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Dental Tribune Italian Edition No. 2, 2017

20 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2017 Meeting & Congressi EVENTS www.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. Riccione,7-8Aprile2017 PalazzodeiCongressi La forma dei denti: natura e tecnica a confronto 7 APRILE CORSO DI AGGIORNAMENTO L’ESTETICA NATURALE di Pascal Magne 8 APRILE CORSO DI AGGIORNAMENTO LIVE SESSION La modellazione del dente con tecnica A.F.G di Alberto Battistelli e Dario Severino Sabato 8 aprile SESSIONE CLINICA 1 Ruolo della morfologia e della posizione dentale nel condizionamento dei tessuti parodontali Dr. Arturo Imbelloni Dalle Orizzontali alle Verticali, dalle Spalle alle Edgeless: quando, dove, come e perché. A noi l’ardua sentenza Dr. Edoardo Foce SESSIONE CLINICA 2 Anatomia coronale. Progettazione dello schema occlusale e mantenimento delle informazioni nelle ricostruzioni semplici e complesse Odt. Stefano Mariotti L’occlusione prende forma: la funzione disegna la struttura Dr. Costanza Micarelli, Odt. Stefan Schunke SESSIONI PARALLELE Venerdì 7 aprile Sabato 8 aprile www.aiop.com ALPHA-BIO TEC Bioactive Bone – Bovine, il futuro della rigenerazione ossea Alpha-Bio Tec, multinazio- nale leader nella produ- zione e nello sviluppo di soluzioni implanto-pro- tesiche avanzate, è lieta di presentare Alpha-Bio’s Bio- active Bone, un innovativo biomateriale eterologo di derivazionebovina,sviluppatospecificatamenteperleproce- dure di chirurgia ricostruttiva. Bioactive Bone, che nella linea Alpha-Bio’s GRAFT sostituisce Natural Bovine Bone, rappre- senta la perfetta combinazione tra matrice minerale bovina, polimeri biodegradabili e nutrienti cellulari. Una composi- zione che si traduce in elevata “bioattività”, ovvero un’ecce- zionale capacità di favorire la proliferazione del processo an- giogenetico all’interno dell’innesto. Nel dettaglio, i polimeri biodegradabili conferiscono a Bioactive Bone alta stabilità vo- lumetrica (> 95%) e proteggono l’innesto dal riassorbimento iniziale.Inutrienticellularifavorisconolacolonizzazioneel’a- desioneall’innestodapartedellecelluledelsangue,rendendo Bioactive Bone altamente idrofilico e stimolando la cascata delsegnalechepromuoveilprocessoosteogenico.Unprodot- to ad alto potere osteoconduttivo, sviluppato per consentire una comoda lavorabilità, azioni biologiche combinate e risul- tati eccellenti nella rigenerazione ossea guidata. Disponibile in granuli di piccole (0,25-1,0 mm) e grandi (1,0-2,0 mm) di- mensioni, Bioactive Bone è particolarmente indicato nei casi di rialzo di seno, difetti intraossei e peri-implantari, socket preservation e aumenti ossei orizzontali e verticali. Bioactive Bone conferma le caratteristiche da sempre alla base dalla fi- losofia Alpha-Bio Tec: innovazione, affidabilità e predicibilità, fattori di fondamentale importanza in qualsiasi procedura clinica, dal semplice riempimento delalveolo postestrattivo fino a casi più complessi di aumento osseo. Per ricevere maggiori informazioni in merito a Alpha-Bio’s Bioactive Bone e ai prodotti Alpha-Bio Tec contattare HTD Consulting srl – Tel: +39.0577.749047 – info@htd-consulting.it Gli emocomponenti per uso topico in medicina rigenerativa Focus all’OMCeO di Torino La medicina rigenerativa rappresenta il settore delle più recenti applica- zioni scientifiche in campo medico. Suo obiettivo è la restituzione delle funzioni e dell’integrità a parenchimi, tessuti e organi irrimediabilmen- te danneggiati da malattie, traumi o dal semplice invecchiamento. Mira a fornire all’organismo gli elementi utili a una riparazione in