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Lab Tribune Italian Edition No.1, 2017

4 Case Report Lab Tribune Italian Edition - Marzo 2017 Figg. 3a, 3b - Modelli montati. < pagina 3 Utilizzando i preformati (Rhein83) sarà molto semplice modellare la struttura del rinforzo da fondere (Fig. 5), viene così preparato il mo- dello scaricando con della cera ca- librata le selle nelle zone dove non sono presenti gli OT Cap, mentre Fig. 4 - Wax up. sopra a questi va applicato un teflon dello spessore di 0,2 mm. Si inseri- scono quindi degli anelli posizio- natori micro che simulano la cap- petta in teflon e successivamente si colloca l’OT Box. Il tutto va unito con della resina calcinabile e quindi rifinito. Una volta impernato (Fig. 6) è opportuno fare molta attenzione nello sfilare la struttura, poiché es- sendo in resina si potrebbe deforma- re causando problemi dopo la fusio- ne. Normalmente si fondono questi tipi di strutture con delle leghe in Cr-Co (Figg. 7, 8) perché è un metallo molto rigido e più economico. Dopo aver spernato e rifinito la struttura, si controlla l’alloggia- mento della cuffia con l’apposito inseritore di cappette e si procede alla lucidatura delle parti in metallo esposte (Figg. 9-11). A questo punto tramite l’utilizzo del Vertysystem (Fig. 12) si utilizza del silicone di precisione molto fluido intorno ai colletti dei denti e sopra un silicone per addizione (Lascod). Viene messo il tutto in pentola a 2,5 atm per circa mezz’ora poi si pro- cede aprendo la muffola e lavando modelli e denti dalla cera, si riposi- zionano i denti nel controstampo e si eseguono dei fori di entrata e usci- ta della resina che verrà poi inietta- ta con una siringa. Una volta isolato lo stampo viene inserito il rinforzo sopra gli OT Cap e sigillato con della cera attorno alle cappette per evita- re che la resina si infiltri e le rovini. Finita la resinatura, si smuffola e si rifinisce la resina nelle sbavature. Per personalizzare maggiormente i denti si procede facendo della tes- situra e delle abrasioni per simula- re un dente anziano e consumato; dopodiché si effettua la caratteriz- zazione con l’aiuto di colori fotoin- durenti applicati soltanto in piccole zone mirate (Fig. 13-15). Si lucida il lavoro con estrema cura facendo attenzione a non appiattire la tes- situra gengivale o quella dei denti. Finalmente il manufatto può essere consegnato e una volta montata la protesi alla paziente si potrà apprez- zare il lavoro svolto (Figg. 16, 17). Figg. 5-8 - Modellazione della struttura di rinforzo. Figg. 9-11 - Struttura fusa. Fig. 12 - Vertysystem pronto per la resinatura. Figg. 13-15 - Protesi ultimata. Figg. 16, 17 - Consegna del lavoro.

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