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today Expodental Meeting Rimini 2017

12 La comunicazione scientifica come elemento di promozione professionale Expodental Meeting • Rimini Professione, formazione, ricerca clinica e sviluppo della carriera non sono mai stati tra loro più legati e interdi- pendenti di quanto non lo siano oggi. Non è difficile identificare la ragione di questa accresciuta interdipenden- za nella visibilità offerta dalla rete. Siamo ciò che gli altri vedono attraverso il filtro di strumenti come i social network, i blog e le tracce che, anche involontariamente, lasciamo su Internet. Il professionista e il clinico coinvolti in attività di ricerca e di pubblicazione devono prestare un’attenzione anche maggiore, poiché il loro lavoro sarà pas- sato al vaglio dalla community di colleghi medici e ricercatori, anche al di là dei confini nazionali. La qualità della produ- zione scientifica è data da un combina- to di elementi, tra questi l’impact factor è oggi solo uno degli indici rilevanti. Il modo in cui ci si muove nell’arena digi- tale caratterizza l’immagine del profes- sionista nel mondo reale. Oggigiorno nessuno rinuncia a un profilo Research Gate, ma veramente pochi si preoccupa- no di una gestione attiva degli strumenti che questo offre per la costruzione di un curriculum veramente rilevante e soprat- tutto coerente. Un buon profilo curricolare è ciò che gli altri vedono, rappresenta l’impronta di una vita di ricerca ed è la misura di come e quanto le nostre parole saranno in gra- do di influenzare altri colleghi, facendo- ci guadagnare una reputazione che, in ultima analisi, è ciò che conta a livello personale e soprattutto professionale. Lo scopo non è di trasformarsi in un KOL (Key Opinion Leader), soprattutto nel senso originale del termine coniato negli anni Quaranta del secolo scorso – sta- bilizzatosi poi nell’accezione della figura dell’influencer all’interno del modello del- le case farmaceutiche, dove la funzione svolta dall’opinion leader fa parte del più ampio interesse commerciale che ruota intorno a un prodotto. L’obiettivo è, piuttosto, l’atomizza- zione della comunicazione, la facilità di accesso garantita dalla rete, che fa sì che il professionista possa lavorare attivamente alla propria immagine, indi- pendentemente dal coinvolgimento di aziende sponsor. Il professionista ha la possibilità di guadagnare autorevolezza e reputazione in un mercato complesso, attraverso la pubblicazione dei positivi risultati della propria attività clinica, il tutto organizzato in un percorso struttu- rato e ben comunicato. Più il proprio profilo diventa pubbli- co, più lo si espone a critiche altrettanto pubbliche. Ne consegue che l’aspetto pubblicistico dell’attività clinica richiede grandi competenze interdisciplinari, dalla raccolta dei dati, alla loro analisi statistica, dall’attività di stesura di un articolo fino alla gestione delle interazioni con la peer community su piattaforme social come Research Gate. Non sorprende quindi che la differenza tra un clinico che pubblica e uno che progredisce in autorevolezza e accresce il proprio successo professio- nale attraverso le pubblicazioni, sta nella qualità di quanto fatto a valle della propria attività clinica, coinvolgendo intorno a sé un team di professionisti capaci di fornire le competenze necessarie. Il successo professionale si costruisce necessariamente sulle competenze, sul successo clinico e sulla soddisfazione del paziente. Tuttavia l’ambiente compe- titivo, dominato da un’informazione sem- pre più sofisticata e veloce, impone di confrontarsi con la professione non solo sulla base delle capacità tecniche, ma anche sulla reale capacità di guadagnare consenso professionale trasmettendole efficacemente. L’argomento verrà approfondito presso il congresso “Trasformare lo stu- dio odontoiatrico in un’impresa di suc- cesso”. Scopri maggiori dettagli al link www.managementodontoiatrico.it Fabio Manto, Co-founder and Partner presso Clariscience clariscience.com Tre partner ideali per un processo di ricondizionamento evoluto Il processo di ricondizio- namento oggi evolve per raggiungere un risultato senza precedenti. Un lavo- ro sinergico che si svolge in pochi semplici passaggi grazie al termodisinfettore Tethys H10 PLUS, alla ter- mosigillatrice Millseal+ Evo e all’autoclave B Futura. Mocom, marchio di eccel- lenza del Gruppo CEFLA, da trent’anni punto di rife- rimento mondiale nella progettazione di sistemi di sterilizzazione, rivoluziona il mondo della sterilizzazione offrendo una linea di lavoro compatta e completamente dedicata per un ricondizio- namento evoluto. Tethys H10 PLUS Il termodisinfettore conforme alle norme EN ISO 15883-1/2 con integrata la semplice efficienza degli ultrasuoni. Integra in un unico processo esclusi- vo la forza dell’acqua, l’energia del calore e la potenza degli ultrasuoni. Un dispositivo innovativo in grado di sostituire da solo le tante attività manuali tipiche delle fasi precedenti la sterilizzazione, riducendo l’impegno e il rischio per l’operatore sanitario. Millseal+ Evo La termosigillatrice dal design compatto, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza quotidiana. Semplice ed efficiente per natura, è la termosigillatrice automatica che riduce i tempi di imbustamento, rendendo automatica la pre- parazione delle buste. B Futura La sterilizzatrice intelligente che diven- ta uno strumento prezioso e indispensabile per semplificare il flusso di lavoro. Autoclave di classe B in grado di sterilizzare qualsiasi strumento: un prodotto altamente perfor- mante e facile da usare. Per informazioni: Mocom Srl Via Saliceto, 22 40013 Castel Maggiore (BO) T. +39 051 703168 F. +39 051 700949 infomocom@mocom.it

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