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Implant Tribune Italian Edition No.4, 2016

4 Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2016 Speciale EAO ORTODONZIA IL MIO PASSAGGIO AL DIGITALE ? A OCCHI CHIUSI ! * Contattateci ! +39 02 38 23 91 26 +39 02 38 23 88 50 info@lyra.dental www.lyra.dental *Il progresso vi sorride. PROTESI IMPIANTO LYRA FRANCE, S.A.S. au capital de 10 000 € - 25 rue Bleue, 75009 Paris – RCS Paris 799 960 067 – Ogni documento pubblicato da LYRA si riferisce in vigore alle nostre condizioni generali di vendita. Foto non impiegate statali avventizie. Riproduzione stessa parziale interdetta. < < pagina 1 Se il congresso vero e proprio è co- minciato dopo pranzo, già in mat- tinata i partecipanti hanno potuto visitare la fiera che ha accompagna- to l’evento, presentando le ultime novità del settore. Più di 110 sponsor, un record per la storia del congresso, hanno portato i loro ultimi prodotti a Parigi. Inoltre, circa 3500 professionisti del denta- le da tutto il mondo sono arrivati al meeting organizzato in collabo- razione con la Société Française de Parodontologie et d’Implantologie Orale, una delle più grandi comuni- tà dentali francesi, la quale ha pre- sentato la propria storia e i propri obiettivi nella sessione del sabato. Come da tradizione, molti gli ospiti extraeuropei: una sessione in col- laborazione con la Japanese Society of Oral Implantology, presieduta dal prof. Sato Hironobu del Fukuo- ka Dental College e dal dott. Yataro Komiyama, direttore del Brånemark Osseointegration Center di Tokyo, ha parlato delle ultime ricerche svol- te in quello che è uno dei mercati più saldi dell’Asia (e del mondo) per quanto concerne l’implantologia. Inoltre, i partecipanti hanno avuto l’occasione di entrare in contatto con gli ultimi sviluppi della tecnica clinica attraverso simposi e lezioni pratiche durante tutto l’evento. No- vità di quest’anno il “7 minutes to convince”, una sessione durante la quale sono stati proiettati video di ricercatori nei quali venivano pre- sentati al pubblico nuovi approcci e idee innovative; questi sono poi stati giudicati dalla platea che ha votato il migliore. Per la prima volta dal 2004, l’EAO ha tenuto il suo congresso a Pari- gi, è accaduto dopo due edizioni di grande successo, a Stoccolma nel 2015 e a Roma nel 2014. Tra gli ora- tori di quest’anno, più di 100 erano gli esperti a livello internazionale e ben 645 sono stati gli abstract accet- tati per il congresso, un record asso- luto nella storia dell’associazione. Dental Tribune International EAO Parigi Una festa per l’eccellenza in implantologia Rischi e opportunità delle tecniche digitali in implantologia < < pagina 1 Dall’altro lato, le tecniche di imaging 3D hanno migliorato molto la valuta- zione dei tessuti duri come l’anatomia della mascella e il volume osseo. DTO: L’odontoiatria digitale è sempre più rilevante nella pratica dentale. In che modo questo ha influenzato l’implantologia e quali sono i principali vantaggi? MH: L’odontoiatria digitale può supportare i dentisti in molti passaggi di un trat- tamento di restauro, dalla tomografia computerizzata Cone Beam al posiziona- mento virtuale dell’impianto. Il principale vantaggio delle tecniche digitali è dato dalla possibilità di pianificare e ottimizzare il posizionamento in modo protesica- mente guidato. Inoltre, le tecniche computer guidate possono aiutare a ridurre i disagi post-operativi e permettono una funzionalità immediata in quanto garan- tiscono il posizionamento dell’impianto con minimo trauma chirurgico. Infine, queste tecniche offrono una buona alternativa all’aumento osseo assicurando il posizionamento ottimale dell’impianto nell’osso già esistente. DTO: Nella sua lezione “Things we stopped in our practice due to failures”, preparata per il Congresso EAO, discuterà del restauro immediato CAD/CAM. Quali sono le potenziali complicazioni e perché è un trattamento suscettibile di fallimenti? MH: Nonostante le tecniche computer guidate offrano vantaggi evidenti, sia per i dentisti sia per i pazienti, questo tipo di chirurgia è complessa e non esente da complicazioni. Per esempio, la dima si può rompere o possono esserci problemi di visibilità o accessibilità durante l’approccio flapless. Questo può portare problemi nel posizionamento dell’impianto che a sua volta possono inficiare la tenuta dello stesso. Inoltre, alcune necessità estetiche sono difficili da pronosticare, poiché nel posizionamentocomputerguidatosicorreilrischiodisottovalutareitessutimolli. Proprio per questo l’abilità e l’esperienza del clinico che usa queste tecniche devo- no andare oltre quelle necessarie per la tradizionale chirurgia implantare. DTO: Quali sono i protocolli alternativi che consiglia ai clinici con meno esperienza? MH: Una buona opzione è quella di utilizzare le tecniche digitali insieme ai protocolli tradizionali. La dott.ssa Margareta Hultin ha presentato un articolo intitolato “Imme- diate CAD/CAM restoration of the edentulous jaw using computer assistan- ce” sabato 1 ottobre, dalle 9:00 alle 10:30, presso il Grand Amphithéâtre del Palais des Congrès di Parigi. Anne Faulmann Lo Speciale EAO prosegue a pagina 26 con l’intervista al prof. Tomas Albrektsson: “La perimplantite, una malattia provocata dall’uomo?”, a cura di Dental Tribune International. +390238239126 +390238238850

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