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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.3, 2016

3_2016 03 editoriale _ CAD/CAM Un anno si è concluso e il tema del digitaldentistry, approfondito sulla nostra rivista ormai da alcuni anni, è diventato elemento centrale di convegni, corsi, fiere, dibattiti, articoli, lanci di prodotti, investimenti e di qualche grattacapo. Nel corso del Congresso nazionale ANTLO, che ha riunito dal 23 al 24 settembre gli odontotecnici italiani, i relatori Alwin Schönenberger e Giuseppe Voce, della scuola di Zurigo, hanno interessato la platea sul corretto utilizzo dei sistemi digitali. Nelle conclusioni dei loro interventi, i relatori hanno evidenziato le differenze di ap- proccio al paziente che, grazie al digitale, ha oggi una nuova generazione di odontoiatri nel mondo. I giovani professionisti hanno buona cultura, si sono preparati in modo approfondito, provengono da Paesi considerati dietro le quinte e hanno di sicuro una forte motivazione. Sono estremamente rapidi nell’apprendimento, un anno o due, mentre noi – riferendosi alla platea italiana – impieghiamo circa dieci anni per apprendere o decidere di cambiare il nostro modo di lavorare sia come medici sia come odontotecnici. In questo numero di CAD/CAM, destinato a inaugurare il 2017 con i migliori auspici, troverete le opinioni e considerazioni di importanti clinici internazionali, quali la dott.ssa Margareta Hultin, relatrice al congresso dell’European Association for Osseointegration (EAO), dove è intervenuta riguardo ai restauri immediati CAD/ CAM, ai recenti sviluppi in implantologia, e ai rischi e le opportunità della chirurgia guidata. Nella recensione del congresso AIOP, si distingue senz’altro la relazione pre-congressuale tenuta dal dott. Mauro Fradeani e dall’odt. Giancarlo Barducci, nel corso della quale tradizione e digitale hanno viaggiato in armoniosa simbiosi nelle mani di esperti. Il tema va senz’altro valutato anche da un punto di vista imprenditoriale e organizzativo. Ecco perché trovano in questo numero ampio spazio le considerazioni di consulenti della digitalizzazione per lo studio: “Far crescerelostudioconildigitale”diBrentParr,e“Nuovetecnologieinstudio.Comecambialapraticaquotidiana?” di Gary Kaye. «Il cambiamento è infatti una grande opportunità per ricalibrare la propria struttura e la propria professione. Una nuova tecnologia non risolve ciò che non funzionava, ma ottimizza ciò che già andava bene», conclude Kaye. Il tecnico e l’odontoiatra moderno devono sviluppare elasticità decisionale, saper percorrere le due strade (analogicoe/odigitale),personalizzarelasceltadacasoacasoeavere(esaperusare)diversitipidimateriale,oltre a implementare le proprie doti organizzative e saper scegliere i propri consulenti. Auguro quindi una buona lettura e felice 2017 a tutti voi! _Patrizia Gatto Tecnologie digitali: le opinioni degli esperti Patrizia Gatto

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