13 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2016 Teknoscienza CSR-DAT IL PROF. GHERLONE e il Teamwork San Raffaele presentano il nuovo impianto DA QUI PARTE LA CHIRURGIA SPECIALE RIABILITATIVA 23 SETTEMBRE 2016 29 OTTOBRE 2016 17 DICEMBRE 2016 | MILANO | ROMA | DUE CARRARE (PD) | 9.00 - 13.00 | Ospedale Vita-Salute San Raffaele | Università La Sapienza | Sweden & Martina Headquarter SKYWALK La passerella sopraelevata sul Grand Canyon connessa alla roccia naturale tramite piloni e fondamenta solide. INCONTRI GRATUITI < < pagina 12 A livello clinico si riscontrano in letteratura una moltitudine di pa- tologie associate con l’OSAS: la sin- drome metabolica (caratterizzata da insulino resistenza, ipertensione arteriosa, dislipidemia e obesità ad- dominale); il diabete mellito di tipo 2 (l’OSAS influisce sul metabolismo glucidico e ha un ruolo nell’insulino resistenza); varie patologie cardio- cerebrovascolari (tra cui l’iperten- sione, le coronaropatie, le aritmie, l’infarto, l’ictus, ecc.), il reflusso gastroesofageo (questa patologia è correlata all’OSAS perché durante l’apnea si ha un aumento della pres- sione intratoracica che provoca una dilatazione dello sfintere esofageo inferiore favorendo il reflusso stes- so); l’eritrocitosi; la psoriasi; la paro- dontite; l’insufficienza renale croni- ca; la steatosi epatica non alcolica; la sindrome dell’ovaio policistico e il cancro (esiste una correlazione tra l’ipossiemia intermittente cronica e l’attivazione di fattori pro-angioge- netici come il VEGF). Le associazio- ni possono essere dovute in parte a fattori di rischio comuni a tutte queste condizioni e/o esse possono anche riflettere un ruolo di OSAS nell’eziologia di queste condizioni. Negli ultimi anni, gli oral appliance (OA) sono diventati una modalità di trattamento sempre più comune per l’OSAS e per il russamento. An- che se la positive airway pressure (PAP) rimane il più comune e il più efficace trattamento per i disturbi respiratori del sonno, gli OA offrono una terapia efficace per molti pa- zienti con OSAS. Questi dispositivi offrono alcuni vantaggi rispetto alla PAP in quanto non richiedono una fonte di energia elettrica e sono meno ingombrante, soprattutto durante i viaggi. Sono ben tollerati nella maggior parte dei pazienti e l’aderenza terapeutica potrebbe es- sere migliore rispetto alla C-PAP. Gli OA sono dispositivi destinati a protrudere e stabilizzare la mandi- bola per mantenere la pervietà delle vie aeree durante il sonno. Un OA personalizzato è costruito usando impronte delle due arcate e i mo- delli delle strutture orali del singolo paziente, quindi non prefabbricato. Esso è fatto di materiali biocompa- tibili e interessa entrambe le arcate. Invece, uno non personalizzato, co- munemente noto come “boil and bite device”, è principalmente pre- fabbricato e di solito adattato alle strutture orali del singolo paziente. Esistono anche OA che tengono la lingua in avanti e sono chiamati tongue retaining device (TRD), e questi devono essere distinti dagli altri OA. Oltre ad essere personaliz- zati o meno, sono sia titolabili (-T) o non titolabili (-NT). L’OA-T ha un meccanismo che permette di far variare la quantità di protrusione mandibolare. La crescente protru- sione della mandibola è considerata analoga alla titolazione della C-PAP. Invece l’OA-NT tiene la mandibola in una posizione protrusiva unica e nessuna modifica è possibili nel cor- so del trattamento. Gli OA sono efficaci per il trattamen- to del russamento primario in pa- zienti adulti. Possono ridurre la fre- quenza e l’intensità del russamento, migliorare la qualità del sonno sia per i pazienti che russano e per i loro compagni di letto, e migliorano la qualità della vita. Pertanto, do- vrebbero essere raccomandati per i pazienti che russano e che hanno fallito con le altre misure terapeu- tiche conservative (come la perdita di peso, la terapia posizionale e l’a- stinenza dall’alcol) e che richiedono un ulteriore trattamento. Una revisione sistematica della let- teratura mostra che gli OA titolabili riducono l’AHI, l’arousal index, e l’indice di desaturazione dell’ossige- no (ODI), e aumentano la saturazione d’ossigeno, influendo in modo signi- ficativo sull’architettura e sull’effi- cienza del sonno. Il miglioramento complessivo dei parametri fisiolo- gici del sonno con l’uso del OAP in pazienti adulti con OSAS dovrebbe tradursi in un miglioramento della funzione quotidiana e della qualità della vita. I dati disponibili indicano anche che OA effettivamente miglio- rare la sonnolenza diurna. Gli effetti collaterali specifici diffe- riscono ampiamente nei tipi e nella gravità, ma la maggior parte sono di natura odontoiatrica: dolore den- tale, problemi gengivali, mialgia dei muscoli masticatori, scialorrea, difficoltà nella masticazione mat- tutina, xerostomia e cambiamenti nell’occlusione. MarziaSito