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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.1, 2017

special _ scanner intraorale Fig. 8a Fig. 8b Figg. 8a, 8b_La corona su dente naturale viene cementata con tecnica adesiva. La corona su impianto viene incollata al T-base fuori dal cavo orale e successivamente avvitata all’impianto. Figg. 9a, 9b_Foto e radiograia di controllo il giorno della consegna. Fig. 9a Fig. 9b 1_2017 13 Da ultimo occorre valutare gli aspetti economici. Molti studi evidenziano migliora- menti in termini di efficienza delle procedure di rilevamento delle impronte, con riduzione dei tempi alla poltrona e dei costi e miglior comfort per il paziente. D’altra parte a oggi gli scanner intraorali sono strumenti costosi; perché valga la pena investire tanto denaro occorre utilizzarli a 360 gradi nella propria pratica clinica, par- tendo dalla diagnosi e comunicazione con il paziente. Un’importante distinzione tra le siste- matiche presenti sul mercato è tra sistemi aperti, che generano file in formato libero .stl utilizzabili da qualunque software, e sistemi chiusi, che producono file in formato proprie- tario decifrabili solo da software dedicati. Il vantaggio dei sistemi aperti è la versatilità e il potenziale abbattimento dei costi, non es- sendo necessario acquistare specifici softwa- re né pagare per ottenere file in formato .stl. D’altra parte gli scanner che generano file proprietari sono generalmente prodotti da

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