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Dental Tribune Italian Edition No. 2, 2017

3 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2017 Attualità CONTENITORE METALLICO ALTEZZA 2,1mm DIAMETRO 4,4mm CAPPETTA ELASTICA IN NYLON ASSORBE LO STRESS DEL CARICO MASTICATORIO FILETTO IN TITANIO COMPATIBILE CON TUTTE LE PIATTAFORME IMPLANTARI LINEA DI CAPPETTE OT EQUATOR ELASTICITA’E RITENZIONE MECCANICA ASSICURANO LA MASSIMA FUNZIONALITA’E STABILITA’ALLA PROTESI CONTENITORE IN METALLO RITENZIONE FORTE RITENZIONE STANDARD RITENZIONE SOFT RITENZIONE EXTRA-SOFT TITANIO CON NITRURAZIONETiN 1600VICKERS DI DUREZZA Il sistema Ot Equator offre le dimensioni più ridotte in altezza e diametro rispetto a tutti gli altri sistemi Via E.Zago 10/abc 40128 Bologna (Italy) Tel. +39 051244510 w w w . r h e i n 8 3 . c o m • i n f o @ r h e i n 8 3 . c o m Dr. G. Schiatti C. Borromeo C. Borromeo GLI ATTACCHI OT EQUATOR SONO DISPONIBILI PER LE MAGGIORI CASE D’IMPIANTI. SU RICHIESTA SI POSSONO COSTRUIRE PER OGNI TIPO D’IMPIANTO. PER ORDINARE INDICARE SEMPRE: LA MARCA DELL’IMPIANTO, IL DIAMETRO DELL’IMPIANTO, L’ALTEZZA DEL BORDO DI GUARIGIONE: DISPONIBILE FINO a 7 mm. Ot_Equator_2016_ITA.indd 1 19/12/2016 12:31:15 Il futuro dell’ECM all’inizio del nuovo triennio Non sanzioni, bensì stimolo alla qualità All’inizio di un nuovo triennio forma- tivo ECM (formazione continua in me- dicina), è d’obbligo fare il bilancio su quello appena concluso, nella speran- za di potere, seppur con qualche dif- ficoltà, individuare formule migliori per affrontare il nuovo. Dal convegno COGEAPS che si è svolto il 23 novem- bre 2016 sono emerse luci e ombre di un sistema di formazione per profili sanitari che richiede, da un lato, livelli di qualità e, dall’altro, un forte impe- gno da parte di tutti gli attori. Gli organi di controllo preposti alla ge- stione di quella struttura organizzati- va complessa che è l’ECM annunciano con soddisfazione i risultati della for- mazione in ambito sanitario relativi al trascorso triennio. Non si può non riconoscere del resto come tale siste- masistiaaffermandocomeattoreim- portante nell’organizzazione sanitaria della Paese. Né, d’altro canto, si può nonconstatareilsensodiobbligatorie- tà e il peso con cui molti professionisti della sanità percepiscono un sistema ancoraoggiimpregnatodiformalismi e limitato talvolta da logiche accade- miche. Di qui il cambio di prospettiva che in questo nuovo triennio si vuole imprimere alla formazione perma- nente per i diversi profili sanitari e la proposta di sconto di crediti, al fine di rendere appetibile un impegno di formazione che ormai tutti i pro- fessionisti della salute cominciano a considerare come bagaglio necessario per dare utile impulso alla propria at- tività professionale. Per renderla parte integrante della professione, occorre tuttavia che il meccanismo della for- mazione diventi “automatico”, obietti- vo cui stanno lavorando gli attori ECM sia istituzionali sia privati. Lo sconto di crediti formativi non sempre è per- cepito come un incentivo al migliora- mento professionale, ma al contrario, comeunavalloaldisimpegno.Losfor- zo di introdurre una nuova valenza alla formazione facendola diventare una parte integrante del biglietto da visita del professionista potrà portare a positivi cambiamenti, come si augu- rano del resto gli organi istituzionali e lostessocittadino.Purconlesuepecu- liarità e difficoltà, il sistema sanitario italiano si presenta con livelli di effi- cienza e talvolta di eccellenza di cui il Paese non può che andar fiero. Là dove la formazione si coniuga con l’efficien- za organizzativa, emergono infatti ec- cellenze di cura a dimostrazione che il percorso intrapreso con questo siste- ma non può non pagare. Novità importante del triennio è l’introduzione del dossier formativo individuale e di gruppo, una vera in- novazione (al di là dei bizantinismi di calcolo del crediti formativi) sulla qua- le è bene che il professionista riponga la sua attenzione, perché su di essa si puògiocarel’immagineprofessionale. Facendo fronte all’esigenza di specia- lizzazione in un contesto utile a for- nire risposte qualificate, lo strumento sarà oggetto in futuro, di un ulteriore approfondimento. Agli organi istituzionali va infine rico- nosciuto lo sforzo di trovare formule per avvicinare i professionisti al siste- ma ECM. Le misure sanzionatorie da mancata osservanza sono tenute ben presenti da tutti, anche se l’accento a esseapparecosìsfumatodalasciartra- sparire una applicabilità remota. Altra infatti è la filosofia di fondo emersa dal contesto del congresso COGEAPS e dai provvedimenti presi dalla Com- missione nazionale formazione con- tinua: più che verificare la virtuosità di comportamento dei professionisti della salute nel Bel Paese, si tratta in realtà di incoraggiare la formazione e di qualità. Silvio

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