Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.2, 2017

case report _ restauro immediato Fig. 4 Fig. 5 Fig. 4_Sutura dopo estrazioni elementi residui. Fig. 5_Ribasatura protesi provvisoria. Fig. 6_OPT di controllo a 3 mesi dalle estrazioni. Fig. 6 Figg. 7a-7d_A 3 mesi dalle estrazioni: incisione a tutto spessore in cresta, sollevamento di lembo mucoperiosteo, preparazione dei siti implantari, inserimento impianti, rigenerativa vestibolare, posizionamento degli abutment per protesi avvitata e sutura. Viene consegnata alla paziente una protesi totale provvisoria realizzata da un’impronta an- tecedente e poi ribasata con un materiale mor- bido per evitare traumatismi (ViscoGel, Dentsply, Italia) (Fig. 5). Passati dieci giorni, si procede alla rimozione delle suture e si evidenzia una buona guarigione dei tessuti. Si verifica la non eccessiva compres- sione della protesi provvisoria sulle mucose e si esegue una seconda ribasatura. A distanza di tre mesi dalle estrazioni, si procede alla seconda fase chirurgica. L’inter- vento pianificato prevede l’inserimento di 5 impianti. La scelta di posizionare gli impianti in area interforaminale permette di inserire fixtu- re di una lunghezza tale da garantire stabilità sufficiente per poter eseguire il carico imme- diato (Fig. 6). Viene realizzato un lembo a tutto spessore in cresta e, dopo lo scollamento dei tessuti, si preparano i siti implantari utilizzando la sequenza di frese dedicate (Primer Easy Tap- ping, Edierre Implant System, Genova, Italia). La posizione delle fixture è stata verificata grazie all’utilizzo di indicatori di parallelismo. Si posi- zionano quindi 5 impianti (Primer Easy Tapping, Edierre Implant System, Genova, Italia) nei siti 4.4, 4.3, 4.1, 3.2 di dimensioni 3,75 mm di dia- Fig. 7a Fig. 7b Fig. 7c 12 2_2017 Fig. 7d

Sito