral Invest, Sept. DOI 10.1007/s00784-016-1950-9. DE ORE PerioPOC, test microbiologico chair side È ampiamente accettato che l’eziologia, la severità e la progressione della parodontite è di natura polimicrobica e il test microbiologico è uno strumento essenziale per ottimiz- zare la terapia parodontale, specialmente quando si deve considerare l’opportunità di un trattamento con antibiotici. Fino ad oggi si doveva ricorrere a costosi test commissionati a laboratori esterni con una riposta che poteva essere consegnata a distanza di settimane ritardando così la diagnosi per il paziente. Oggi è finalmente disponibile PerioPOC, un test specifico per dentisti che si esegue alla poltrona (Chair side) ed è creato per identificare i 5 prevalenti patogeni parodontali: • • • • • Treponema denticola (Td); Tannerella forsythia (Tf); Porphyromonas gingivalis (Pg); Prevotella intermedia (Pi); Aggregatibacter actinomycetemcomitans (Aa) «PerioPOC si esegue in soli 17 minuti dal campione al risultato, nessun laboratorio ester- no è coinvolto – non ci sono ritardi – e ha un basso costo» afferma il dott. Andrea Nicolis di De Ore, l’azienda che commercializza il test in Italia. «Possiamo dire – aggiunge – che PerioPOC rappresenta uno strumento facile di uso quo- tidiano per ogni studio dentistico che si occupi di parodontologia. PerioPOC avvalora le diagnosi cliniche e motiva la compliance del paziente». La biologa Sonja Kierstain di Genspeed, l’azienda Austriaca che lo produce specifica: «La raffinata tecnologia impiegata con il test PerioPOC® si avvale di un metodo RNA. Diversamente dal metodo PCR, che identifica la totalità dei batteri presenti, con il test PerioPOC® vengono identificati solo i batteri vivi. In questo modo si prevengono i risultati falsi positivi e si evitano i trattamenti con antibiotici non necessari». Per informazioni si può chiamare De Ore allo 045 6020924 o scrivere a info@deorematerials.com

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