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Dental Tribune Italian Edition No. 7, 2016

25 Speciale Hygiene Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2016 La fototerapia Bioptron: nuovi scenari per la sindrome del tunnel carpale Per una buona pratica clinica di pre- venzione è fondamentale una corretta interazione tra ergonomia, tecnolo- gia ed efficaci protocolli operativi. La terapia parodontale non chirurgica (TPNC) sicuramente è la pratica clini- ca, oltre che la motivazione a corretti stili di vita, che maggiormente impe- gna l’operatore su qualsiasi tipologia di paziente e per tempi prolungati a utilizzare strumentazione manua- le e meccanica, procurando stress al tunnel carpale. La strumentazione dedicata al debridment parodontale presuppone l’utilizzo di una corretta postura, giusti punti di appoggio e forza calibrata insieme all’uso di stru- menti con caratteristiche anatomiche ergonomiche,chepermettanoall’ope- ratore di non affaticare il tunnel car- pale durante l’esecuzione (Fig. 1). La sindrome del tunnel carpale è una delle patologie più diffuse tra odonto- iatri e igienisti dentali di tutto il mon- do,cheaumentaconparticolaricondi- zioni ormonali nelle donne, come ad esempio in gravidanza o menopausa (colpite 16 volte > rispetto ai maschi) e con l’uso di strumentazione manua- le (> 15 per il movimento di flessione/ estensione delle dita e del polso; Sil- verstein e colleghi). La sofferenza da compressione a carico del nervo me- diano in prevalenza è bilaterale, ma normalmente prevale sul lato domi- nante. I sintomi hanno un andamento remittente-recidivante con periodi di riacutizzazione in concomitanza con intense attività manuali, nei mesi in- vernali, di notte o al risveglio (Fig. 2). I principali sintomi positivi sono rap- presentati dalle parestesie e dai dolori, quelli negativi dall’ipoestesia e dall’i- postenia. Le cure mediche purtroppo hanno effetto transitorio, oppure è necessario sottoporsi a terapia chirur- gia. Nei nuovi orizzonti terapeutici la fototerapia Bioptron è un sistema di terapia medica con la luce, approvato dall’EU e utilizzato con successo in variospedalieclinichedituttoilmon- do, per la risoluzione di vari disturbi e patologie, completamente sicuro e privo di effetti collaterali che utiliz- za lo spettro pieno di colori della luce naturale del giorno (senza raggi ultra- violetti). Tutti i raggi UVB e UVA sono filtrati ed eliminati. Bioptron è un dispositivo fototerapeutico destinato a favorire la rigenerazione dell’epitelio e per il sollievo della sintomatologia doloro- sa, usato per la guarigione delle ferite (come ulcere venose degli arti inferio- ri, piaghe da decubito, ustioni) e per la remissionedeldoloreinreumatologia, fisioterapia e medicina sportiva (Figg. 3,4).Infattiildispositivoèstatotestato dalla squadra di calcio del Milan e at- tualmente della Juventus. La luce Bioptron è considerata un at- tivatore e un regolatore dei processi biologici che aiutano l’organismo a ri- generare, ribilanciare e quindi guarire sestesso.Cosìcomevitamineesalimi- nerali diversi hanno effetti differenti sul nostro corpo, lo stesso avviene per ciascuna lunghezza d’onda della luce. Gli esseri umani hanno bisogno di un’ampia gamma di frequenze per il propriobenesserepsichico,emoziona- le e mentale. La fototerapia Bioptron ha una provata storia medica di oltre 20 anni e in Europa è uno dei primi trattamenti per i casi di ustione, guari- gione di ferite e lesioni, problemi cuta- neielesionisportive.Ilcorpoumanoè interamente composto di cellule. La luce emessa dalla lampada esercita un’influenza diretta sul tessuto inde- bolito e sulle cellule sanguigne. Utiliz- za un aspetto della luce simile a parte dello spettro prodotto dal sole e quin- di usa i processi naturali come parte del processo di guarigione. È luce pola- rizzata.Lesueondesimuovonosupia- ni paralleli. Il sistema di polarizzazio- ne della luce aiuta a regolare l’attività della membrana cellulare. > pagina 26

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