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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.1, 2017

industry report _ ortodonzia ogni angolazione, facilitando la diagnosi. _Miglioramento del lusso di lavoro e dei tempi di consegna dal laboratorio L’adattamento e la fabbricazione degli appa- recchi è emersa come una delle aree dello studio odontoiatrico di potenziale maggiore impatto del CS 3600. In passato, quando un apparecchio ri- chiedeva delle bande, il dott. Harris avrebbe posizio- nato gli spacer e poi programmato un’altra seduta per inserire le bande e acquisire un’impronta con le bande inserite. Poi avrebbe rimosso le bande, le avrebbe collocate nell’impronta, eseguito il getto del modello in gesso con le bande inserite e inviato il modello al laboratorio odontotecnico per la fab- bricazione. In seguito, il dott. Harris avrebbe inserito di nuovo gli spacer e programmato il ritorno del pa- ziente alla consegna dell’apparecchio. «Desideravo ridurre il numero delle sedute, quando possibile» ha dichiarato il dott. Harris. «Questo fa risparmiare al mio studio tempo prezioso sul riunito, ma – aspetto più importante – i pazienti e i loro genitori apprez- zano la riduzione del numero di volte per le quali devono subire un’interferenza alle loro attività a causa dei viaggi per raggiungere l’ortodontista». Con il CS 3600 il dott. Harris scansiona il cavo orale del paziente, invia l’impronta digitale al labo- ratorio odontotecnico e posiziona gli spacer prima della conclusione della seduta. Grazie all’accuratez- za del modello, il laboratorio può adattare le bande e fabbricare l’apparecchio, evitando al paziente due sedute. «Con le impronte tradizionali, il problema sono le possibili distorsioni» ha affermato il dott. Harris. «In passato, se l’apparecchio non si adattava, questo non era mai dovuto a un errore del labora- torio odontotecnico. Era dovuto a una mancanza di accuratezza dell’impronta o del modello. Per affrontare il problema, dovevamo aggiun- gere delle sedute per assicurare che le bande si adattassero e per ridurre le possibilità di errore». _Acquisizione rapida delle immagini Con il CS 3600, il dott. Harris non ha ragione di preoccuparsi per imprecisioni dell’impronta. Purché, durante l’acquisizione, si acquisiscano tutti i punti di repere e l’anatomia, il laboratorio odontotecnico è in grado di fabbricare un appa- recchio che si adatta perfettamente. Normal- mente l’équipe del dott. Harris può scansionare entrambe le arcate, inclusa la messa a registro del bite, anche in solo 6 minuti. Le capacità di riinitura del software del- lo scanner rimuovono automaticamente i dati estranei e irrilevanti — ad esempio, la lingua o la guancia — senza richiedere che l’utente retroceda, cancelli attivamente e riscansioni. Il dott. Harris veriica che tutti i punti di repere pertinenti siano presenti, compila una prescrizione e crea il pro- getto dell’apparecchio. Il risultato è una rappre- sentazione accurata e priva di distorsioni dei denti del paziente e un ordine per l’apparecchio inviato al laboratorio odontotecnico in circa 15 minuti, dall’inizio alla ine. Inoltre, il CS 3600 è molto faci- le da utilizzare e per acquisirne la padronanza oc- corre poco tempo. «Naturalmente, la persona che scansiona la maggior parte dei pazienti diventa la più esperta. Tuttavia, dato che il CS 3600 è così facile da utilizzare, non devo mai programmare una nuova seduta per un paziente al quale occor- re un’impronta, a causa della non disponibilità del mio addetto alle scansioni. Può intervenire un altro collaboratore ed ese- guire molto bene il lavoro.» «Non devo mai programmare una nuova se- Fig. 1:_Flusso di lavoro per adattamento, fabbricazione e consegna dell’apparecchio. Seduta 1 Seduta 2 Seduta 3 Seduta 4 Processo d’impronta tradizionale Posizionamento degli spacer Acquisizione dell’impronta digitale e invio al Laboratorio. Posizionamento degli spacer. Scanner intraorale CS 3600 Il Laboratorio fabbrica l’apparecchio e adatta le bande. Spedizione dell’apparecchio allo Studio odontoiatrico. Adattamento delle bande e presa dell’impronta per l’apparecchio. Getto del modello con le bande e invio al Laboratorio. Adattamento dell’apparecchio e consegna al paziente. Posizionamento degli spacer, in attesa della fabbricazione dell’apparecchio. Adattamento dell’apparecchio e consegna al paziente. - - 1_2017 25

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