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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.1, 2017

special _ scanner intraorale Odontoiatria digitale: gli scanner intraorali Autori_Davide Augello*, Tommaso Weinstein** & Fabio Scutellà***, Italia * Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria; IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Servizio di Odontostomatologia (Dir. Prof. RL Weinstein), Reparto di Implantologia e Riabilitazione Orale (Resp. Prof. Tiziano Testori) - Libero Professionista in Milano. ** Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria; Phd, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Servizio di Odontostomatologia (Dir. Prof. RL Weinstein), Reparto di Implantologia e Riabilitazione Orale (Resp. Prof. Tiziano Testori) - Libero Professionista in Milano. *** Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria; Specializzato in Protesi (Boston University, HGSDM; Boston- USA) Master in Biomateriali (Boston University, HGSDM; Boston-USA) Lake Como Institute, Via Rubini 22, Como - Libero Professionista in Como. Tab. 1_Potenziali applicazioni degli scanner intraorali. _Introduzione Il recente sviluppo delle tecnologie digitali ha prodotto una vera e propria rivoluzione in tutte le discipline odontoiatriche. La radiografia digitale rappresenta l’em- blema di questo processo, avendo ormai soppiantato le tecniche radiografiche ana- logiche. Insieme ad altri strumenti, tra cui gli scanner intraorali, extraorali e facciali, la CBCT, i software CAD/CAM, la chirurgia com- puter guidata, la stereolitografia e il 3D-prin- ting, stanno cambiando il modo i cui vengono trattati i pazienti. L’idea di utilizzare le tecnologie digitali in ambito dentale risale ai primi anni Settanta, quando il dr. Francois Duret pensò di poter utilizzare il laser per rilevare le impronte e preparare i manufatti protesici. Nei trent’anni che seguirono le ricerche, si concentrarono principalmente su questa applicazione delle tecnologie digitali, la possibilità appunto di produrre i manufatti protesici direttamente Diagnosi e comunicazione con i pazienti Database di modelli 3D Eliminazione dei modelli in gesso Protesi e conservativa Produzione di manufatti CAD/CAM (intarsi, corone singole, ponti su denti naturali e impianti) Chirurgia guidata Produzione di guide chirurgiche integrando i dati della CBCT Ortodonzia Virtual patient (Figg. 1 e 2) Diagnosi, progettazione e fabbricazione di dispositivi personalizzati Realizzazione di un modello virtuale dei pazienti dall’integrazione dei dati digitali provenienti da diverse fonti digitali (scanner facciali/intraorali, CBCT, ecc.) in studio, lo stesso giorno del rilevamento delle impronte. La tecnica CAD/CAM è basata su tre mo- menti principali: l’acquisizione e l’elaborazio- ne digitali dei dati; la progettazione digitale del manufatto (computer aided design); e la fabbricazione fisica dello stesso (computer aided manufacturing)3. _Gli scanner intraorali Gli scanner intraorali sono scanner 3D, ossia dispositivi che analizzano un ogget- to raccogliendo dati su forma, dimensioni e colore. Da questi dati è possibile ricavare un modello 3D dell’oggetto esaminato. Gli scanner 3D possono essere classificati in dispositivi con contatto (digitalizzatori) e senza contatto. I digitalizzatori 3D sono do- tati di una sonda, tipicamente un puntale, che tocca fisicamente l’oggetto da acquisire. Sono gli scanner più precisi ma non utilizza- bili in campo dentale. I dispositivi senza contatto, tra cui ri- intraorali, utilizzano entrano gli scanner sostanzialmente una rilevazione ottica del modello: emettono onde elettromagnetiche e ne analizzano la riflessione sulla superficie dell’oggetto in esame. Al momento dell’acquisto di uno scanner intraorale occorre valutarne le caratteristi- che. Innanzitutto bisogna considerare due parametri matematici fondamentali: l’accura- tezza e la risoluzione. L’accuratezza di uno strumento di misura- zione è definita da due variabili: la trueness, traducibile come “esattezza/veridicità”, ossia 10 1_2017

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