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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.2, 2017

comunicazione _ web e social network (adatta sia a desktop che a tablet, smartphone e altri dispositivi), soprattutto alla luce delle ulti- me ricerche di Dataweb, secondo cui gli accessi da dispositivi mobile sono in continua crescita rispetto alle visualizzazioni tramite desktop. Sempre per il sito Internet può risultare particolarmente interessante monitorare e im- plementare la propria indicizzazione attraverso un consapevole utilizzo di link e parole chiave all’interno dei contenuti pubblicati online. In certi casi, qualora l’indicizzazione non fosse sod- disfacente, potrebbe essere utile sponsorizzare i propri link sui motori di ricerca o sponsorizzare i propri contenuti social; è bene ricordare che il 25-30% degli utenti clicca sui contenuti spon- sorizzati a pagamento. Un’alternativa simile è la progettazione di campagne di online advertising, alla base delle quali vi è un’importante ricerca in termini di parole chiave. Al fine di verificare l’efficacia del sito e la sua capacità di creare e mantenere interesse attra- verso i suoi contenuti, è possibile valutare an- damenti e statistiche con strumenti analytics, i quali non solo forniscono un’istantanea dei risul- tati del sito, ma riescono a fornire informazioni sull’efficacia delle altre azioni di comunicazione che, incrementando l’awarness dello studio, con- tribuiscono a sviluppare il network sul sito. Al riguardo prendiamo in esame un caso concreto. Lo studio in esame, già presente online con un proprio sito Internet, ha deciso di potenziare la sua presenza attraverso la predisposizione di una strategia di comunicazione social, agendo in un primo momento su Facebook. L’attività di ag- giornamento dei contenuti, precisamente pianifi- cata e affidata a una risorsa interna dello studio disponibile a seguire tale attività con la dovuta attenzione, ha permesso di raggiungere ottimi risultati a partire dalla prima settimana. Nell’ar- co di 7 giorni i follower del profilo professionale dello studio sono passati da 0 a 350, coinvolgen- do all’incirca 877 soggetti. Nel corso della prima settimana gli aggiornamenti sono stati program- mati con frequenza da un minimo di 2 a un mas- simo di 4 pubblicazioni, per fornire alla pagina il giusto slancio iniziale. Fondamentale l’attività e la collaborazione delle risorse interne allo studio le quali, attraverso il coinvolgimento del pro- prio network, hanno contribuito ad ampliare lo spettro d’azione delle attività. La strategia social, seppur appena intrapresa dallo studio, ha per- messo di ottenere importanti benefici in merito ai risultati del sito. Analizzandone alcune statisti- che è emerso che una quota di traffico crescente, dopo aver visitato il profilo social, si indirizza ver- so il sito. Nel primo periodo, in seguito al lancio del profilo professionale su Facebook, 12 utenti quasi ludico, leggero. Anche Twitter riceve molti consensi, ma si differenzia molto da Facebook: Twitter premia sintesi e immediatezza, si rivol- ge a utenti particolarmente smart e permette di sviluppare molto velocemente un network di stakeholder. Tuttavia necessita di un costante impegno giornaliero. Interessante ai fini della co- municazione è anche YouTube, piattaforma sulla quale uno studio potrebbe creare un proprio ca- nale, inserendo contenuti video, ad esempio in- terviste ai propri professionisti, presenza a semi- nari e convegni o, in alternativa, convogliando i contenuti di altri specialisti. Ogni strumento web ha una propria inclinazione in termini di stile: Facebook risulta particolarmente friendly, men- tre un profilo LinkedIn si caratterizza invece per l’alto profilo professionale, rivolto ad altri esperti di settore o a una platea non popolare. È bene conoscere queste semplici ma fonda- mentali differenze, al fine di prendere le giuste scelte e non vanificare i propri investimenti. So- litamente all’interno dello studio odontoiatrico non vi è una risorsa con tempo disponibile suf- ficiente a dedicarsi a tali attività e alla forma- zione che ne consegue; si rischia spesso così di proporsi online per poi vanificare totalmente gli sforzi iniziali. Troppo spesso si assiste all’apertu- ra di pagine o profili social professionali, che poi sono completamente abbandonati e non aggior- nati. Questo, oltre a non produrre alcun tipo di beneficio in termini di ritorno dell’investimento, rischia di ledere l’immagine dello studio. Ogni profilo social dovrà essere collegato al proprio sito Internet, il quale avrà stile distinto ma alcuni elementi di richiamo (logo, stesso uti- lizzo di combinazioni di colore ecc.). Nel proget- tare o riprogettare il proprio sito, è bene assicu- rarsi una tipologia di visualizzazione responsive Fig. 4_Canali di provenienza accessi sito tramite Analytics. 36 2_2017

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