vivo, attra- verso la ricerca e il perfezionamento di sostituti e presìdi di estrazione autologa in grado di stimolarne le capacità a rigenerarsi e a guarire sfrut- tandone le possibilità autoriparatrici. Storicamente, l’interesse per l’utilizzo topico delle piastrine, accompa- gnate o no da matrice fibrinica, quali fonte di fattori di crescita per sti- molare la riparazione tissutale, si è sviluppato da quando Robert E. Marx, chirurgo maxillofacciale USA, pubblicò nel 1998 i primi risultati sull’ac- celerazione della crescita dell’osso mandibolare, ottenuta con l’aggiunta locale di concentrati piastrinici all’ innesto di osso spugnoso. Le applicazioni cliniche degli emocomponenti a uso non trasfusionale per uso topico hanno oggi un ruolo importante in diverse discipline mediche. In stomatologia il primo impiego è stato nella preservazione dell’alveolo post estrattivo, essendo l’avulsione dentaria la procedura più diffusa, vera responsabile delle atrofie ossee maxillo-mandibolari. I vantaggi? Favorire il coagulo sanguigno, stimolare l’angiogenesi, potenziare la chemiotassi, in- durre la formazione più rapida di tessuto connettivo neoformato. La guarigione dell’alveolo post-estrattivo è argomento di grande interes- se scientifico: fin dal 1960 sono state analizzate le fasi di guarigione a seguito di un’estrazione dentaria a livello istologico e istochimico. Oggi- giorno c’è un crescente interesse ai fenomeni di guarigione e alla conser- vazione dei tessuti perialveolari per ottimizzarli in vista di una futura riabilitazione implanto-protesica. A tal proposito, nel 2011 è stata pubblicata una revisione della letteratura che ha mostrato come l’uso dei fattori di crescita contenuti nelle piastri- ne dia una stimolazione extra a quella fisiologica, accelerando i processi di guarigione. E si è dimostrato come i concentrati piastrinici riducano il sanguinamento post-estrattivo promuovendo la rigenerazione ossea e l’e- pitelizzazione, con un ridotto costo biologico ed economico per il paziente. L’ottenimento di questi risultati ha reso fondamentale l’utilizzo dei con- centrati piastrinici nei pazienti con patologie sistemiche: le loro proprie- tà biologiche permettono di arrivare a una buona guarigione anche se esistono dei deficit sistemici. La validità dell’impiego del PRGF (concen- trato piastrinico in plasma) come supporto alla chirurgia nei pazienti in terapia con bifosfonati, ad esempio, si basa sul fatto che possa favorire i processi di guarigione laddove questi siano inibiti da tali farmaci. La presenza dei fattori di crescita nel PRGF, che normalmente sono inibiti dai bifosfonati, rappresenta una stimolazione supplementare a quella fisiologica deficitaria per ottenere l’angiogenesi, la guarigione ossea e mucosa. In aggiunta, si tratta di un prodotto completamente autologo, quindi biocompatibile e sicuro. Per quanto riguarda l’impiego dei concentrati piastrinici nella chirurgia mucogengivale, i risultati sono buoni in molti casi, ma ancora dibattuti in ambito scientifico. La loro introduzione nella terapia dei tessuti molli ha sicuramente cambiato anche le tempistiche di guarigione agevolando l’approccio chirurgico di interventi come gli approfondimenti di fornice, le exeresi di fibromi sottoprotesici e l’escissione di neoformazioni beni- gne gengivali in cui vi sia esposizione periostale. Per il trattamento dei tessuti molli si sfruttano le proprietà biostimolanti e quelle fisico-chi- miche dei concentrati piastrinici, in particolare la capacità di controllare l’emostasi e di proteggere la ferita chirurgica. Carmen

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